N O T I Z I E

numero 48

Anno XXVIII

OTT - DIC 2005

FRANCO BALSI ci ha lasciato
Un ricordo di Franco Villoresi

Un altro socio ci ha lasciato; Franco Balsi, di 77 anni e socio AMIREL dal 1985, è deceduto a fine agosto 2005. Pur avendo avuto, negli ultimi anni, gravi problemi di salute era sempre sulla breccia come modellista e come assiduo frequentatore della nostra sede. Sia d’estate che d’inverno si sobbarcava, almeno una volta la settimana, il viaggio con i mezzi pubblici per poter essere presente in sede; aspettava, seduto sulla panchina all’ingresso di Via Pomponazzi, che arrivasse qualcuno ad aprire la porta e poi si sedeva, sempre sulla solita sedia, pronto a scambiare quattro chiacchiere con gli amici. Era sempre prodigo di consigli e di pareri con tutti.

Anni fa, durante una riunione settimanale dell’Associazione, parlando del più e del meno, ci accorgemmo di aver vissuto la nostra gioventù nel quartiere Parioli vicinissimi l’uno all’altro, io in Via Paisiello e lui in Via Bertoloni; a questo punto riaffiorarono alla mente ricordi vissuti in quel periodo. Franco era un bravo elettrotecnico e spesso ci scambiavamo pareri su costruzioni di modelli naviganti da noi costruiti e su richieste di altri soci che ci interpellavano conoscendo la nostra preparazione tecnica. In Associazione, poichè molto spesso era designato come giudice nelle nostre gare, dava pareri tecnici e risolveva brillantemente e puntigliosamente le controversie che si venivano a creare.

Ora si è creato un vuoto, di un socio valente e soprattutto di un amico; ciao Franco, ci mancherai tanto, ma sarai sempre nei nostri pensieri.

3° - 4° Gara del Campionato regionale RC - Trofeo AMIREL

Si sono svolte il 19 giugno sul Lago di Canterno (FR) la 3° prova del Campionato Regionale RC e il 18 settembre la 4° presso il Circolo Velico di Sabaudia (LT). Finalmente il nostro Trofeo comincia ad assumere una caratteristica veramente Regionale, poiché quest’anno abbiamo gareggiato in 3 Province del Lazio su 5. Speriamo che il prossimo anno si possa fare di meglio ed interessare anche le Province di Viterbo e Rieti.

Purtroppo non possiamo fornire foto o notizie di cronaca perché nessuno dei presenti ha potuto o avuto la voglia di prepararle. Vi diamo comunque le classifiche delle gare.

CLASSIFICHE DELLA 3° GARA

Class

Concorrente

Modello

Punti

CLASSE A

1

Bianchi

Reed II

94

1

Ferrazzoli

Onda

94

3

Campenni

Hesperides

89

4

Mitrano D.

Dolly

83

5

Curti

Ombrina

80

CLASSE B

1

Restani

Antonella

91

2

Mitrano E.

Elkettra

88

2

Salinetti

Cristina

89

4

Sagnotti

M. Fiorillo

85

CLASSIFICHE DELLA 4° GARA

Class

Concorrente

Modello

Punti

Classe A

1

Campenni

Hesperides

85

CLASSE B

1

Salinetti

Cristina

88

2

Sagnotti

M. Fiorillo

85

3

Curti

Marina

76

4

Restani

Antonella

70

Le ultime 2 gare si svolgeranno a Roma – Laghetto Tor di Quinto il 9/10 e 6/11.

Arrivederci

Modelli in gara (foto di repertorio)

RASSEGNA STAMPAA cura della redazione

dal Notiziario della Marina - Giugno 2005

Riportiamo questo articolo perché Manlio Miani è stato socio AMIREL dal 1980 al 2001; ora è residente a Ferrara e quindi si è dimesso dalla nostra associazione. All’amico Manlio, mai dimenticato, i più cordiali saluti della Redazione del Notiziario.

