30
musicisti insieme sul palco per
proporre una intera serata dedicata
ai brani del più grande poeta della canzone d'autore italiana
Un evento imperdibile per gli appassionati di canzone d'autore e
per i fans in particolare di Fabrizio De André: il più
grande poeta della canzone d'autore italiana ricordato con un grande concerto
a cui parteciperanno quasi 30 musicisti, di estrazione e formazione
diversa, per il più grande concerto-tributo realizzato a
Nordest, per il secondo anno consecutivo di scena nel Veneto.
L'anno scorso, il 27 ottobre, nella splendida cornice del Montello a Santi
Angeli (TV), tre ore di grande musica e di emozioni senza interruzione,
per un totale di quasi 2000 presenze.
Quest'anno, ampliato a nuovi musicisti e con un repertorio rinnovato, l'evento
si tiene a Santa Croce Bigolina di CITTADELLA, in provincia di Padova
ma a due passi dalle provincie di Treviso e di Vicenza, in un teatro-tenda
presso gli impianti sportivi, affiancato (la sera prima, venerdì
20 settembre) ad un altro imperdibile evento, un grande concerto dei NOMADI,
band storica (oramai un vero gruppo-cult capace di attraversare diverse
generazioni) della musica italiana.
Un lungo percorso dentro la poesia e la musica del grande Faber,
dall'interpretazione più fedele ai canoni della canzone d'autore,
passando attraverso il folk, il jazz, gli arrangiamenti del grande tour
del 1979 con la PFM fino a contaminazioni elettriche verso il rock con
alcuni dei musicisti e delle band del Triveneto più interessanti
e che riconoscono nella grande produzione poetica e musicale di Fabrizio
De Andrè una importante eredità culturale e civile.
Sei concerti di grande intensità (Revolution, Manodopera, Radiofiera,
Bubamara, Leo Miglioranza e Alberto Cantone), opsiti (la cantante Paola
Cordoni), momenti di scambio, improvvisazioni, jam session, video, sorprese,
per una lunga imperdibile serata tra musica e poesia.
con:
RADIOFIERA Il gruppo capitanato da Ricky
Bizzarro è considerato a buon diritto una delle bands di
maggior
rilievo del panorama rock veneto e nazionale. Da sempre coniuga le
sonorità del rock con una attenzione alla poetica e all'impegno
dei testi che ne fa una formazione al confine con la canzone d'autore.
il successo, culminato nel 1995 con l'album Piòva - contenente l'omonima
hit, in dialetto trevigiano -
è continuato con altre incisioni discografiche e molteplici date
di rilievo fino all'ultimo album "La casa di Alice", che ne testimonia
l'approdo verso ballate più acustiche e ancor più fortemente
radicate nella canzone d'autore.
MANODOPERA In poco più di due
il gruppo, formato da musicisti tutti con pluriennale esperienza, si è
guadagnato un ruolo di primo piano nel panorama musicale del Nord Italia,
grazie alla partecipazione alla finale di "Ritmi Globali Europei 2000"
e al passaggio come ospiti all'edizione successiva. La band si è
esibita nei più suggestivi contesti di musica dal vivo nel Veneto
e nel nord-Italia con passaggi - sempre applauditissimi e coinvolgenti
- a due edizioni di FERRARAbusker, alla festa d'Estate di Vascon e di Lonigo,
nei locali e nei clubs di molte città.
Il loro suono, a cavallo fra tradizione mediterranea e balcanica, è
una finestra aperta sulla musica popolare del mondo, con un'occhio di attenzione
alla canzone d'autore. Di recente è uscito, prodotto dalla UPR-Peones,
il loro primo disco inedito "Terra Tradita".
Nei loro concerti propongono abitualmente alcuni brani di Fabrizio
De Andrè, nell'arrangiamento della celebre tournée con la
PFM. Il loro ruolo nel concerto sarà un po' quello del collante
tra suoni rock ed altri più acustici, con il cantante-chitarrista
Gianluca
Nuti
nella doppia veste di front-man del gruppo e di solista, alla
voce, chitarra e bouzouki.
BUBAMARA Quintetto acustico di recente
formazione con due chitarristi-cantanti, un violinista, un batterista-percussionista
e un polistrumentista. Le loro radici stanno nella canzone d'autore
italiana (De Andrè, Conte, Capossela) e nella canzone teatrale alla
Bertolt Brecht. Ironici, sagaci, capaci di testi di grande intelligenza
e talora di forte impegno civile, sanno creare situazioni di grande suggestione
e intensità.
REVOLUTION La band veneziana (di Chioggia,
per l'esattezza ...) ha al suo attivo una vittoria nell'edizione 1995 di
"Ritmi Globali", la manifestazione storica dell'ambiente musicale veneto
e in altri concorsi. Propone sonorità tra il rock e il folk
e su questo solco inserisce spesso nei propri concerti alcune cover, rivisitate,
di Fabrizio De Andrè, in particolare della produzione più
"etnica" del grande cantautore genovese.
E' una delle più grandi firme del "folk-rock italiano.
ALBERTO CANTONE Conduttore radiofonico
e organizzatore di concerti per molti anni, cantautore a sua volta, è
fra i principali interpreti trevigiani dei grandi cantautori italiani ed
è in particolare di Fabrizio De Andrè, del cui repertorio
è appassionato e fedele esecutore da quasi vent'anni. Per
la rara rassomiglianza nel timbro vocale e nelle modalità interpretative,
i suoi concerti regalano spesso al pubblico l'emozione di riascoltare dal
vivo la voce di Fabrizio.
Ha
partecipato, da solo o in collaborazione con diverse formazioni, ai più
importanti eventi e festival della provincia di Treviso e di buona parte
del Veneto.
LEO MIGLIORANZA Cantante solista dei
Rapsodiva, gruppo rock della scena trevigiana che raggiunse un certo successo
negli anni '90, è divenuto dopo lo scioglimento della band cantautore
e interprete di cantautori. E' stato finalista dell'edizione 2000
di "Ritmi Globali Europei" con un suo brano e sta iniziando i questi giorni
i lavori di arrangiamento e di registrazione del suo primo Cd da solista.
Recentemente, oltre a comporre diverse formazioni acustiche dedicate alla
canzone d'autore italiana (tra cui particolarmente amato, per i lunghi
e coinvolgenti concerti live improntati all'impegno e al divertimento,
il trio con Alberto Cantone e il chitarrista Michele palmieri), ha fondato
il nuovo gruppo rock d'autore "Admajora"
PAOLA CORDONI Giovane cantante proveniente
dal pop e dalla musica dance, oltre ad avere prodotto alcuni brani commerciali,
si è avvicinata recentemente alla musica unplugged, formando un
duo acustico di una certa notorietà nell'area veneta. Ha collaborato
in studio all'incisione del primo disco dei "Manodopera" ed ha esordito
dal vivo proprio nell'ambito del tributo De Andrè dello scorso anno,
avvicinandosi anche a un repertorio d'autore e d'impegno.