martedì, 2 aprile 2008,
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Dalla filiera del grano… alla pasta Barilla
Ascoltare La lunga via che dal grano porta alla pasta inizia, per Barilla, dal consumatore. Attraverso il costante confronto con la gente attraverso indagini di mercato, test, assaggi, Barilla sceglie le tipologie e le formulazioni dei propri prodotti.
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Ricercare La filiera della qualità parte dal laboratorio, dove le varie specie di grano vengono analizzate e studiate. La qualità della pasta e il suo mantenimento nel tempo possono essere ottenuti solo con una profonda conoscenza della materia prima e una sapiente miscela dei grani più pregiati.
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Selezionare la qualità Barilla tiene costantemente sotto controllo il mercato mondiale dei cereali e sceglie le varietà più pregiate per comporre, stagione dopo stagione , le miscele corrette per ottenere i vari formati di pasta.
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Programmare la qualità Barilla attraverso la sua attività di ricerca sviluppa nuove varietà di grano duro, selezionate per rispondere a specifiche esigenze qualitative e, successivamente, stipula contratti di coltivazione per le varietà scelte, programmando in tal modo nel tempo il livello qualitativo delle proprie materie prime.
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Seminare e raccogliere Dalla semina al raccolto , Barilla è “sul campo” per controllare che i parametri concordati con gli agricoltori vengano rispettati così da poter garantire al consumatore la qualità totale del prodotto.
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Le specie del grano Grano tenero e grano duro sono due specie vegetali diverse, pur appartenendo entrambe alla famiglia delle Graminacee. A prima vista le due specie appaiono simili, in realtà presentano marcate differenze genetiche e morfologiche. Le spighe sono formate da numerose spighette, inserite su un asse centrale chiamato rachilla, nel frumento duro le reste sono molto lunghe e di colore paglierino, rossiccio o nero. Nel grano tenero le spighe possono anche essere prive di reste o possono essere molto piccole, hanno una lunghezza di pochi centimetri. Nel grano tenero il chicco ha consistenza farinosa; mentre è vitrea nel grano duro. Con il frumento tenero si produce la “farina” di colore bianco. Dalla macinazione del grano duro si ottiene invece la semola che ha un colore giallo ambrato.
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Dentro il chicco La cariosside (nome botanico del chicco di grano ) è formata esternamente da due parti principali: il pericarpo (crusca) e l’embrione. Internamente può essere diviso in aleurone ed endosperma. Durante la macinazione vengono eliminati il pericarpo, l’aleurone e l’embrione ricco di grassi, mentre dall’endosperma si ottiene la semola di grano duro.
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