N O T I Z I E

numero 52

Anno XXIX

OTT - DIC 2006

CAMPIONATO REGIONALE RIPRODUZIONI NAVIGANTI (4° - 5° GARA)

La 4° Gara si è svolta il 25/9 sul Laghetto Granieri di Nettuno. Erano presenti 11 concorrenti con 14 modelli. Non abbiamo notizie di cronaca su questa Gara, e possiamo solamente mostrare una foto dei concorrenti e dei loro modelli scattata dall’amico Mitrano.

La 5° Gara si è invece svolta sul Laghetto di Tor di Quinto a Roma, dove avevamo iniziato le Gare del Campionato il 9 aprile scorso. Erano presenti 12 concorrenti con 15 modelli.

Dopo la Gara si è provveduto alle premiazioni che hanno visto, anche quest’anno, primeggiare Consolidani in tutte e due le Classi, affiancato però, nella Classe B, da Restani col suo splendido Garibaldi.

Alcuni concorrenti presenti a Nettuno

Una panoramica del campo di gara a Tor di Quinto

I concorrenti sul Laghetto di Tor di quinto (Roma)

Garibaldi (Restani)

M. Fiorillo (Sagnotti) – Onda (Ferrazzoli)

 

CLASSIFICHE della 4° Gara

Classe A

Classe B

Clas

Concorrente

Modello

P.ti

Clas

Concorrente

Modello

P.ti

1

Ruggiu

Naiade

96

1

Salinetti

Cristina

96

2

Consolidani

Freccia

92

2

Consolidani

De La Penne

95

3

Ferrazzoli

Onda

88

3

Sagnotti

Fiorillo

89

4

Campenni

Star Sirius

82

4

Mitrano

Cap Carbon

80

5

Curti

Ombrina

79

Ruggiu

Oriana

80

6

Restani

Gaeta

73

6

Restani

Garibaldi

79

7

Zannini

Riva

21

7

Fulvio

Orchidea Nera

64

CLASSIFICHE della 5° Gara

Classe A

Classe B

Clas

Concorrente

Modello

P.ti

Clas

Concorrente

Modello

P.ti

1

Ruggiu

Naiade

94

1

Ruggiu

Oriana

94

Tomassetti

Cannoniera 485

94

Sagnotti

M. Fiorillo

94

3

Consolidani

Freccia

88

3

Mitrano

Cap Carbon

92

Restani

Gaeta

88

4

Restani

Garibaldi

90

5

Salinetti

Cux

88

Salinetti

Cristina

90

6

Campenni

Star Sirius

80

6

Consolidani

De La Penne

84

Zannini

Riva

80

7

Fulvio

Orchidea Nera

74

8

Curti

Aguglia

79

8

Parasassi

Lupo

30

9

Li Causi

Calafuria

54

 

 

 

 

CLASSIFICHE del CAMPIONATO 2006

Classe A

Class

Concorrente

Modello

Val
Statica

Prove
Navig

Punteg
Totale

1

Consolidani

Freccia

294.0

274

568.0

2

Tomassetti

Motocannoniera 485

285.0

276

561.0

3

Campenni

Star Sirius

270.0

240

510.0

4

Ruggiu

Naiade

195.0

286

481.0

5

Restani

Gaeta

204.0

229

433.0

6

Zannin

Riva

250.5

165

415.5

Classe B

Class

Concorrente

Modello

Val
Statica

Prove
Navig

Punteg
Totale

1

Consolidani

DeLaPenne

270.0

283

553.0

Restani

Garibaldi

291.0

262

553.0

3

Fulvio

Orchidea Nera

276.0

254

530.0

4

Sagnotti

M. Fiorillo

225.9

282

507.9

5

Salinetti

Cristina

205.5

287

492.5

6

Ruggiu

Oriana

210.0

257

467.0

7

Mitrano

CapCarbon

193.5

260

453.5

8

Parasassi

Lupo

258.0

118

376.0

La classifica è data dalla somma tra la Valutazione Statica e le migliori 3 prove di navigazione.

Sono riportati solamente i concorrenti che hanno partecipato a 3 o più gare.

RASSEGNA STAMPA – A cura della redazione

Il Messaggero 26 marzo 2006

Articolo segnalato dal socio Cerulli

TECNICA MODELLISTICA - 24

AZIONAMENTO DEI ROTORI NEGLI ELICOTTERI IMBARCATI
SUI MODELLI DI NAVI DELLA MARINA MILITARE

(B. Consolidani,V. Galeani, M. Parasassi)

2° parte

3 - FUNZIONAMENTO DEGLI AZIONAMENTI

L’elicottero imbarcato AB-212, ha due motori elettrici: uno (verticale) aziona le pale di sostentamento, l’altro (orizzontale e perpendicolare) all’asse del velivolo, aziona l’elica direzionale.

