il censimento della micoflora varesina

 

Tra le molteplici iniziative realizzate dal Gruppo di Varese dell'AMB, una delle attività di punta è senz'altro il censimento della flora micologica della Provincia. A dispetto della modesta estensione e dell'elevata densità demografica della stessa, a tutt'oggi (2009) abbiamo raggiunto il ragguardevole traguardo di 2123 specie. Questo risultato è stato possibile grazie ad un capillare lavoro di esplorazione dei nostri ambienti: in prevalenza boschi cedui di latifoglie (faggeti, querceti-castagneti), qualche ristretta zona termofila (roverelle e carpini), boschi misti planiziari (pino silvestre, castagno e farnia), alcune zone umide, ambienti antropizzati (parchi e giardini). L'elenco delle specie osservate evidenzia la presenza di alcuni taxa, non rari o addirittura comuni nell'area, scarsamente rappresentati o mancanti nella letteratura corrente.

Il censimento ha avuto inizio nel 1993, avviando una raccolta sistematica di dati sul terreno e consolidando al contempo alcuni dati storici di erbario. Per rendere omogenei i dati raccolti e facilitarne l'archiviazione su supporto informatico è stato innanzitutto necessario definire alcune check-list di base (specie, piante ospiti), codificare gli ambienti di crescita, i substrati e i riferimenti amministrativi, stabilire il reticolo geografico di riferimento. Per quest'ultimo, in vista di una futura unificazione dei dati della nostra attività con iniziative analoghe su altre aree geografiche, si è scelto di seguire integralmente la notazione standard riportata da F. Padovan (1994). La check-list costituisce uno dei punti critici del censimento, visto che non ne è mai stata pubblicata una ufficiale per l’Italia. Per ovviare a questo problema, si è utilizzata come base di partenza quella elaborata da Francesco Bellù per il censimento dell’Alto Adige.

Durante le escursioni sul terreno i collaboratori compilano su un apposito taccuino l'elenco delle specie osservate identificabili già sul terreno, mentre quelle a loro sconosciute o che necessitano di approfondimenti successivi vengono raccolte per essere studiate a casa o portate in sede per essere analizzate dagli esperti del gruppo. In questo modo chiunque può contribuire fattivamente, secondo le sue conoscenze e le sue possibilità. Le specie nuove, rare od interessanti, vengono conservate tramite un exsiccatum, opportunamente registrato e depositato in erbario. I dati raccolti vengono poi introdotti nel database (interamente sviluppato, e più volte migliorato, dai soci stessi) secondo criteri ormai standardizzati e collaudati che consentono velocità di immissione e facilità di consultazione.

Grazie alla sempre più attiva collaborazione dei soci della sezione, l'archivio (che ad oggi ha sfiorato i 40.000 dati), ha raggiunto una mole di dati tale da imporre un lavoro di sintesi. Per tale ragione, nel 2000, si è deciso di pubblicare il libro CENSIMENTO DEI FUNGHI DELLA PROVINCIA DI VARESE che, essendo il lavoro di mappatura ben lungi dall'essere terminato, vuole essere solamente il punto di partenza per la conoscenza micofloristica della nostra zona. Questo lavoro è stato possibile grazie ad una intensa mappatura del nostro territorio e ne espone i risultati. Il volume, di 160 pagine, presenta, oltre alla parte introduttiva: un panorama degli ambienti naturali presenti in provincia, con 6 foto a colori di habitat caratteristici; l'elenco completo di tutte le specie censite (1353) e il loro riepilogo per generi, comprensivo di numero di ritrovamenti, numero dei settori geografici, mese di crescita, riferimento d'erbario, riferimento immagine CD; 9

grafici commentati relativi ad alcune statistiche di particolare interesse; 28 grafici commentati relativi agli 8 generi più comuni e a 20 specie, scelte tra le più comuni o significative; un repertorio fotografico di 88 foto a colori relative a specie interessanti e rare trovate in provincia;103 cartine di cui 3 di riepilogo generale e 100 relative a specie citate nel lavoro. Inoltre, compreso nella pubblicazione, il CD "300 FUNGHI DELLA PROVINCIA DI VARESE", che presenta un repertorio di 300 splendide immagini di elevata qualità (400÷600 Kb).

Chi fosse interessato (il prezzo è davvero modico) è pregato di contattarci (E-mail o telefono).