Dott.
Massimo Pasquale Cogliandro
“La Medicina
Cinese nell’Europa del ‘700: l’opera di John Floyer
(1715) e sua attualità”
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APPENDICE II.
La
Zhong Qi in Medicina
Tradizionale Integrata
Troviamo descritto il
concetto di Zhong Qi in
Medicina Cinese nel Cap. 56 del Ling Shu:
Quanto al Dai Qi (o Zhong Qi,
cioè “energia innata”), esso si accumula nel torace, senza rinnovarsi nel punto
che si chiama (Shang) Qi
Hai (cioè “Mare del Qi Superiore” o RM 17).
Questo Grande Qi esce dal Polmone, lungo l’apparato laringo-faringeo
e controlla i movimenti respiratori:
·
movimenti espiratori che causano la
fuoriuscita del Qi;
·
e movimenti inspiratori che causano
l’entrata del Qi.
(Neijing Ling Shu,
Cap.56, trad. mia)
Come
si vede il Ling Shu parla
della Zhong Qi in maniera
molto sintetica, spiegando soprattutto la fisiologia di questa Zhong Qi, omettendo però
completamente la spiegazione precisa delle strutture anatomiche coinvolte
dall’azione di questa Energia. Fortunatamente, questa mancanza è stata colmata
da Floyer nel suo Treatise of the Asma del 1698, dove Floyer
spiega in dettaglio il meccanismo di azione della Zhong
Qi in funzione della struttura anatomica del torace:
Les esprits animaux coulent sans cesse dans les nerfs du poumon, pour l’exercice nécessaire de la respiration; dans
les nerfs du coeur, pour entretenir la circulation du sang; et de même dans le nerf intercostal, pour entretenir le
mouvement péristaltique des intestins.
(Jean Floyer,
Traité de l'Asthme,
edizione francese del 1785)
Qui
Floyer non parla di tutto il sistema degli spiriti
animali, ma di quello che anima il Torace (Polmoni+Cuore),
cioè il Riscaldatore Superiore, inteso come un sistema energetico distinto
rispetto al resto del corpo. E’ evidente, che Floyer
trae questa distinzione dallo studio attento della suddivisione del Corpo
Energetico ed Anatomico in tre Riscaldatori (Jiao),
contenuto nel Clavis Medica ad Chinarum
doctrinam de Pulsibus di M.
Boym del 1686:
Etenim dividunt Sinenses corpus humanum in tres partes: Prima est suprema pars, dicitur
xam crao, estque ea, quae
a capite protenditur ad pectus:
Media chum crao, à
pectore ad cingulum sive umbilicum: Tertia et infima hia crao et san crao ab
umbilico ad plantas pedum pertingit.
(Boym, Clavis Medica ad Chinarum doctrinam de Pulsibus, 1686, pag. 21)