La Volkswagen con il progetto Magellan pare aver dimenticato la sua
origine teutonica. Questo veicolo è un incrocio tra una sport
utility , una station wagon e una berlina. Secondo Bernd Pischetsrieder
, designato alla presidenza del gruppo Volkswagen, “questi incroci
sono il futuro automobilistico degli Stati Uniti”. Ma anche in Europa la
station wagon perde progressivamente colpi a favore di monovolume
e SUV e la stagione degli ibridi è cominciata ad esempio con la
Citroen C5. La Magellan è stata disegnata a Sitges, in Spagna, può
ospitare sei persone su tre file di sedili, adotta un motore W8 che sviluppa
275 cavalli. La trazione è integrale permanente, la trasmissione
ha un cambio automatico Tiptronic che permette di guidare anche in
modo sequenziale. La sospensione è dotata di ammortizzatori attivi,
con molle ad aria. La sua forma , più alta di una station
wagon ma meno di una sport utility, è molto più compatta
del Microbus qui esposto lo scorso anno, per la prima volta. Tra
le originalità della Magellan un sistema di navigazione
GPS-to-Go, che può essere rimosso ed utilizzato, ad esempio, durante
esplorazioni a piedi o in bicicletta. Innovativa la posizione degli strumenti
del cruscotto, inseriti in una barra orizzontale sospesa tra i due montanti
anteriori. Le sue dimensioni sono abbondanti, soprattutto in altezza (m
1,62) mentre in pianta sono riconducibili a quelle di un normale fuoristrada
(m 4,68 x m 1,86). Per le grandi avventure, la Magellan può disporre
di un piccolo rimorchio multiuso che attraverso un apposito albero cardanico,
riceve dalla motrice la trazione per le sue due ruote, una soluzione
già vista tre anni fa in casa Renault al Salone di Ginevra. La data
di produzione non è stata ancora comunicata, il Magellan,
al momento, è considerato “uno studio dai molti talenti”.
Boxino
I designer di Sitges (Spagna) hanno affermato che Magellan è
il risultato di un’indagine di mercato in cui gli elementi più accattivanti
di una vendita sono l’altezza da terra della posizione di guida, la possibilità
di viaggiare fuori dall’asfalto, lo spazio a disposizione dei passeggeri
e nel vano bagagliaio, la possibilità di variare l’arredamento da
una a sei persone, la facile guidabilità. Lo studio ha anche legato
l’aspetto estetico di un veicolo di questo tipo alla dimensione delle ruote
(per questo il Magellan monta Michelin PAX (pneumatici che
possono viaggiare anche sgonfi) con cerchi in lega da 19 pollici.
Questi ultimi sono formati da raggi uniti al cerchio vero e proprio mediante
dei silentblock, cioè degli elementi contenenti un nucleo di gomma,
che assorbe le piccole asperità della strada.