TECNICA MODELLISTICA - 21

Modelli di elicotteri in scala 1/100 - 1° parte
M. Parasassi

Uno dei problemi che i modellisti della classe NAVI RIPRODUZIONI si trovano, in genere, a dover affrontare è la costruzione di un modellino di elicottero da aggiungere al modello navale che, per le navi militari moderne è normalmente in scala 1/100. Gli unici modelli in commercio dell’ AB-212 e del SH-3D (elicotteri in uso nella Marina Militare Italiana) che si avvicinano alla giusta scala sono normalmente in 1/72 e quindi ci si trova di fronte al dilemma di inserire un AB-212 fuori scala, oppure accingersi alla sua costruzione che, si rivela molto più difficile della costruzione della nave. Si opta generalmente per la prima soluzione, ma è evidente la sproporzione tra nave e mezzo aereo.

Avevo iniziato da poco la costruzione della fregata LUPO e già mi si era posto questo problema (che avevo deciso di affrontare quando la costruzione della nave fosse arrivata al punto di dover pensare alla componente aerea) quando, nel dicembre 2003, ho visto in edicola che i Fratelli Fabbri stavano pubblicando la collezione "Elicotteri dal mondo" in scala ... udite, udite ... 1/100 ed il primo modello della collezione era l’AB-205 CC dei Carabinieri; non potete immaginare la mia contentezza e ne ho acquistato subito due esemplari poichè il prezzo richiesto per il primo numero (appena € 3.90) era molto invitante. Mi sono riproposto di modificarne uno in AB-212 ASW della MM (che si differisce dall’AB-205 solamente per il motore biturbina invece che monoturbina, per il rotore di coda sul lato destro invece che sul sinistro e nel musetto) e ho messo da parte i modelli aspettando il momento di avere il tempo di metterci le mani sopra.

Nelle foto precedenti l’elicottero AB-205 CC in scala 1/100 messo a confronto con quello in scala 1/72 della mia collezione; nella foto di destra, presa dall’alto per eliminare la prospettiva, è evidente la differenza di dimensioni tra i due modelli.

Tra la fine di luglio e i primi di agosto del 2004 però la collezione si è arricchita con i modellini del SH-3D del 31° Stormo in livrea papale e del AB-212 PS della Polizia di Stato. E’ inutile dire che ho acquistato subito due esemplari di ciascun modello (da modificare in mezzi della MM) e risparmiarmi l’onere della modifica dell’AB-205.

AB-205 CC

AB-212 PS

SH-3D

Riverniciare i modelli del AB-212 PS e del SH-3D del 31° per trasformarli con la livrea dell’Aviazione di Marina è stato un gioco da ragazzi; smontaggio completo del modello, pittura con colori acrilici, rimontaggio del tutto; applicazione delle decals recuperate dal mio magazzino ed il gioco è fatto.

Ora così posseggo una buona scorta di modelli in scala 1/100 con i quali posso completare la mia nave, e anche le future, se avrò voglia di costruirne altre.

Vi racconto ora cosa ho fatto nei dettagli. Smontando i modelli si hanno a disposizione pochissimi pezzi in metallo pressofuso più diversi piccoli particolari di plastica quali mancorrenti, antenne eliche e verricelli; le foto allegate sono più esplicative delle parole.

Per l’AB-212 ho riverniciato le singole parti in grigio scuro, salvo il muso e la coda che sono di color arancio fluorescente; anche l’SH-3D è completamente grigio con il muso arancio fluorescente (la consultazione di qualche foto degli elicotteri che si vuole riprodurre è tassativa per non sbagliare).

Le pale dei rotori sono di color grigio chiaro nella parte inferiore e nere in quella superiore, con bande gialle alle estremità. A verniciatura ultimata ho rimontato i singoli pezzi più i particolari e applicato le decals, sempre tenendo d’occhio le foto degli originali.

AB-205 smontato

AB-212 smontato

SH-3D smontato

Come decals ho usato quelle della Tauromodel cod. 72/531-537-542-555 e da queste ho scelto i numeri, le scritte MARINA e le coccarde più adatte per dimensioni (non dimentichiamo che queste ultime sono per modelli in scala 1/72 mentre i modelli modificati sono in 1/100); per fortuna ora gli elicotteri e gli Harrier della MM usano le insegne a bassa visibilità (e quindi più piccole) e applicando queste ai miei elicotteri ho quasi rispettato la scala.

AB-212 ASW

Ecco, alla fine, le foto dell’AB-212 PS trasformato in AB-212 ASW del 7° gruppo MM, arruolato ed imbarcato sulla mia fregata Lupo in costruzione, nonchè la foto dell’SH-3D del 31° trasformato in elicottero del 6° Gruppo MM, messo a confronto con quello in scala 1/72 della mia collezione.

