N O T I Z I E

numero 51

Anno XXIX

LUG - SET 2006

SCUOLA DI MODELLISMO AMIREL
Istituto Immacolata Concezione - Roma

Il giorno 23 maggio 2006 si è concluso l’anno scolastico del 4° corso di Modellismo che l’AMIREL ha organizzato presso l‘Istituto Immacolata Concezione. Alla consegna dei diplomi di partecipazione ha presenziato il Presidente del XVII Municipio dott. Vernarelli, che sebbene impegnato negli ultimi giorni di campagna elettorale, ha voluto ritagliarsi un’oretta di tempo per stare insieme a noi e ai nostri ragazzi. All’Istituto e all’AMIREL sono state consegnate due targhe di ringraziamento per la fattiva collaborazione che abbiamo avuto con il Municipio nel periodo 2002-2006. I ragazzi hanno inoltre voluto consegnare alla Rev. Madre Superiora i due modelli (Bounty, La Flore) completati quest’anno; faranno bella mostra di se in segreteria accanto a quelli consegnati negli anni precedenti (Nina, Pinta, Indiscret). Sono rimasti ancora incompiuti i modelli del 2° Bounty, Cutty Sark e Llaut che ci auguriamo di poter completare il prossimo anno, se l’AMIREL riceverà l’incarico per il 5° anno di corso.

Alcune immagini della Cerimonia di fine anno


La Flore


Bounty

Immagini della scuola e dei modelli costruiti

 


Panoramica dei modelli completati o iniziati quest’anno

NdR

Purtroppo, per noi, quanto auspicato all’inizio dell’articolo e cioè di poter completare i modelli rimasi incompiuti nel prossimo anno scolastico non potrà avvenire.

Infatti alle ultime elezioni amministrative del giugno scorso l’amministrazione di Destra che Amministrava il XVII Municipio, non è stata riconfermata e quindi, non avendo più come referenti gli amici Vernarelli e Saccares, l’AMIREL non potrà presentare al Municipio un progetto di fattibilità per il 5° anno di Corso.

Non so se sarà possibile sottoporlo alla nuova amministrazione, anche perchè questo coinvolgeva oltre a noi anche l’Istituto Immacolata Concezione.

Comunque vada questa nostra esperienza è stata entusiasmante e la ricorderemo con simpatia e anche con rimpianto.

Massimo Parasassi

Campionato Regionale Riproduzioni Naviganti (2° - 3° Gara)

Il 21 maggio sul Lago di Bracciano si è svolta la 2° Gara del Campionato Regionale. Siamo arrivati sulle rive del lago verso le 9 con un venticello che increspava la superficie dell’acqua in modo preoccupante e quindi abbiamo dovuto aspettare più di un’ora che si calmasse, perchè era impossibile far navigare i nostri modelli. Calmatosi il vento abbiamo varato le boe e iniziato a gareggiare; solo 8 concorrenti presenti. Note di cronaca: i soliti cronici problemi di alimentazione alla Lupo di Parasassi che non ha gareggiato; il Mas15 di Liburdi che si è fermato a metà percorso per problemi alla radio e la leggera brezza che faceva scarrocciare il grosso modello della Garibaldi di Restani, impedendogli di navigare in linea retta.

La 3° gara invece si è svolta sul lago di canterno (FR) il 25 giugno, ma per questa non c’è stato nessun volenteroso che abbia scritto due righe di cronaca o fatto qualche foto; rimedieremo nella prossima gara sperando di poter fotografare i nuovi modelli presentati.

In coda all’articolo le classifiche di queste gare.


La Garibaldi in navigazione

Alcuni concorrenti alla guida dei propri modelli, sotto gli occhi vigili di Sagnotti che conta le penalità

 

CLASSIFICHE della 2° Gara

Classe A

Classe B

Tomassetti

Cannoniera 485

88

Consolidani

De La Penne

94

Consolidani

Freccia

85

Sagnotti

Fiorillo

94

Zannini

Riva

64

Mitrano

Cap Carbon

88

Liburdi

Mas 15

54

Campenni

Star Sirius

78

Restani

Garibaldi

71

 

CLASSIFICHE della 3° Gara

Classe A

Classe B

Ruggiu

Naiade

96

Consolidani

De La Penne

94

Consolidani

Freccia

94

Sagnotti

Fiorillo

94

Curti

Ombrina

88

Salinetti

Crisitna

91

Li Causi

Calafuria

73

Restani

Garibaldi

86

Restani

Gaeta

68

Fulvio

Orchidea Nera

84

Curti

Muimota

83

Ruggiu

Oriana

83

 

VISITA al MUSEO DELLA MOTORIZZAZIONE MILITARE
Cecchignola (Roma)- 11 maggio 2006

Dopo molti anni di inattività, per quanto riguarda le visite culturali, finalmente l’11 maggio scorso Cerulli, Consolidani, Galeani, Giorgetti, Liburdi, Mosti, Parasassi, Stanga si sono ritrovati alla Cecchignola presso il Musero della motorizzazione militare, dove avevano prenotato una visita guidata. Sono stati accolti dal M.llo Guglielmo che li ha accompagnati attraverso i tre padiglioni attualmente aperti al pubblico, illustrando loro le caratteristiche e la storia dei pregevoli esemplari esposti.

