Dott.
Massimo Pasquale Cogliandro
“La Medicina
Cinese nell’Europa del ‘700: l’opera di John Floyer
(1715) e sua attualità”
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APPENDICE I.
La formazione del “Qi Cereale”
a partire dagli alimenti
in Medicina Tradizionale Integrata
John Floyer nel
1698 ha pubblicato il suo libro intitolato Treatise of the Asthma, un’opera di capitale importanza
oltre che per lo studio dell’Asma in Medicina Energetica, anche per lo studio della influenza esercitata dalla Fisiologia Tradizionale Cinese sulla Medicina Ippocratico-Galenica di fine
‘600.
Da una lettura superficiale di questo Trattato, sembrerebbe che in esso non si parli per nulla di Medicina Cinese, ma uno studio attento della teoria
di Floyer relativa alla generazione degli spiriti vitali nello stomaco rivela
in essa l’influenza decisa del trattato cinese
tradotto da Padre Boym all’interno del suo Clavis
Medica ad Chinarum doctrinam de Pulsibus, pubblicato dodici anni prima del Treatise of the Asthma di
Floyer.
Vediamo ora cosa troviamo scritto
a tal proposito nel libro Chinese tradotto da Boym :
Ki Peùs ait: […] Spiritus nascuntur ex vaporum, quos stomachus
congregat, materia; Vapores verò prodeunt
ex aquea qualitate, quae residet in cavitatibus, in quibus etiam fines ac principia desumunt.
(Boym, Clavis Medica ad Chinarum doctrinam de Pulsibus, 1686, pag. 38)
Textus : Homo recipit spiritus à cibis, cibi recipiuntur in stomachum, et suas virtutes
communicant quinque membris
et sex intestinis : Omnia enim quae
sunt in corpore, recipiunt spiritus, qui ex ciborum materia nascuntur.
(Boym, Clavis Medica ad Chinarum doctrinam de Pulsibus, 1686, pag. 51)
Troviamo questi stessi concetti nel II° Capitolo del Treatise
of the Asthma, dove vengono spiegati da Floyer alla luce della nuova Teoria
della Fermentazione messa a punto da Van
Helmont :
La premiere production
des esprits des humeurs animales se fait dans l’estomac, lorsque les alimens étant dissous par la fermentation, ou
l’agitation de leurs particules aёriennes, les parties huileuses volatilisées qui
donnent la mauvaise odeur, et l’acide volatil qui donne l’odeur aigre et
piquante, étant mệlées avec les particules aёriennes et élastiques, et enfermées dans les
vésicules d’eau, composent les esprits des humeurs animales.
(Jean Floyer, Traité
de l’Asthme, edizione francese
del 1785, pag. 47)
L’agitazione delle Molecole (« Particole »)
dell’Elemento Aria contenute
negli alimenti ingeriti è indotta dal Calore Naturale (Yang) presente nello stomaco. Questa « fermentazione » di cui parlano Floyer e Van Helmont in definitiva non è altro che la « concozione »
di cui parla Galeno spiegata con il nuovo linguaggio della Fisica di fine ‘600, in cui l’Atomismo di Gassendi incontra il Neo-Aristotelismo di Frate Stefano Pace, formato anche
lui, guarda caso, alla Scuola dei Gesuiti:
Il en est des humeurs animales comme de toutes
les autres liqueurs fermentées; mieux elles sont fermentées, plus les esprits
sont vifs et subtils; mais si elles ne sont pas suffisamment fermentées,
les esprits sont venteux et sans force. Si elles sont trop fermentées, les
esprits s’évaporent facilement, ou bien deviennent acides ou puans.
(Jean Floyer, Traité
de l’Asthme, edizione francese
del 1785, pag. 48)
Qui Floyer spiega come più le particole dell’Elemento Aria vengono agitate dal Calore Naturale, cioè dallo Yang, più, combinandosi con
le particole oleose ed acide contenute negli alimenti, vanno a formare spiriti vivi e sottili, cioè un Qi Cereale di natura Yang.
