N O T I Z I E

STAMPATO IN PROPRIO PER DIFFUSIONE INTERNA

numero 11

Anno XXI

SET - OTT 1998

75° Anniversario dell’Aeronautica Militare

Pratica di Mare - 24 maggio 1998

M. Parasassi

Si è svolto alla presenza del Presidente della Repubblica, come preannunciato da tutti i mezzi d’informazione, l’Air Show conclusivo delle celebrazioni per il 75° anniversario dell’AMI.

Sui piazzali della base di Pratica di Mare facevano bella mostra molti aerei storici italiani tra cui: BleriotIX, SpadVII-XIII, SM79, MC200-202-205, G5-55-80-91PAN, MB326 e tutti gli aerei ed elicotteri attualmente in uso nelle varie forze armate e civili; tra gli stranieri sono da menzionare:, F14-15-16-18, AV8B+, Mirage2000, Ja35-37, Mig29, Tornado, C130-160, E3A.

Per poterli ammirare tutti bisognava passeggiare per alcuni chilometri!!

I numerosi spettatori, circa 500’000 che si sono sobbarcati il viaggio allucinante (come il sottoscritto, tre ore per percorrere 15 Km e meno male che ho l’automobile con il condizionatore), sono stati ripagati della fatica con il superbo spettacolo a cui hanno assistito.

L’Aeronautica Militare ha aperto la manifestazione con una parata in volo dei mezzi in dotazione.

In cielo si sono esibite le pattuglie acrobatiche svizzera, francese, inglese, spagnola, italiana e, negli intervalli tra queste, aerei isolati hanno mostrato le loro capacità evolutive.

Un Harrier della Marina Militare

Di particolare menzione le evoluzioni del G59 (privato), del nuovo elicottero EH101, del HH3F del SAR, dell’Harrier della Marina Militare, del C130J (nuovo Hercules) e del nuovo EFA2000 pilotato dall’astronauta Cheli.

Particolarmente ammirate le esibizioni del Mig29, del JA35 Draken e del JA37 Viggen alla loro prima esibizione in Italia.

Per chi si è perso lo spettacolo, ricordo che la Rivista Aeronautica ha allegato, al n° 3/98 ed al modico prezzo di L. 9000 complessive, una splendida videocassetta con le immagini salienti della manifestazione.

GARA SCALE

Fiano Romano - 21 giugno 1998

M. Sagnotti

Si è svolta sul campo del Gruppo Ali sul Tevere, che come al solito con grande sportività ci è stato concesso, la prima delle due gare "Scale" (leggi riproduzioni a volo libero) organizzate dall’AMIREL.

Come in tutte le gare di riproduzioni, la classifica viene compilata per somma dei punteggi della valutazione statica e del tempo di volo. Per la valutazione statica era disponibile un eccezionale trio di giudici, composto dal generale M.Perrone (giudice internazionale FAI), e dei nostri due navi-aero-modellisti A.Zanardi e A.Cannarsa. Manco a dirlo i tre hanno "fatto le pulci" ai modelli presenti, alcuni dei quali, per l’ottima costruzione, hanno raggiunto punteggi ragguardevoli (vedi classifica). Il cronometraggio dei voli è stato, come al solito e molto albionicamente, affidato ai concorrenti stessi che hanno cronometrato e si sono sfottuti vicendevolmente.

Ed ora ecco le dolenti note: a parte i soliti quattro noti e conosciuti esperti (vedi classifica) tutti gli altri (me compreso) si ostinano a ben costruire ma non a provare e centrare il modello, se non il giorno della gara, con le catastrofiche conseguenze di scassature e tempi di volo ridicoli!

Alla fine, dopo la premiazione, vi è stato un accorato discorso di Perrone teso ad esortare i più a servirsi dell’esperienza dei "quattro" esperti per imparare a centrare e far volare i loro modelli.

Il prossimo appuntamento è per il 25 ottobre nello stesso luogo.

Classifica GARA SCALE

A. Zanardi

PEANUTS

Class.

Modello

Concorrente

Val. stat.

Volo

Totale

Dayton Wright

De Nicola

49

82.5

131.5

Floyd Bean

De Nicola

53.5

57

110.5

Nesmith Cougar

Piovani

45

26

81

Deperdussin 1913

Sagnotti Maurizio

55

11

66

Fokker E

Casarubea

31

7

38

Partenavia P66B

Rotili

25

5

30

 

PEANUTS JET-X

Class.

Modello

Concorrente

Val. stat.

Volo

Totale

Campini Caproni

Sagnotti Maurizio

47

0

47

 

PEANUTS ELETTRICI

Class.

Modello

Concorrente

Val. stat.

