DIWALI o TIHAR
La Festa delle Luci

I cinque giorni di Diwali, o Tihar, celebrano in ottobre, o all'inizio di novembre, la gioiosa stagione del raccolto in Nepal quando i sentieri, le strade, i cortili e le piazze dei villaggi sono ricoperti di riso e risplende il rosso del peperoncino steso a seccare al sole, e quando l'aria chiara e frizzante della notte annuncia il sopraggiungere dell'inverno. Tihar letteralmente significa "una distesa di lampade" che la tradizione vuole in mostra e risplendenti, ma attualmente questo festival è in realtà una serie di festività celebrate per svariati motivi.
Tihar porta in generale l'adorazione alla Dea Lakhsmi, Dea dell'abbondanza; ma anche un giorno è riservato per onorare il proprio corpo e se stessi.

In questi giorni sono onorati a turno  l'umile cane e il corvo dai cattivi presagi, così come la sacra vacca, il salvadanaio della famiglia e il fratello.
Il Dio della Morte viene rabbonito; le cose vecchie si rimettono in moto con il Nuovo Anno Newar; e da un capo all'altro del paese regna durante questi cinque giorni una tolleranza per il gioco d'azzardo attività prediletta dai nepalesi e praticata con amici e familiari. Soprattutto durante le cinque notti, e specialmente durante la Lakshmi puja del terzo giorno, ogni casa, tempio e costruzione viene adornata con file di lampade - le tradizionali lampade nepalesi con stoppino di cotone ritorto posto in una piccola ciotola di creta alimentata da olio di senape - ma anche con candele e lampadine elettriche, che brillano ad ogni finestra, veranda, ingresso, cortile, muro o tetto