Ecco, dunque, come Floyer spiega in chiave galenica:
1. la generazione nello stomaco del
« Qi Cereale » (qui chiamato
« spiriti degli umori animali ») di cui parla la Medicina Tradizionale Cinese e come inserisce questo aspetto centrale della Fisiologia Cinese all’interno della Fisiologia della Medicina Galenica del XVII° secolo.
2. La fisiopatologia degli spiriti in relazione alla funzionalità digestiva, determinata dalla fermentazione degli alimenti nello stomaco.
Va precisato che la fonte « Chinese »
di Floyer nel Treatise of the Asthma è
certamente l’opera di Boym e non lo Specimen Medicinae
Sinicae di Andreas Cleyer, perchè in alcuni passi de L’Oriuolo da Polso de Medici, testo scritto intorno al 1706, Floyer rivela di aver potuto studiare
lo Specimen Medicinae Sinicae di Cleyer solo poco tempo prima l’inizio
della stesura di quest’ultimo libro, per le difficoltà
relative al reperimento del
libro di Cleyer in Inghilterra
(paese protestante, dove i libri scritti da religiosi cattolici quali Padre Cleyer
non sempre trovavano facile
diffusione).
Nel Chilo gli spiriti degli umori animali
sono crudi e grossolani e così vengono assorbiti nel Sangue, dove avviene una
depurazione di questi spiriti, per cui quelli più grossolani vengono eliminati
con i muchi (umori viscosi originati dalla linfa lattea, separata anch’essa dal
Sangue).
Nel Sangue restano solo gli spiriti animali
più puri, che circolando molte volte nel Sangue riescono a farsi incorporare
nei globuli rossi, che pertanto possiedono al loro interno uno spirito vitale,
costituito da un “olio volatile”, un “acido” e un gas (evidentemente
l’ossigeno), che , agitandosi, mette in movimento il globulo rosso all’interno
della massa del Sangue.
La dottrina di Floyer
secondo cui il globulo rosso contiene uno spirito vitale è vera, ma si tratta
del Qi dell’Aria (O2), che noi assorbiamo con la
respirazione, e non solo del Qi degli Alimenti
estratto dallo stomaco, come invece pensa Floyer nel
suo Treatise of the Asthma (Floyer nel 1698
credeva ancora che tutti gli spiriti contenuti nel Sangue provenissero dal
sistema digestivo e attribuiva alla respirazione l’unico compito di refrigerare
il Sangue contenuto nel Piccolo Circolo).
Gli spiriti degli umori animali costituenti
il Qi degli alimenti vanno dunque distinti dagli
spiriti aerei (O2) presenti nel Sangue, ma sono anch’essi associati ai Globuli Rossi e forniscono loro
l’energia cinetica di cui hanno bisogno, come ci insegna lo stesso floyer.
Il Sangue è dunque l’umore in cui il Qi del Cielo (O2) e il Qi della
Terra (o Qi degli Alimenti) si incontrano e
permettono l’esistenza della vita umana.
Le idee di Floyer
circa l’associazione di uno spirito vitale associato al globulo rosso ha
influenzato notevolmente Domenico Cotugno, che nel
suo De Pulsibus, scritto nel 1785, cioè nello stesso
anno della pubblicazione in Francese del Traité de l’Asthme di Floyer, ha identificato
L’O2 con lo spirito vitale contenuto nel Sangue.
Inutile dire che Cotugno
commette un errore di natura opposta rispetto a quello di Floyer,
facendo coincidere gli spiriti vitali solo con l’O2, senza più considerare gli
spiriti vitali originati dagli alimenti (Qi Cereale)
e gli spiriti animali che mettono in movimento il sistema nervoso (Qi Nervoso), originati anch’essi dal Qi
degli Alimenti.
L’errore di Cotugno sarà gravido di conseguenze per lo sviluppo successivo della Medicina Occidentale, che nel XIX° secolo, divenuta ormai una scienza prettamente borghese, giungerà a mettere da parte la teoria energetica alla base della nostra antica Medicina Naturale fondata dai Magni Spiriti del Divino Ippocrate e del Saggio Galeno.