Mario Desideri, Ingegnere

REGOLO, REGOLA. IL CALCOLO STATICO COME DISCIPLINA DI PROGETTO

 

 

Strumento: IL REGOLO CALCOLATORE

"Un giorno Nervi del '64 riceve un invito in Vaticano. È Paolo VI in persona che vuole incontrarlo. Gli ha parlato di lui monsignor Costa, il vescovo conciliare ligure - inviso al cardinale Siri e amico di Montini - che di Nervi è cugino. Gli affida la costruzione della nuova aula per i pellegrini. 'Uscì dal primo incontro scosso e turbato', racconta l'ingegner Mario Desideri, ex braccio destro di Nervi:' La sola idea di dover costruire un edificio all'ombra della basilica di San Pietro gli procurava un autentico tormento interiore. Fu Paolo VI a rincuorarlo, e Nervi ritrovò l'abituale, coraggioso entusiasmo". (vedi) Mario Desideri è stato professore di statica razionale alla Facoltà di Architettura di Roma per oltre un Trentennio. La sua didattica lucidissima, appassionata ed ispirata ha formato generazioni di futuri architetti. Vastissima la sua attività professionale che è iniziata come collaboratore vicinissimo a Pier Lugi Nerv e dopo il ritiro dell'Ing è continuata come viceprtesidenti della Soceietà nervi in stretta collaborazione con il figlio Antonio sino al 1979 e poi e che gli ha permesso di seguire decine di importanti costruzioni in tutto il mondo.

 

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04 aprile 2005 lunedì


"Attraverso il regolo calcolatore posso sfruttare la caratteristica del logaritmo di legare le operazioni"

 

CONFERENZA

 


Il REGOLO da tavolo o da taschino è uno strumento che serve a fare dei calcoli, delle operazioni approssimate. Nel caso delle strutture esso veniva usato non per gli schemi statici ma per le verifiche finali sulle dimensioni.
E’ fatto di due parti: una scorrevole, l’altra scanalata con punti 1,2,3,4 etc che sono proporzionati rispetto ai logaritmi decimali. Non parte da 0 ma da 1 poiché il log 101=0. Il LOGARITMO è l’esponente da dare alla base per ottenere il numero.
I logaritmi godono di diverse proprietà, una di queste è che il logaritmo del prodotto di due numeri è uguale al logaritmo della somma degli stessi numeri. In questo modo posso quindi legare le operazioni.
Sposto la barra per aiutarmi a fare la somma o la differenza. Se faccio partire il regolo da destra faccio le operazioni inverse: invece di fare 4x3 faccio 4x 1/3.

PRIMO LAVORO di Desideri: Studio per la determinazione delle linee isostatiche dei momenti in una piastra. La piastra non era a fungo ma incastrata su tutti e quattro i lati. In ogni sezione traversale si trasmettono delle sollecitazioni di trazione e di compressione. Le ISOSTATICHE sono le linee lungo le quali si ha la trasmissione del solo momento flettente, non c’è trasmissione di momento torcente. Le ISOSTATICHE sono due famiglie di infinite linee che si incontrano a 90 gradi. Se ne individuo solo alcune e do ad esse uno spessore faccio un SOLAIO con NERVATURE.
STABILIMENTO CURSAL A CASTEL FUSANO: anello di cerchiatura, fortemente armato per assorbire gli sforzi di trazione.
SALONE PER LE FESTE ALLE TERME DI CHIANCIANO: Nervi intervenne con delle coperture ellissoidee cieche nella parte centrale ma che si sollevano lateralmente per dare luce.
PALAZZETTO DELLO SPORT A FLAMINIA: Anno in cu i Nervi se ne andò in America. La calotta sferica ha un diametro di 60m poi attraverso l’imposta scarica su 36 cavalletti. Le casseforme sono fatte con elementi romboidali. La fondazione è ad anello ed ha un diametro di 81m. Per contenere l’allungamento radiale, si sarebbe dovuto mettere una quantità di acciaio che non sarebbe nemmeno entrata nella sezione, quindi si è deciso di usare un c.a. precompresso . L’anello quindi è già compresso, quando interviene la spinta della volta avviene una decompressione. Nel c.a. normale c’è solo l’allungamento dell’acciaio.
PALAZZO DELLO SPORT ALL’EUR: Struttura a membrana, vantaggiosa perché non c’è mai sforzo di flessione ma sempre solo sforzi normali. Se ci sono degli elementi meridiani troppo robusti si prendono più carichi di quanti non ne dovrebbero prendere. 8cm di spessore dell’ estradosso sono molto più rigidi per forma degli archi. La presenza degli archi è stata determinante quando si andò a disarmare la volta.
SALA NERVI AL VATICANO: La copertura consente l’impiego della prefabbricazione

Altre opere: VIADOTTO DI CORSO FRANCIA, PALAZZO DEL LAVORO A TORINO, CHIESA DI S.MARY A S. FRANCISCO, GRATTACIELO A SIDNEY.


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