SH-3D MM

Comunque la modifica su un AB-205 CC in AB-212 ASW l’ho fatta lo stesso e in un prossimo numero vi racconterò come.

UN’ABBAZIA PER … MODELLISTI
a cura di M. Parasassi

Mi trovavo ad Abbiategrasso (MI) da alcuni giorni (per motivi che non sto qui a raccontare per non annoiarvi) e dovevo trovare il modo di passare il tempo. Normalmente in queste occasioni approfitto per fare il turista e visitare città, paesi, musei, ecc. che non conosco ma, dopo aver visitato la stupenda Certosa di Pavia, la deliziosa Vigevano ed il Museo della Scienza e Tecnica di Milano (in tutte le occasioni che ero stato a Milano per lavoro me ne era mancato il tempo), ad Abbiategrasso e dintorni proprio non sapevo che cos’altro vedere. Ho chiesto al mio albergatore se nei paraggi ci fosse qualcosa di pregevole, che meritasse una visita, e lui mi ha consigliato l’Abbazia Cistercense di Morimondo a soli 5-6 chilometri di distanza.

Ci sono andato e mi sono trovato davanti ad una imponente costruzione di mattoni rossi fondata nella prima metà del XII secolo da una comunità cistercense proveniente da Morimond (Francia) e divenuta, fin dai suoi primi anni, un centro promotore della colonizzazione agricola della zona. Ho poi saputo che ultimamente è divenuta famosa al pubblico televisivo per aver ospitato le riprese esterne di una fiction televisiva con E. Greggio e E. Jacchetti.

Ho visitato la chiesa di S. Maria ed ammirato le volte ad ogiva del gotico lombardo, con tutte le costolone in pietrame chiaro sul rosso vivo dei laterizi, l’imponente coro ligneo del 400-500 e le sue preziose opere d’arte.

Poi mi sono recato a visitare il chiostro. E qui ecco la …. sorpresa; in un paio di locali che si aprono nel chiostro ho trovato moltissimi plastici e diorami. Il più imponente, la teca è grande più di un metro cubo, è un bellissimo plastico dell’Abbazia realizzato da un Club Modellistico locale di cui non ricordo il nome. Il diorama (in scala HO presumo dalle dimensioni dei fraticelli) rappresenta tutto il complesso degli edifici abbaziali e scene della vita all’esterno dell’Abbazia al tempo in cui era abitata dai Certosini.

Altri piccoli diorami rappresentano le attività giornaliere a cui si dedicavano questi religiosi (il cui motto era Ora et Labora): i lavori dei campi e l’allevamento del bestiame, la costruzione di piccole opere in muratura per ospitare gli animali, la copiatura dei codici miniati, la meditazione, la produzione di rimedi di erboristeria e, per la maggior parte del loro tempo, la preghiera. Questi ultimi sono ad una scala maggiore, forse 1/35.

Ho fotografato tutte queste opere e qui ve le presento, sperando di invogliare qualcuno di voi a realizzare opere simili, come sono stato invogliato io da questa visita.

Alti diorami rappresentano un porto di epoca romana, una battaglia sempre dell'epoca romana e una battaglia che si è svolta nei paraggi dell’Abbazia nel XIII sec.

Se vi trovate da quelle parti andate a visitarla, ne vale proprio la pena.

RICORDIAMO A TUTTI I SOCI CHE E’ SCADUTO IL 30 settembre IL TERMINE PER IL VERSAMENTO DELLA 2° RATA DELLA QUOTA ANNUA DI ISCRIZIONE.
PREGHIAMO TUTTI DI NON RITARDARE OLTRE CON IL PAGAMENTO PERCHE’ LE SCADENZE DI
AFFITTO E BOLLETTE NON AMMETTONO RITARDI. GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE.

POICHE’ QUESTO NOTIZIARIO E’ L’ULTIMO DEL 2005, COGLIAMO L’OCCASIONE PER
FORMULARE A TUTTI (ANCHE SE CON MOLTO ANTICIPO) I NOSTRI MIGLIORI
AUGURI DI BUONE FESTE DI FINE ANNO.

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