Volo

Totale

Stabiloplan

Piovani

61

0

61

 

STANDARD

Class.

Modello

Concorrente

Val. stat.

Volo

Totale

Fairchild 24

Tomaioli

45

41

86

Piper 15

Balsi

47

17

64

Kamov (Elicottero)

Frillici

41.5

6

47.5

 

STANDARD JET-X

Class.

Modello

Concorrente

Val. stat.

Volo

Totale

Sabre F86

Gazzea

38

10

48

 

STANDARD A SCOPPIO

Class.

Modello

Concorrente

Val. stat.

Volo

Totale

Spitfire

Frillici

55

4

59

 

JUMBO

Class.

Modello

Concorrente

Val. stat.

Volo

Totale

Breda BA33

Sagnotti Maurizio

55.5

0

55.5

SAI 10

Sagnotti Maurizio

49.5

5

54.5

Pilatus Porter

Balsi

45

8

53

CRONACA DI UNA ... SCAPPATELLA

Trento - Agosto 1998

M. Parasassi

Quest’estate mi sono recato in villeggiatura con mia moglie nel Trentino, facendo tappa a Trento.

Un certo pomeriggio, dopo aver trascorso la mattinata nella splendida Val di Non, ho lasciato mia moglie a riposarsi in albergo e sono corso a trovare il mio ...... secondo amore.

E lo vieni a raccontare a noi sul giornalino, direte stupiti!

Ma cosa avete capito!!

Chi mi conosce bene sa che il mio secondo amore sono gli aeroplani, e quindi, sapendo che a Trento c’è un piccolo ma importante museo aeronautico, mi sono precipitato lì.

A chi fosse proprio digiuno di aeronautica ricordo che G. Caproni (1886-1957) è uno dei pionieri dell’industria aerea italiana e che nel periodo 1909-1948 costruì numerosi aerei, alcuni dei quali rappresentano pietre miliari nella storia del volo in Italia e nel mondo; basta ricordare il Ca161bis che nel 1938 portò il record mondiale di altezza, per aerei con motori a pistoni, a 17'073 m (record ancora oggi imbattuto) e il Campini-Caproni N1, primo aereo a reazione costruito in Italia.

Tra gli altri ricordiamo il Ca33 primo bombardiere della storia, il Ca100 addestratore, e la serie dei ricognitori Ca310-311-312-313-314.

Il "Museo Aeronautico Gianni Caproni" è un museo privato fondato nel 1929 dal grande Gianni, che iniziò la sua collezione raccogliendo, nelle officine della sua fabbrica, i vecchi aerei accantonati nelle officine stesse. In seguito ampliò la collezione con documenti, libri, pitture, attrezzi dell’era pionieristica e tutto ciò che riguardava l’aeronautica. Nel 1940 si pensò di dare un’organicità alla raccolta creando un museo. La II GM portò ad una dispersione della raccolta, ma le perdite furono abbastanza limitate. Dopo la pausa imposta dal dopoguerra il museo fu ricostituito negli anni ‘60, a Vizzola Ticino, dagli eredi di Gianni che provvidero anche all’acquisizione di aerei più recenti. Nel 1988 parte del materiale fu donato alla provincia di Trento, che provvide alla costruzione dell’attuale area espositiva, nell’aeroporto di Trento-Mattarello, inaugurando il museo nel 1992.

Due immagini dello splendido SM79 libanese

(Foto M.Parasassi)

Il museo ospita solo una ventina di aerei, molti modelli in scala, utilizzati per le prove nella galleria del vento e tantissimo altro materiale, dalle pialle utilizzate per fabbricare le eliche, a motori, documenti e reperti vari . Molti aerei sono modelli unici, altri recuperati in circostanze romanzesche; diversi aerei hanno addirittura raggiunto in volo la sede di Vizzola per godersi in pace la pensione, alla fine della loro carriera di volo (Avia FL3 e MB308).

Tra gli aerei esposti di particolare menzione sono lo SVA5, il Breda Ba19, il Ca6, il Ca193, il Fokker D-VIII, il Macchi M20, il Saiman 202M e, dulcis in fundo, il SM79.

Quest’ultimo aereo, uno dei due soli esistenti al mondo (l’altro si trova a Vigna di Valle) è stato in carico alla 280° Sq. Aero Siluranti MM24499. Dopo la guerra fu utilizzato come trasporto e ceduto nel 1948 al Libano, insieme ad altri esemplari, dove rimase in servizio dal 1949 al 1959; fu poi abbandonato fino al 1993 e infine donato all’AMI. L’aereo fu revisionato dal 2° Gruppo Manutenzione di Guidonia e poi affidato al museo Caproni.

