L'INVASIONE DEGLI ULTRACORPI

di Giuseppe Bonaldo

Nel 1956 uscì nelle sale un film destinato a diventare una pietra miliare del cinema di fantascienza. Il titolo è “l’Invasione degli ultracorpi” del regista Don Siegel.

Dallo spazio profondo arrivano sulla terra semi che una volta germogliati diventano enormi baccelli e prendono il posto degli umani. Si sostituiscono ad essi in tutto e per tutto, rimanendo però privi di sentimenti ed emozioni.. L’invasione del corpo umano avviene durante il sonno, è assolutamente indolore e, anzi, lascia nel posseduto un senso di benessere che assomiglia alla immobilità vegetale.
Ma qualcuno si ribella e cerca aiuto. Non lo troverà subito, il suo racconto verrà scambiato per un brutto incubo, fino a che altre testimonianze non apriranno gli occhi alle autorità che finalmente agiranno per sconfiggere l’invasore.



Sono trascorsi 55 anni da quel film e qualcosa di simile sta accadendo alla nostra povera Italia, immersa nella narcosi mediatica imposta attraverso la televisione e una martellante propaganda populista. Nessuna invasione di alieni, anzi, nel nostro caso l’occupazione è assolutamente nostrana: italiani doc nei modi e nei comportamenti, che occupano le istituzioni fondamentali, Governo e Parlamento, e le tengono in ostaggio per poter sopravvivere a se stessi, per non sparire nell’universo in movimento della società civile o, molto più “modestamente” non finire in galera.

I baccelli in questo caso sono le leggi, i provvedimenti, le decisioni economiche che queste persone stanno costruendo intorno a se stessi, per trasformare il nostro Paese in qualcosa conforme ai loro privati desideri. “l’Astronave” madre di questa invasione è sempre lui: il sig. B.

E’ di questi giorni la discussione in parlamento sulla cosiddetta “prescrizione breve”, la legge che porrà la pietra tombale sul processo “Mills” quello che più tiene in affanno il sig. B. perchè li rischia più che in qualsiasi altro d’essere condannato, essendo le prove inconfutabili. E’ una discussione che a me appare surreale.

Seicentotrenta persone, quanti sono i parlamentari che si affannano, chi a favore chi contro, a trovare spiegazioni per cui una tale discussione debba avvenire. Tutti sono perfettamente consapevoli che la legge ha la sua ragion d’essere nella volontà di B. di fuggire dal processo, ma anche che produrrà danni enormi alla giustizia la quale si vedrà letteralmente scippata della possibilità di arrivare a sentenza in migliaia di processi.

Migliaia di colpevoli la faranno franca, altrettanti non avranno giustizia per la quale si stanno spendendo da anni. I media l’hanno già battezzata un’amnistia maschera. Tutti sanno tutto eppure vanno avanti. Il versante favorevole a B. adducendo scuse uno dietro l’altra, scatenando la fantasia per giustificare l’ingiustificabile, con una spudoratezza e mancanza di vergogna senza limiti, in nome del padrone che tutti paga e appaga.



Il versante dell’opposizione accettando le “regole democratiche” imposte dalla maggioranza che vogliono una discussione “serena e senza pregiudizi”, quando invece dovrebbero scatenarsi per far saltare il banco e impedire con ogni mezzo che una tale vergogna sia discussa o peggio, arrivi a conclusione. Questo “baccello” si sta sviluppando sotto gli occhi di tutti, sapendo che partorirà un “extraterrestre”, che a sua volta potrà produrne altri e così via, distruggendo lentamente il pianeta Democrazia nel quale vorremmo vivere.

Eppure chi ha la possibilità di “distruggerlo” non lo fa, in nome delle stesse regole democratiche che “l’alieno” sta minando.
Ma il problema è più grosso del fatto contingente. Ormai da anni leggi come questa in Italia sono quasi passivamente accettate. Le chiamano leggi ad personam, nate con l’unico scopo di proteggere B. dal suo passato e favorire lo sviluppo delle sue aziende. Eccone alcune.

