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CLEMENTINO
LE ORIGINI


Originario dell'India nord orientale, dell'Indocina e del Giappone nella sua forma pura, il clementino (Citrus reticulata) è frutto di un incrocio tra il mandarino Avana e l'arancio amaro, ottenuto in Algeria all'inizio del 900.
Assai gradito dal consumatore per la dolcezza e succosità della polpa, oltre che per l'assenza di semi, il clementino ha fatto registrare un interessante incremento delle aree coltivate.



LA COLTIVAZIONE DEL CLEMENTINO


La produzione italiana di clementini risulta pari a circa 210.000 tonnellate; le regioni più importanti per questo agrume sono Calabria (dove si ottiene circa il 46% del raccolto nazionale), Sicilia (28%), Basilicata (10%) e Puglia (9%).


IL CALENDARIO DEL CLEMENTINO

 

 

GEN

FEB

MAR

APR

MAG

GIU

LUG

AGO

SET

OTT

NOV

DIC

Epoca di raccolta

 

 

 

 

 

 

 

Presenza sul mercato

 

 

 

 

 

 

 




CONSUMO E CONSERVAZIONE


Grazie alla buona percentuale di vitamina C ed alla presenza di flavoni e caroteni, il clementino protegge la parete vascolare.
Inoltre, è rinfrescante e diuretico e, per l'elevato contenuto di zuccheri disponibili, giova nelle astenie psico-fisiche.
In cosmesi, con il succo si preparano lozioni tonificanti, con la polpa maschere per la pelle.
In cucina, il clementino può essere consumato al naturale oppure essere utilizzato per preparare succhi, frullati, macedonie, sciroppi, sorbetti, marmellate e confetture.
Ad una temperatura di 5-7 °C ed un'umidità relativa dell'85-90%, il clementino si può conservare per 4-5 settimane.




COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DEL CLEMENTINO
(100 gr. di prodotto)

Parte edibile

80 %

Acqua

81.4 g

Proteine

0.9 g

Lipidi

0.3 g

Glucidi disponibili

17.6 g

Fibra alimentare

1.7 g

Energia

72 kcal

Sodio

1 mg

Potassio

210 mg

Ferro

0.3 mg

Calcio

32 mg

Fosforo

19 mg

Niacina

0.3 mg

Vitamina C

42 mg

 

VARIETÀ DI CLEMENTINO


Probabilmente frutto di una selezione ottenuta in Algeria ad inizio secolo, i clementini sono presenti sul mercato da ottobre a tutto febbraio, per la gioia dei numerosi estimatori che ne apprezzano la polpa dolce e profumata, oltre che la totale mancanza di semi. L'infuso della sua buccia possiede spiccate proprietà digestive.
Le varietà più diffuse sono Comune, De Nules, Orovales e Monreales.

IL CALENDARIO DEL CLEMENTINO

 

 

GEN

FEB

MAR

APR

MAG

GIU

LUG

AGO

SET

OTT

NOV

DIC

Epoca di raccolta

 

 

 

 

 

 

 

Presenza sul mercato

 

 

 

 

 

 

 

 

CARATTERISTICHE MINIME DI QUALITÀ


Aspetto
Frutto sano, pulito, buccia papillata, con colorazione tipica della varietà su almeno 1/3 della superficie del frutto.

Colorazione
Buccia: arancio
Polpa: arancio intenso
Succo: arancio

Forma
Oblata e globosa

Qualità organolettiche
Polpa di tessitura medio-tenera, succosa, con contenuto zuccherino e acidità medi, assenza di semi.

Resa in succo
Consumo: >10

Durezza della polpa
>35%

Periodo di commercializzazione
Dal 20 ottobre al 20 febbraio

Conservazione
Ad una temperatura di 5-6 °C ed un umidità relativa del 75-80% i frutti si possono conservare per circa 30 giorni.

Manipolazione
Frutti molto sensibili alla manipolazione.
La sovrapposizione dei frutti o delle confezioni deve essere svolta con molta cautela.

Azioni da evitare
Non tenere il prodotto in ambienti troppo caldi e secchi, poiché il frutto si disidrata perdendo in succo e morbidezza della polpa.

Note
La notevole delicatezza del frutto consiglia di effettuare rotazioni frequenti del prodotto sul punto vendita.

 

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