La disponibilità, presso la famiglia Caproni di altri aerei e materiali, renderà necessario l’ampliamento dell’area espositiva, con la costruzione di un altro hangar che potrà ospitare un’altra ventina di aerei.

In conclusione una bella scappatella, di circa due ore, che raccomando a tutti gli appassionati del settore che si dovessero trovare a passare nelle vicinanze di Trento.

XXXV CAMPIONATI MONDIALI MILITARI

DI NUOTO, PALLANUOTO, TUFFI E SALVAMENTO

Roma - Giornata conclusiva 6 settembre 1998

G. Navarro

Diciotto sono state le Nazioni partecipanti a questo importante appuntamento con lo sport.

La Marina Militare, nella persona dell'Amm. di Div. M. Host Presidente del Comitato Organizzativo, ha rinnovato l'invito all'AMIREL di allestire una mostra di modellismo statico e dinamico (presso il Circolo Sottufficiali) simile a quella fatta in occasione della Festa della Marina del 10 giugno. Nonostante il tempo molto limitato (Zennaro ha ricevuto l'invito telefonico solo una settimana prima della manifestazione) e il perdurare delle ferie e vacanze dei nostri amici soci, siamo riusciti ad assolvere questo compito grazie alla fattiva collaborazione di un gruppo di superstiti AMIREL; un grazie particolare a Rhodio che ha avuto un ruolo importante nell'organizzare e allestire la mostra e anche all'amico Badoni che ha partecipato con il suo Vespucci, un pezzo forte che ha reso ancora più interessante la nostra mostra.

Non potevano mancare i modelli naviganti, molto ammirati dagli atleti stranieri che si sono assiepati a gruppi lungo i bordi della piscina. L'Amm. Host ha voluto cimentarsi alla guida di alcuni nostri modelli elogiandoci e ringraziandoci per la partecipazione ed il lavoro svolto. A piccoli gruppo abbiamo continuato ad intrattenere gli invitati (circa 500) con continue dimostrazioni.

Un nostro amico molto intraprendente ha eseguito delle esibizioni con un peschereccio, allo scopo di estasiare una splendida sirenetta intenta ad ammirare le sue evoluzioni sul bordo della piscina; era quasi fatta, ma proprio sul più bello, come capita spesso nei film, le batterie si esauriscono lasciando il peschereccio proprio nel centro della piscina. A quel punto la sirenetta scompare lasciandoli soli, lui ed il peschereccio con le batterie scariche. Morale, portatevi le batterie di ricambio quando andate a pesca, altrimenti addio sirenette.

La serata si è conclusa con una cena e una pioggia di fuochi artificiali.

MOSTRA DI MODELLISMO A CAPRANICA PRENESTINA

12-13 settembre 1998 - F. Villoresi

Siamo stati invitati, dall'Associazione Pro Loco, ad allestire una mostra di modelli al Centro Sociale Anziani di Capranica Prenestina. Questa anteprima ci è servita per saggiare il terreno, in previsione di una mostra più importante da realizzare il prossimo anno nel salone del Municipio.

Capranica dista da Roma una sessantina di chilometri ed è arroccato ad oltre 900 m di altitudine.

Oggi, domenica 13 settembre, sembra una giornata invernale, infatti piove e la nebbia avvolge il paese; non mancano però i visitatori, richiamati dalla mostra e dal consueto ritrovo al Centro anziani per una partita a carte tra amici.

Hanno partecipato i soci Gamberoni, Lombardi, Mosti, Rhodio e Villoresi con sedici modelli.

La mostra ha suscitato molto interesse tra i visitatori, che ci hanno subissato di domande e richieste di spiegazioni sulla costruzione dei modelli, nonchè molto stupore quando hanno saputo che molti di questi sono radiocomandati e partecipano alle prove del Campionato Italiano.

Si ringraziano sentitamente il Presidente della Pro loco S. Bassi ed il segretario C. Lunghi per la loro sensibilità e collaborazione nell'organizzazione della mostra.

Arrivederci al prossimo anno !!!

TECNICA MODELLISTICA - 1

Iniziamo da questo numero una nuova rubrica nella quale i soci potranno dare consigli e suggerimenti su alcune tecniche costruttive di modellismo. Ovviamente non si richiede che tali suggerimenti siano farina del sacco di ognuno, ma potranno essere tratti da libri o articoli, l'importante è citare la fonte originale.

Gli articoli appariranno sempre nell’ultima pagina e sarà possibile toglierli, per collezionarli, senza rovinare il giornalino.

Aspetto la collaborazione di tutti.

Il primo articolo è dell’amico A. Zennaro ed è tratto da: "O. Curti – Modellismo navale"

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