Il servizio sanitario

"Operai contro", n. 77, 29 ottobre 2002

Ho 55 anni e da qualche giorno ho un forte dolore al fianco sinistro. Decido di andare dal medico della mutua. Ho una sorpresa. La dottoressa adesso riceve solo su appuntamento. Io non lo sapevo, gli faccio osservare che poteva mandare un avviso. La dottoressa, benevolmente, mi guarda come si guardano i miserabili e dice che per questa volta mi visiterà ugualmente. Entro nel suo studio. Mi chiede che malattia ho. Cristo se lo sapevo non sarei di certo andato a farmi visitare. Gli dico che ho un dolore al fianco sinistro. Mi chiede se sono ingrassato.No non sono ingrassato. Allora mi prescrive una ecografia all’addome superiore. La visita è finita. Mi consegna un foglietto con la richiesta per l’ASL. Il giorno dopo sono al reparto radiografie dell’ospedale Bassini. Faccio la mia fila ordinatamente con il numerino come alla salumeria del supermercato. Arriva il mio turno. L’addetta sfoglia un librone, guarda il computer, e mi annuncia che l’ecografia si potrà fare a Febbraio del 2003. Siamo ad Ottobre del 2002. Faccio osservare che sono tre mesi e che mi fa male il fianco. L’addetta mi dice che non sa cosa fare. Gli chiedo di parlare con il dottore. Risponde che non c’è nessun dottore disponibile. Sono pronto ad andare via incazzato, quando vedo un cartello alla mia sinistra: L’ecografie si possono fare anche privatamente (a pagamento) basta prenotarsi dal primario. Spiego all’infermiera che voglio fare l’ecografia a pagamento. Mi indica la stanza del primario. Sono ancora nel corridoio che una bionda in camice bianco mi blocca. Spiego che devo parlare con il dottore per una ecografia. Mi dice di aspettare. Dopo un po’ arriva  il dottore. Gli spiego il mio caso. La dottoressa della mutua mi ha ordinato una ecografia ma la prenotazione è a Febbraio del 2003. Vorrei farla a pagamento e vorrei sapere la data. Il dottore ordina alla bionda di occuparsi di me. L’ecografia fatta privatamente costa 83,00 euro, la data è il giorno dopo. Il tutto in due minuti senza numerino. Il posto è lo stesso dove fanno l’ecografia dell’ASL. Si stesso posto, stessi dottori, stesse attrezzature. Solo che cambia il costo. Questo è il risultato di una delle conquiste ottenute con il precedente governo di sinistra. L’attuale governo di destra di Berlusconi aumenterà il prezzo.