[Notizia fornita dalla Sez. ANA di BRESCIA]

PER GLI ALPINI UN ALTRO “FUNERALE”

E' scomparso l’”EDOLO”

 Giovedì 30 settembre 2004, è stata un’altra giornata di lutto per gli Alpini Bresciani. E' stata chiusa la Caserma “Francesco Rossi” di Merano e, con essa, il 18°Reggimento Addestramento Reclute "Edolo".

Non è corretto affermare che era nell’aria, più giusto dire: il provvedimento era lì, pendente come la spada di Damocle, ed ora, il famoso crine che lo sosteneva si è spezzato ed è  toccato all’ Edolo.

Il Col. Valter Segata, ultimo comandante dell’Edolo, saluterà la bandiera in partenza per il Vittoriano [Altare della Patria] dove rimarrà “… in saecula saeculorum “ custodita in una teca, salvo una improbabile resurrezione

Il battaglione "Edolo", si formò il 1° novembre 1886 e prese parte alla guerra di Libia nel 1911-12 ed ai due conflitti mondiali.

Sciolto nel settembre 1943, fu ricostituito il 15 dicembre 1945 inquadrato nel 4° Reggimento Alpini, poi nel 6° (1946) quindi nel 5° della Brigata "Orobica".
Dal 1° ottobre 1975 divenne autonomo come Battaglione Addestramento Reclute, per la Brigata "Orobica".
Sciolta la Brigata il 27 luglio 1991 passò alla Brigata "Tridentina" che lascerà, poi, per divenire supporto del Comando Truppe Alpine.

Il 13 settembre 1997, nell'ambito del riordinamento della Forza Armata, viene costituito il 18° Reggimento "Edolo" che inquadra il battaglione omonimo.

Gli ultimi istanti di vita di questo Battaglione, carico di una Storia, che trova il suo culmine in Nikolajewka, e che è caro ai bresciani  non solo perché porta il nome di un ridente paese della Valle Canonica, ma anche perché tra le sue fila, nella caserma Francesco Rossi di Maja Bassa, sono passate generazioni di giovani della nostra provincia , per il compimento del CAR, nel quale, a volte un po’ rudemente, per fare in modo che non pensassero troppo alla mamma e alla morosa, venivano impartiti i primi rudimenti di alpinità e di etica militare, si sono consumati giovedì 30 settembre alle ore 10.30.

Il presidente della Sezione di Brescia, ora anche Consigliere Nazionale, Alessandro Rossi, ha commentato: “un altro pezzo, tra i più gloriosi  della “nostra” Storia se ne va; questa prevedibile e nuova amputazione non fa altro che aggiungersi a tutte le altre dolorose amputazioni avvenute fino ad ora e che è perfino difficile riassumere.

Il presidente della Sezione Montesuello Fabio Pasini apprendendo la notizia ha aggiunto, con un filo di malcelata rassegnazione, mascherata da amara ironia : “ Basta funerali!….”   

Il presidente della Sezione di Vallecamonica Giovanni Chini, colto di sorpresa, ha ringraziato il latore della notizia e si è chiuso, per un attimo, in un silenzio assai eloquente.

Il Comandante Colonnello Valter Segata, ha invitato gli Alpini bresciani  alla cerimonia e la Sezione di Brescia, in completo accordo  con le consorelle di Salò e Vallecamonica, ha organizzato la partecipazione alla cerimonia, che, come più volte detto, si è tenuta alle ore 10.30, nel piazzale della Caserma Francesco Rossi a Merano.

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