I RAGAZZI SORDI NEL MONDO DEGLI UDENTI
Posso
dire, con piacere, di non avere avuto problemi d'inserimento
sia con i ragazzi udenti che con i sordi.
Sono
una persona socievole che sta volentieri con gli altri
e di questo devo ringraziare i miei genitori che mi
hanno fatto fare molte esperienze.
Sono
stato inserito nel mondo dello sport dove ho provato
il piacere della competizione e dell'amicizia.
Oggi
lavoro, sono contento, ho un diploma di maturità
come tutti i miei coetanei, mi sentro realizzato.
Non
voglio negare che la mia massima aspirazione sarebbe
quella di nascere udente, nel passato ho avuto qualche
difficoltà ad accettare la sordità.
Volendo
essere onesto non ho mai fatto dell'udente un modello,
ho cercato sempre di essere me stesso, cioè un
ragazzo "sordo".
Penso
che un uomo di colore intelligente non si viva come
un negro nel mondo dei bianchi (la maggioranza) ma si
senta una persona come tutte le altre.
Secondo
me è importante pensare, ragionare e parlare,
perchè solo in questo modo gli altri non potranno
mai usarci.
Spero
che la mia vita futura possa essere felice come quella
che ho vissuto malgrado l'handicap.
RAPPORTI
CON L'ALTRO SESSO
L'unica
cosa che vorremmo evitare sarebbe quella "di amare
in silenzio"
Nel
momento in cui dobbiamo affrontare un rapporto di coppia
e quindi di scelta di una persona che ci faccia innamorare,
siamo fortunatamente "GRANDI" e abbiamo superato
l'accettazione del nostro problema.
Di
conseguenza siamo meno timidi difronte ad una ragazza
udente. Non ci vergogniamo se spesso non parliamo un
italiano perfetto o se portiamo le protesi.
E'
importante dire che ogni ragazzo sordo deve essere libero
di scegliere tra una ragazza udente o sorda. Spesso
succede che i genitori abbiano abituato il figlio audioleso
a vivere con tutte le persone che sentono, inserendo
in mezzo ai suoi coetane udenti. In questo modo il ragazzo
si sentirà a suo agio in questo ambiente più
aperto e stimolante e orienterà la sua scelta
verso una ragazza udente.
E'
vero che il rapporto d'amore fra sordo e udente potrà
essere difficile, ma sarà importante almeno provare,
non si dovrà rinunciare subito.
Il
ragazzo sordo si innamorerà di una ragazza sorda
si sentirà capito nelle difficoltà comuni,
ma avrà meno stimoli a migliorare. Secondo noi
è bello poter credere nel valore di un sentimento
come l'amore che supera tutti gli ostacoli, però
sappiamo che la vita non è facile, lottiamo da
quando eravamo piccoli nel tentativo di crescere come
tutti gli altri, quindi vorremmo essere liberi di amare
come tutti gli altri.
Spesso
ci ritroviamo a ripassare le arole d'amore e le pronunciamo
cercando di dare una giusta intonazione; sappiamo che
il sentimento non è recitazione, ma vorremmo
riportare attraverso la voce, quello che dice il cuore.
A
proposito dei sentimenti, dovremmo sentirci meno diversi
perchè tutti gli uomini a livello di sentimenti
carattere e intelligenza sono tra loro diversi e da
questo nasce la parità.
LA
FAMIGLIA
La
mia famiglia ha collaborato con le terapiste per aiutarmi
a parlare bene e per allenarmi all'ascolto.
I
miei genitori hanno scelto la comunicazione orale
con la possibilità di sfruttare al massimo
i miei residui acustici.
Oggi
hole protesi endoauricolari che con un costante allenamento
danno risultati ottimali.
I
miei genitori mi hanno educato in modo moderno, ho
praticato molti sport, sono stato sempre inserito
nel gruppo dei coetanei, ma soprattutto mi sono sempre
sentito libero di esprimere le mie scelte e il mio
giusto.
La
mamma mi ha sempre seguito negli studi e mi correggeva
quando non pronunciavo bene le parole oppure parlavo
troppo velocemente.
Il
mio papà è se,pre stato un punto di
riferimento importante, d alui ho preso forza e coraggio
e vorrei essere come lui se avessi un figlio.
I
miei genitori mi hanno aiutato a crescere e a maturare
nei momenti in cui studiare mi sembrava difficile
mi hanno spornato ad andare avanti.
Per
aiutarmi a migliorare mi hanno inserito in un gruppo
di udenti, per formarmi una mentalità più
aperta per il futuro.
In
questo modo non ho più la "paura"
di parlare con gli altri, ma mi sento più sicuro.
Oggi
ho accettato la mia sordità e grazie ai miei
genitori, ho imparato a guardarmi in giro e vedere
anche il peggio.
Sarò
anche sordo, ma mi sento allegro e vivace e soddisfatto
dei risultati ottenuti, grazie alla mia famiglia e
alle terapiste che mi hanno aiutato