N O T I Z I E

numero 50

Anno XXIX

APR - GIU 2006

Campionato Regionale Laziale Naviganti RC – Trofeo AMIREL
1° Gara
Roma 9 aprile 2006

E’ iniziato il 9 aprile, sul laghetto di Tor di Quinto a Roma, il Campionato Regionale Laziale di Naviganti RC. Il tempo è stato splendido e senza vento, cosa che ha permesso di disputare una gara perfetta.

Erano presenti 15 concorrenti oltre a numeroso pubblico,attirato nei pressi della nostra postazione dalle evoluzioni dei nostri bellissimi modelli.

Le prove si sono svolte con la massima celerità e quasi tutti i concorrenti hanno potuto eseguire due percorsi.

Note di cronaca:
i percorsi netti (100 p.ti) di Bianchi e Salinetti,
i problemi di alimentazione e blocco timoni che hanno costretto Liburdi e Sagnotti a non terminare il percorso.

Come di consueto vi mostriamo le foto di alcuni modelli che hanno gareggiato o che sono stati presentati per la prima volta. La parte del leone, questa volta, l’ha fatta la Garibaldi di Restani con gli ascensori che sollevavano e abbassavano la componente aerea; ammirati anche i modelli del Naiade, dell’Onda, del Trotamares, del Roosevelt, della Lupo e del Mas 15 (che nella scorsa stagione avevano gareggiato incompleti e ora finalmente terminati).


Alcuni concorrenti e visitatori assistono ad una prova di navigazione

Garibaldi (Restani)


Lupo (Parasassi)


Mas 15 (Liburdi)


Motoscafo (Mitrano) fuori gara


Etna (Galeani)


Roosevelt (Leoni)


Naiade (Ruggiu)

Onda (Cerulli) fuori gara

Trotamares (Curti)

 

Classifiche della 1° Gara

Classe A

Classe B

Classif

Concorrente

Modello

Punti

Classif

Concorrente

Modello

Punti

1

Bianchi F.

Reed II

100

1

Salinetti

Cristina

100

2

Tomassetti

Cannoniera 485

94

2

Fulvio

Orchidea nera

96

3

Consolidani

Freccia

88

3

Consolidani

De La Penne

90

Curti

Trotamares

88

4

Parasassi

Lupo

87

Ruggiu

Naiade

88

5

Restani

Garibaldi

86

6

Li Causi

Calafuria

65

6

Galeani

Etna

77

7

Liburdi

Mas 15

nc

7

Mitrano

Cap Carbon

76

 

 

 

 

8

Leoni

Roosevelt

71

 

 

 

 

9

Sagnotti

Fiorillo

25

La prossima Gara, prevista per il 14 maggio è rinviata al 21 maggio in luogo da definire.

Contattateci in Sede oppure controllate sul Calendario o sulla pagina Ultimora del nostro sito per informarvi.

RASSEGNA STAMPA

Il Messaggero - 26 marzo 2006


 


In alto e sotto gli scavi che hanno portato alla luce le antiche imbarcazioni, a lato un’anfora rinvenuta nella stessa campagna

Articolo segnalato dal socio Cerulli

 

NdR
A proposito delle navi di Pisa abbiamo già pubblicato precedenti articoli nei nostri notiziari n° 29 e 31

TECNICA MODELLISTICA - 22

MODELLI DI ELICOTTERI IN SCALA 1/100 – 2° Parte
M. Parasassi

(segue dal n° 48)

Come avevo preannunciato nella precedente puntata ho modificato un AB-205 CC in AB-212 e qui descrivo il poco lavoro da fare. Il perché avessi deciso di fare questa modifica l’avevo spiegato nella prima parte. Ripropongo le foto dei due modelli smontati, con evidenziati i particolari dell’AB-205 da eliminare o sostituire.


AB-205 smontato


AB-212 smontato

Quando si è smontato il motore dell’AB-212 è facile costruirsi uno stampo del motore biturbina con silicone e realizzarne quante copie se ne vuole con stucco plastico o resina. Ricordatevi di ungere il motore con la vasellina prima di immergerlo nel silicone, altrimenti non lo staccherete più.