Legge sulle rogatorie internazionali: coprire i movimenti di denaro sui conti svizzeri di Previti e Squillante. Azzoppare il processo “Sme-Ariosto” per corruzione in atti giudiziari.
Tremonti Bis: Abolizione imposta di successione per grandi patrimoni.
Depenalizzazione del falso in bilancio: B. sarà assolto dall’accusa di falso in bilancio (abolito dalla legge) nei processi “All Iberian” e “Sme Ariosto 2”.
Legge Cirami sul legittimo sospetto: Consente agli avvocati di B. di sospettare i giudici di imparzialità e trasferire i processi in cui è imputato.
Legge salva calcio: benefici fiscali alle squadre di calcio ( compresa il Milan di cui B. è proprietario.)
Condono fiscale 2003: ne beneficerà anche Mediaset.
Lodo Schifani 2003: immunità per le 5 più alte cariche dello Stato ( compreso B. allora Presidente del consiglio) La Consulta nel 2004 la dichiarerà incostituzionale.
Digitale terrestre: incentivo statale all’acquisto dei decoder. Ne beneficerà la società Solari, distributore dei decoder Amstrad, al 51% di proprietà di due figli di B.
Legge Gasparri: consente ai grandi operatori di comunicazione di assumere posizione dominante.
Condono edilizio 2004: Esteso anche alle aree protette. Ne beneficerà B. per la Villa Certosa.
Legge Ex Cirielli: Riduzione dei termini di prescrizione. Reati di corruzione nei processi Lentini, lodo Mondadori, Diritti Tv Mediaset, in cui è imputato B. saranno prescritti e quindi estinti.
Previdenza Integrativa: nel 2005 si introdurranno agevolazioni fiscali sulla previdenza integrativa individuale. Ne beneficeranno anche società assicurative di proprietà della famiglia B.
Legge Pecorella: rende inappellabili le sentenze di proscioglimento di primo grado.
Lodo Alfano: ripropone il lodo Schifani in occasione del processo Mills in cui B. è coimputato. Ancora una volta la Consulta dichiarerà incostituzionale la legge.
Aumento IVA dal 10 al 20% sulla pay Tv “Sky Italia” – Ovviamente non per Mediaset a pagamento.



Questi “ultracorpi” ormai sono tra noi.
Queste leggi sono concepite per favorire qualcuno a danno di qualcun’altro, senza nessun pudore.

E’ stato possibile grazie alla complicità di “collaborazionisti” evidentemente ben motivati, con una visione cortissima delle loro funzioni istituzionali, circoscritta alla regione di appartenenza, alla città, al comune, probabilmente alla circoscrizione di quartiere, se ciò porta qualche vantaggio personale. Sicuramente prive di qualsiasi senso dello Stato che il Presidente della Repubblica invoca con forza. Hanno venduto l’anima al diavolo pur di raggiungere il loro posto al sole, ponendo in ombra l’Italia sul terreno Internazionale e creando una contrapposizione sempre più feroce e stupida tra chi pensa che B. sia la salvezza e chi il demonio.

Quell’uomo che nel film di Siegel è creduto pazzo perché denuncia la presenza degli alieni, sarà colui che salverà il pianeta., ma solo perché gli increduli dovranno finalmente arrendersi all’evidenza. Questo dovrà succedere anche in Italia: una presa di coscienza collettiva degli effetti nefasti che B. ha sulla società civile. Così come è avvenuta, anche se tardivamente, alle forze politiche che lo sostenevano e che ora sono all’opposizione. Se non accadrà qualcosa di simile su scala più grande, l’Italia non ha futuro, anzi, il futuro dell’Italia sarà nelle mani degli “ultracorpi”.

(30 Aprile 2011)
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