Ritorna volando come Albatro sulla spiaggia e canterò alle conchiglie il suono del mare svelando il tuo corpo alla sabbia calda toccando un capello per amare il sole Ritorna volando perché piume più non ho di sassi gettati al dirupo battendo ciglia ai tuoi respiri sciogliendo zucchero di vetro tra le labbra Ritorna volando fra la pioggia che stordisce spezzando schiene di formiche nutrendo radici e speranze al crescere dei miei desideri sarò eterno al nome che tu indossi farò fede a quello che non sono darò schiaffi per averti fatto volare ad ali chiuse scappare senza respiro
principessa