Ad essiccazione avvenuta del silicone, staccheremo il motore originale e coleremo nello stampo dello stucco per polistirene (io adopero quello della Molak che è abbastanza fluido). Quando lo stucco sarà secco estrarremo il nuovo motore dallo stampo e correggeremo le imperfezioni con limetta, carta vetrata e nuovo stucco (ove servisse).

Alcuni particolari che non saranno venuti bene potranno essere realizzati con pezzettini di plasticard.


Il motore dell’AB-212 nello stampo


L’AB-205 con la prima mano di vernice
e il nuovo motore uscito dallo stampo


Il musetto corretto, il nuovo verricello,
il rotore posteriore spostato a destra,
il nuovo motore con aggiunti alcuni particolari


L’AB-205 ora diventato AB-212
è pronto per la verniciatura definitiva

Corretto il motore dai difetti di stampaggio, utilizzando pezzettini di plasticard per ricostruire i piccoli particolari che saranno senz’altro venuti male, lo si può montare al posto dell’originale, incollandolo con l’Attak e stuccandolo nei punti di contatto con la carlinga, sempre con lo stucco plastico. Carteggiare bene questa nuova stuccatura, dopo l’essiccazione.

Si deve poi spostare il rotore di coda dalla parte destra, facendo un foro passante con la punta da 0.8, e riposizionando l’elica con un chiodino di ottone da 4 mm o uno spezzone di spilla, allungare il musetto con un tondino sagomato e un po’ di stucco plastico, creare un nuovo verricello da incollare con l’Attak nel foro già presente nella carlinga e la conversione è completata. Incollare poi antenna radar , sostegno di coda e tubi di Pitot sul muso ed il modello è completo.

Quando finalmente tutti i particolari saranno al loro posto occorrerà verniciare il modello, con vernici acriliche, nei colori della MM e applicare le solite decals Tauromodel, scegliendo quelle di misura adatta alla scala.

Il modello dell’AB-205 trasformato in AB-212 (in primo piano)
messo a confronto con il vero AB-212 (in secondo piano).

Ora il nuovo AB-212 ASW della MM è pronto per essere imbarcato in un modello navale in scala 1/100.

Nel seguito la collezione di elicotteri e aerei in scala 1/100 si è notevolmente arricchita di altri velivoli italiani, che io mi sono affrettato ad acquistare; in un prossimo articolo ve li farò vedere con le modifiche che ho reputato necessarie per utilizzarli nei miei modelli.

REDAZIONALE
M. Parasassi

Siamo arrivati, con grandi difficoltà a pubblicare il nostro 50° numero. Come avrete notato i notiziari, a partire dallo scorso anno, sono scesi da 6 a 4 annui e molto più scarsi di articoli perché la redazione degli stessi è solamente sulle mie spalle, anzi sulla tastiera del mio PC.

Nel n° 6 (Nov-Dic 1997) mi impegnai in prima persona a portare avanti la redazione del Notiziario e fino ad ora mi sembra di aver tenuto fede a questo impegno. Però la cosa è divenuta abbastanza pesante e per essere certo di garantirvi un numero minimo di notiziari annui sono costretto a lasciare indietro molto del mio lavoro modellistico. Questo ovviamente non è un rimprovero, ma gradirei una maggiore collaborazione degli altri soci, con segnalazioni di articoli di stampa e con note di tecnica modellistica che qualcuno, ne sono sicuro, sarebbe in grado di preparare.

L’articolo sulle navi di Pisa è stato segnalato dal socio Cerulli, che ringrazio.

Per ora vi lascio sperando che nel n° 51 ci sia almeno un articolo di qualche altro socio.

Il prossimo n° 51 (LUG-SET 2006) sarà pronto per i primi di settembre,
pertanto la redazione augura a tutti
BUONE FERIE ESTIVE

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