11 aprile 2005, lunedì


IL CATALIZZATORE:

La Francia vive nei primi anni del ‘900 un processo di accelerazione. In questo periodo infatti nasce il CUBISMO, un nuovo movimento d’avanguardia, analitico, di cui facevano parte PICASSO e BRAQUE.
Nei quadri entrano gli oggetti usuali, l’unicità del punto di vista, i piani intermedi e di fondo furono annullati in un unico processo di scomposizione. Le regole della prospettiva vengono definitivamente distrutte.
“Il Cubismo Analitico”è un momento di ricerca in cui i piani si spezzano dando luogo a sfaccettature che smembrano gli oggetti. Il colore è ridotto quasi al monocromo dove predominano i grigi e le terre.
Se analizziamo un quadro di Picasso ritroviamo quanto detto. Il quadro vive di momenti analitici:i corpi delle donne decomposti secondo piani, sono quasi brutalizzati, non c’è paura del brutto; è un arte intesa come negazione del bello.
La risposta a questa crisi profonda arriva dalla Germania in un momento particolare:era appena finita la prima guerra mondiale e questa nazione era stata duramente colpita. Tra il ’19 ed ’25 essa diventerà l’epicentro della risposta alla crisi del passaggio dall’epoca agricola a quella meccanica.
In architettura,in particolare,la risposta alla crisi viene dal Bauhaus.

BAUHAUS, 1919

 

Il Bauhaus è una combinazione di due scuole: una più tecnica, l’altra di Arti e mestieri.
Gropius , il direttore, instaura un clima di grande innovazione in una città come Weimar, molto conservatrice (tanto che poi dovranno spostarsi a Dessau). L’architettura diventa immagine e somiglianza del mondo industriale, anche se esso non è ancora del tutto sviluppato. Nascerà comunque con il Bauhaus un nuovo PARADIGMA ARCHITETTONICO.

Possiamo ritrovare 7 grandi categorie concettuali che possono mettere in rapporto il paradigma rinascimentale e moderno (ma poi anche con il nostro, visto che anche noi viviamo in un momento di crisi).

Esse sono:

1) VISIONE
2) STRUTTURA
3) FUNZIONI
4) METODOLOGIE
5) CONCETTO URBANO
6) CARICA DI COMUNICAZIONE
7) CATALIZZATORE

ANALIZZIAMOLE:

1) VISIONE

E’ relativa al tempo in cui si vive:
il paesaggio RINASCIMENTALE: è legato alla prospettiva
la città Industriale: è frammentaria
la città CONTEMPORANEA: il nostro paesaggio mentale è legato al mondo del
computer, delle connessioni dinamiche, dei flussi

2) STRUTTURA

Il sistema RINASCIMENTALE è legato alla continuità, materiale lapideo
le strutture INDUSTRIALI sono invece puntiformi (scuola di Chicago). Questo
porterà a delle conseguenze a catena.
Le strutture CONTEMPORANEE sono plastiche e complesse nelle forme

3) FUNZIONI:

In un edificio RINASCIMENTALE in genere la funzione era una e piuttosto
statica. La “tipologia edilizia” consentiva uno
schema predefinito da utilizzare con alcune
modifiche.
Nel periodo INDUSTRIALE vi è la crescita esponenziale di nuove funzioni: il tipo
edilizio non basta più come contenitore di una data
funzione.

Nel mondo CONTEMPORANEO siamo in grado di connettere e di fondere le
diverse funzioni.


4) METODOLOGIE
nel mondo RINASCIMENTALE: si considerava architettura solo Chiese e Palazzi
signorili
Nel mondo INDUSTRIALE tutto diventa architettura, case popolari, fabbriche,
scuole. Nel Bauhaus c’è un rapporto forte tra arte ed
industria.
Nel mondo CONTEMPORANEO consideriamo Architettura con la A maiuscola
quella che attrae una grande quantità di gente,
Le nuove piazze sono i centri commerciali, le
nuove cattedrali i musei e gli auditorium

5) CONCETTO URBANO

Il palazzo RINASCIMENTALE era legato alle mura: cioè era chiuso e
perimetrato.
Nel mondo INDUSTRIALE si vogliono invece abbattere le strade-corridoio delle
città ottocentesche e far si che gli edifici espandano
verso l’esterno.
Nel mondo CONTEMPORANEO le città, ormai sature, non offrono nuovi spazi.
vanno quindi ricercati quelli residuali oppure
abbandonati, dimessi, da riqualificare.

6) CARICA DI COMUNICAZIONE

Le opere d'arte RINASCIMENTALE erano figurative, simboliche, allegoriche,
quindi composte da elementi nominabili:
case, tetti, persone...
Nel mondo INDUSTIALE gli elementi diventano astratti. Questo nuovo sistema
è fortemente asimbolico poichè vuole far comparire
l'opera come una macchina.
Nel mondo CONTEMPORANEO la comunicazione è simbolico-metaforica


7. CATALIZZATORE
Nell’epoca RINASCIMENTALE il catalizzatore è la prospettiva
Il grande catalizzatore dell'architettura INDUSTRIALE (moderna) è la trasparenza, tutte le categorie potrebbero essere rilette partendo da essa. Vi si aggiunge la rottura del concetto di "cornice" anche come sistema di misurazione dello spazio poichè ne dà una lettura frammentaria. La composizione architettonica diventa molto astratta.
Nell’epoca CONTEMPORANEA il catalizzatore è l’informazione




 

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VediFilM Metropolis 1925 di Fritz Lang

 

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