Giovanni Vaccarini, Architetto

IDEOGRAMMI. TRA STRUMENTO, GIOCO E STRUTTURA OPERATIVA DEL PROGETTO D'OGGI

 

 

 

 

 

 

Strumento: L'IDEOGRAMMA

 

Giovanni Vaccarini è una delle realtà più interessanti della nuova architettura Italiana per tre ragioni sostanziali. Innanzitutto "ha" un tema, sa cioè cosa sperimentare in architettura attraverso, come diceva il ns Galileo (cito dalla conferenza di Bono) "sensate esperienze". Il suo tema è in sintonia con la ricerca contemporanea verso i movimenti piegati e dinamici delle superfici ma si muove anche dentro quel volume unitario che segna la vicenda storica e costruttiva italiana. La seconda ragione di interesse è che Vaccarini vuole essere d'oggi anche nell'attenta strutturazione dello studio d'architettura. E questo non riguarda solo l'adeguamento informatico, ma l'intera organizzazione della struttura operativa e professionale: controlli di qualità, adeguamento agli standard EU. La terza ragione di interesse è che Vaccarini, a contatto con la cultura internazionale e nazionale dell'architettura e vincitore di numerosi concorsi, opera a partire dalla provincia (il suo studio è a Giulianova, nelle Marche) e rinvigorisce così una storia italiana che innova operando "lontano dal centro". Insomma molti motivi si sommano in questa conferenza a cominciare dalla domanda: da che "strumento" comincierà la conferenza Giovanni Vaccarini?
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19 aprile 2005 lunedì

 

 

 

CONFERENZA

 


Vaccarini è un architetto giovane che elabora l’architettura attraverso temi di ricerca. La sua sfida è quella di dimostrare che Pensare, Fare e Costruire l’architettura non sono momenti disgiunti. L’architettura è fatta di idee e non di figure (il nostro patrimonio sono la rete, le riviste, il computer,i testi ecc..) e allo stesso tempo non è disgiunta dal FARE.


IDEOGRAMMA: E’ qualcosa che viene prima dello schizzo, qualcosa in cui è contenuta l’idea di progetto. Prima dobbiamo misurarci con delle idee dandogli spessore con dei segni per poi trasformarle in architettura. Però queste idee devono avere nel dna la capacità di trasformarsi.

LAVORI:
’98: EDIFICIO INDUSTRIALE. Il tema è il paesaggio, confronto diretto con la terra (lavoro sul suolo). Il committente è un industriale italiano di sigillanti (da cui proviene l’idea di pelle, usata per l’edificio).
EDIFICIO POLIFUNZIONALE. Superficie a spessore, scaglie o nasi. Mette la scala in facciata. Usa dei pannelli in vetro smaltato misti con pannelli in legno (resina e legno impiallacciato).
LUNGHEZZINA. Superficie sempre come elemento da manipolare: lavora sulla facciata (la pelle diventa pervasiva e si espande sulla pianta, CASA DEL FUTURO, nuove forme dell’abitare)
CONCORSO PER LO SPAZIO DI RISULTA DELLA STAZIONE CENTRALE DI PESCARA
TETRIS: DISEGNO PER IL MATTONE DEL NUOVO MILLENNIO indetta dalla Ditta di mattoni S.Marco. Idea del costruire e decostruire, montare e smontare, prendere dei pezzi e giocarci. Il tetris è un IDEOGRAMMA? Probabilmente no.



 

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