Il primo è del tipo a corrente continua, tensione 1,5 Volt, corrente assorbita 25 mA, ed è installato all’interno della cabina. Per essere più simile al vero, il motore dovrebbe girare più lentamente; questo si potrebbe ottenere inserendo in serie all’alimentazione una resistenza, ma tale sistema non avrebbe fornito la coppia motrice sufficiente a vincere l’inerzia delle pale del rotore; allora, per raggiungere lo scopo di cui sopra, il motore è stato alimentato tramite un circuito elettronico, un multivibratore (v. paragrafo 4 successivo ).

fig. 7

fig. 8

Il motore dell’elica direzionale è installato sulla coda del velivolo ed è di tipo sincrono; poiché deve essere di dimensioni ridottissime, come rotore è stato usato un nucleo magnetizzato di ferrite, di quelli che vengono adoperati per gli orologi analogici alimentati a batteria. Da un orologio recuperiamo la parte elettrica (v. fig. 7-8) e da questa smontiamo il nucleo magnetico e la bobina; può anche essere utile tagliare dal supporto di plastica il vano cilindrico con il perno su cui ruota il nucleo. Lo statore dovremo costruircelo con una lamina di lamierino magnetico a cristalli orientati, opportunamente sagomata, tenendo conto che per problemi d’ingombro la bobina dovrà essere alloggiata all’interno della carlinga mentre il nucleo, invece, si troverà all’estremità della coda.

fig. 9

fig. 10

La. fig. 9 rappresenta la sezione di un AB212 (in scala 1/72) con evidenziate le misure e le posizioni relative dei componenti elettromeccanici.

Inserire questi componenti nei modelli in scala 1/100 sarà più problematico perchè, essendo questi molto più piccoli e realizzati in metallo, lo spazio interno sarà più limitato e saremo costretti a lavorare molto di lima e fresa per aumentarlo, o addirittura realizzare ex novo la coda con listelli di plasticard incollati attorno allo statore; probabilmente il motore di sostentamento non entrerà nella carlinga e dovremo sistemarlo al di sotto del piano d’appoggio.

L’alimentazione della bobina è assicurata da corrente alternata generata da un inverter (v. paragrafo successivo); il consumo complessivo di questo motore è di 10 mA alla tensione di 1,5 Volt.

Con il metodo di cui sopra, l’elica direzionale gira velocissima; a questo scopo, è stato usato un piccolo accorgimento: l’asse dell’elica è stato realizzato con uno spillo su cui è stata calettata, solidale, l’elica direzionale bipala; lo spillo (asse) gira a folle all’interno del nucleo di ferrite; quest’ultimo, ruotando velocissimo in sincronismo con il campo magnetico generato dallo statore, trascina lo spillo su cui è calettata l’elica direzionale.

4 - SCHEMI E COMPONENTI

Lo schema funzionale del circuito elettronico è riportato nella fig. 10 e, come già detto, è alimentato da una batteria di tipo alcalino a 1,5 Volt.

Tabella dei componenti impiegati

Quantità

Tipo

Sigla/Valore

2

transistors PNP

2N3906

7

transistors NPN

2N3904

1

MOSFET

BF244

1

resistenza variabile

15 ohm

2

resistenze

150 ohm

3

resistenze

220 ohm

4

resistenze

1 k ohm

3

resistenze

2.2 k ohm

2

resistenze

82 k ohm

1

resistenza

1.1 M ohm

2

condensatori

1 micro F

1

piastra per cablaggio circuiti elettronici a saldare
di dimensioni cm.20x8 circa

20 circa

morsetti a pettine a saldare per effettuare
le necessarie connession

(Segue sul prossimo numero)

La prima parte dell’articolo è stata pubblicata sul Notiziario n° 51

REDAZIONALE

Massimo Parasassi

Si è concluso a novembre 2006 il nostro XXIX anno di associazione. Molta acqua è passata sotto i ponti di Roma e il nostro schedario conta 417 nomi; possiamo dire, senza peccare di eccessiva presunzione, che la maggior parte dei modellisti di Roma è passata attraverso la nostra Associazione. Moltissimi di questi si sono ritirati come soci e molti altri invece ci hanno definitivamente lasciato, rimanendo però nei nostri cuori.

Ci apprestiamo pertanto a iniziare il nostro XXX anno di attività e già da ora prevediamo di festeggiarlo, come si deve, il prossimo novembre.

Quest’anno avevamo previsto alcune visite culturali, che per diversi motivi, non si sono potute effettuare; speriamo di poter riprendere l’attività … turistica … con il prossimo 2007.

Poichè questo è l’ultimo numero di quest’anno del Notiziario auguro, a nome mio e del Consiglio Direttivo, a tutti i Soci e a coloro, che sono tanti, che ci seguono su Internet, un Felice Natale e un prospero 2007.

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