Chissà quante volte vi sarà capitato di partire per una vacanza, preparando meticolosamente i bagagli, pensando d'aver preso tutto, per poi ritrovarvi in albergo ad esclamare: "Perdindirindina ho dimenticato a casa il Rodinal!". Una situazione sicuramente spiacevole... già pregustavate le serate passate a sviluppare i vari rullini scattati durante il giorno, mentre la vostra compagna ripulisce, con pregiato pennello di martora, le vostre amate fotocamere... non disperate! Potete rimediare all'inconveniente con caffè solubile e carbonato di sodio ("carbonato" non "bicarbonato"). Per il caffè non ci sono problemi, entrate in un qualsiasi supermercato e ne acquistate una confezione, ma il carbonato di sodio dove lo trovate? Beh... nello stesso supermercato! Il carbonato di sodio viene comunemente chiamato "Soda" (non quella caustica!) e si trova di norma nel reparto detersivi.
Navigando in rete ho trovato questa "ricetta" per lo sviluppo di una pellicola 100 ASA in caffè e soda:
- Soda (carbonato di sodio): 2 cucchiaini da caffè rasi (circa 14 grammi)
- Caffè solubile: 5 cucchiaini da caffè colmi (circa 15 grammi)
- Acqua a 25° C : 300 ml
L'autore del testo consigliava di sovraesporre la pellicola di uno stop, cosa che io faccio normalmente, con il B/N, per tenere fede al classico adagio: "Esporre per le ombre, sviluppare per le luci".
Il tempo di sviluppo consigliato era di 30 minuti, con rivelatore a 25° C, agitazione iniziale continua di un minuto e successivo ribaltamento ogni 30 secondi.
Ho mantenuto il tempo di 30 minuti per lo sviluppo, ma ho ridotto i ribaltamenti ad uno ogni minuto.
Il negativo sviluppato, ha una evidente, ma non troppo carica, dominante marrone. I fotogrammi sono comunque ben visibili e stampabili.
La procedura per lo sviluppo che ho adottato è questa:
- Sciogliere completamente i due cucchiaini di soda nell'acqua
- Sciogliere completamente i cinque cucchiaini di caffè solubile nell'acqua e lasciare riposare la soluzione per qualche minuto (non più di dieci, per evitare che lo sviluppo inizi a degradare) in modo che schiuma e bolle spariscano (o si riducano di molto)
- Versare il rivelatore nella tank e agitare* in modo continuo per il primo minuto
- Effettuare un ribaltamento* della tank ogni minuto, per tutta la durata dello sviluppo
- Svuotare la tank e lavarla (ovviamente senza aprirla) fino a quando saranno sparite le tracce del caffè (questo passaggio sostituisce l'arresto)
- Fissare normalmente la pellicola
* Al termine dell'agitazione iniziale, e di ogni ribaltamento, davo un piccolo colpo alla base della tank per far staccare le eventuali bolle d'aria dalla pellicola.
Tutto qui, il rullino è sviluppato! Se il risultato non sarà di vostro gradimento potrete comunque riutilizzare la soda come ottimo, ed ecologico, prodotto per la pulizia della casa... e il caffè... come caffè...
Alcune foto del rullino di Ilford FP4 Plus, esposto a 64 ASA, sviluppato in "Caffè & Soda".
Contax Aria, Makro-Planar 60mm f:2.8, Ilford FP4
Contax Aria, Makro-Planar 60mm f:2.8, Ilford FP4
Contax Aria, Makro-Planar 60mm f:2.8, Ilford FP4
Contax Aria, Sonnar 135mm f:2.8, Ilford FP4
Contax Aria, Sonnar 135mm f:2.8, Ilford FP4
Contax Aria, Planar 50mm f:1.4, Ilford FP4