Non posso certamente elencare tutte le centinaia di mezzi che abbiamo potuto ammirare, vale la pena di elencare solamente i più conosciuti, che sono perfettamente funzionanti e utilizzati durante le parate storiche; Fiat 18 BL (che ha trasportato i nostri soldati ed equipaggiamenti attaverso 2 guerre mondiali), l’automobile da campo con la quale V. Emanuale III passava in rassegna le truppe al fronte durante la 1° GM. Notevoli come documentazione storica sono tutti gli altri mezzi di trasporto utilizzati nelle due guerre dai nostri soldati, nonchè alcune collezioni di modellini, equipaggiamenti e documenti, raccolti da privati, e donati al museo.

Un altro padiglione interessante è quello in cui sono raccolte le carrozze utilizzate dalla Casa Reale e dal Parlamento e le auto utilizzate da Presidenti e Ministri; c’è l’auto di Mussolini, quelle di Saragat e di Cossiga e la Flaminia scoperta del 1962 che Ciampi ha voluto riesumare e che da 7 anni viene utilizzata per le cerimonie ufficiali.

Un’altra zona di questo padiglione ospita decine di moto e scooters di varie epoche, che però necessita di una migliore sistemazione espositiva, molti di questi, i più anziani tra noi, li hanno visti scorrazzare per le strade d’Italia e anche posseduti o utilizzati.

All’esterno, in attesa di una consona sistemazione, fanno bella mostra di loro alcuni carri armati italiani delle 2 guerre, nonche un paio di Sherman lasciati dagli alleati alle nostre F.A. dopo la 2° GM.

In definitiva una istruttiva visita che ci ha fatto rivivere gli ultimi cento anni della nostra storia sia militare che civile.

Alcune foto prese durante la visita

 

TECNICA MODELLISTICA – 23

AZIONAMENTO DEI ROTORI NEGLI ELICOTTERI IMBARCATI
SUI MODELLI DI NAVI DELLA MARINA MILITARE

(B. Consolidani,V. Galeani, M. Parasassi)

1° parte

Dopo la pubblicazione dell’articolo sugli elicotteri imbarcati in scala 1/100 di Parasassi (pubblicato sui n° 48 e 50), i soci Consolidani e Galeani, che hanno motorizzato i rotori dei loro AB-212 imbarcati rispettivamente sul De La Penne e Etna (anche se in scala 1/72 e quindi di un 30% più grandi) hanno voluto scrivere questo articolo per invogliare gli amici a motorizzare i propri ed anche per fornire, a chi di elettronica ed elettrotecnica "… ne mangia poco", ma è appassionato di modellismo, una semplice guida per realizzare qualcosa di veramente interessante e particolare.

L’articolo si compone di 5 paragrafi:

 

1 - PREMESSE

In molte navi della Marina Militare sono imbarcati diversi tipi di elicotteri, con le più svariate funzioni; riteniamo opportuno elencarne qualcuna:

Sui modelli delle navi militari realizzate in ogni parte del mondo, gli elicotteri imbarcati fanno molto effetto. Si è visto,inoltre, per esperienza, che tali velivoli suscitano molto più entusiasmo se, anziché essere statici, sono in grado di consentire, con comandi locali o a distanza, la rotazione delle eliche di sostentamento e di direzione, come se gli stessi si apprestassero ad alzarsi in volo.

Nei paragrafi seguenti vogliamo mettere a disposizione di tutti la realizzazione di questa " magia ".

2.- TIPI DI ELICOTTERI IMBARCATI

Il primo esperimento di velivolo a decollo ed atterraggio verticale su nave militare fu forse quello effettuato nell’inverno dell’anno 1935 dall’autogiro La Cerva, spagnolo, a bordo dell’incrociatore pesante italiano FIUME ancorato nel golfo di La Spezia (v. fig.1). Successivamente, il 2 gennaio 1944, due elicotteri del tipo Sikorsky YR-4B furono sistemati su una piattaforma di legno a bordo della nave britannica DAGHESTAN tipo " Liberty " ed effettuarono delle prove con scarso successo.

In Italia, dopo la guerra ’40-’45, nell’estate 1954 un elicottero Bell 47G (v. fig.2) effettuò prove di appontaggio e decollo a bordo dell’incrociatore GIUSEPPE GARIBALDI, nel golfo di Gaeta. Visti gli ottimi risultati sperimentali con l’acquisto di n° 3 elicotteri del tipo di cui sopra, furono varati i progetti di n° 4 fregate classe BERGAMINI, prime unità al mondo con componente elicotteristica permanente. Per queste navi fu adottato l’elicottero Agusta-Bell 47J-3A Super Ranger, alloggiabile in un hangar ripiegabile con sistema telescopico in quattro sezioni (v. fig. 3).

Elicotteri di maggiore importanza per gli incrociatori DUILIO e ANDREA DORIA furono i Sikorsky SH-34 (anno 1967) e gli Agusta-Bell 204.

Tutte le unità maggiori della MM a partire dagli anni ‘80, incrociatori, fregate, pattugliatori d’altura, ecc, sono dotate di uno o due elicotteri Agusta-Bell AB212ASW.

La portaerei GIUSEPPE GARIBALDI, invece, è dotata tutt’ora di elicotteri Sikorsky-Agusta SH-3D Sea King, armati con siluri a.s. MK 44 e missili aria-superficie, Westland EH101.


fig. 1


fig. 2


fig. 3


fig. 4 (De La Penne)


fig. 5 (Etna)


fig. 6 (Lupo)

 

I modelli di navi realizzati dai soci dell’AMIREL generalmente imbarcano elicotteri biturbina tipo Agusta-Bell 212 (v. modelli Durand De La Penne, Etna e Lupo, fig.4-5-6 ), armabili con due siluri a.s. e due mitragliatrici.

segue sul prossimo numero

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