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My Music

I seguenti sono ritagli di brani musicali coperti da copyright (no cover) di cui l’autore del sito ne è il legittimo proprietario.

Buon ascolto.

 

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AlcAl – Solo per Te - Silvestro

(chitarra classica)

 

 

AlcAl – Preludio al temporale (22/I/2007)

(piano)

 

 

HM – Silvio

(chitarra classica e moderna)

 

 

Altri brani in preparazione

 

 

 

 

 

Musica – sentimento e potenza in assenza di organicità – esperimento piante

- ->

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Una idea sulla musica:

 Chi ascolta musica (chi sa ascoltarla), a parere mio,intraprende un

 percorso che si evolve nel tempo. Si parla di papà Ronnie,il primo genito Ozzy ed i vari

 cugini Axl, il piccolo Slash, il birichino Paul..e così via. Generi e stili che si evolvono, che

 cambiano. A volte si salta da un genere ad un altro. Per esempio, fino a qualche anno

 fa per me il jazz lo faceva chi aveva problemi di coordinazione articolare...ovvero semplice

 rumore. Da quando ho cominciato a frequentare personalità jazz, la mia mente ha cominciato

 ad aprirsi, l'orizzonte si allargava. Quelle strane combinazioni di note che inizialmente non

avevano senso, cominciavano a prendere forma, una forma ed un colore musicale. Continuo

 a non ascoltare jazz, ma lo apprezzo. Non mi viene più il mal di testa quando lo ascolto.

Questa è, a mio avviso, la crescita musicale. Per questo non possiamo criticare chi ascolta un

genere diverso dal nostro, perchè quel qualcuno magari ha seguito altre vie, altre ramificazioni

(le vie della musica sono infinite). La NewAge è il genere che marca l’over-line della musica

dei nostri tempi, un genere che combina vari stili, vari generi,

mescolanze di accordi sempre diversi nello stesso pezzo,

in poche parole il genere più completo

 capace di unire "L'orecchiabilità e limpidezza " della musica classica

al virtuosismo incalzante del jazz con altri generi.

 

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Chi la musica la fa?

 Una personalità chiusa, scelta dettata dai fatti. Una grande, deabilitante

incapacità di ostentare, esplicitare i sentimenti, caratteristica che rende, a mio avviso,

 l'uomo vulnerabile, porta ad amare quella scienza universale surrogato della parola.

 Peculiarità accomunante persone che scelgono la “via della musica” come unico e

 indispensabile mezzo di comunicazione…solo per dichiarare al mondo un mero concetto:

 “io esisto”. Ma se questo è vero, è anche vero il fatto

 che le persone sono diverse, diversi

i bisogni, i sentimenti da comunicare e diverse le tecniche e le sfumature con cui lo si fa,

anche attraverso il diverso genere di musica che più “penetra nelle vene quando lo si ascolta”.

Ma il genere è uno, non si cambia. La “crescita individuale ed intellettuale” porta quasi sempre

ad una evoluzione del genere, mai ad un cambiamento radicale! Ma questo avviene soltanto in

chi la musica la “vive”, non in chi la “usa” (impiego, ahimè, sempre più diffuso e che discerne

sempre “chi suona per sé” da “chi suona per gli altri”) . Detto questo è vero che “la musica

rappresenta un aspetto imprescindibile della vita umana (immaginereste mai una vita senza

musica?) e che rispecchia la nostra personalità. Qual è il mio genere? E chi lo sa?Sarebbe

 un come ”sapere chi sono io? Ma chi sono io? Forse non ci è dato saperlo? Forse solo

 la musica lo sa? Ma in definitiva, ciò che è importante è che:

 

 “La scienza dell’Armonia è la Musica,

i rapporti musicali esprimono la natura dell’armonia universale e sono il modello di tutte

 le armonie che si trovano nell’universo” (citazione dei Pitagorici).

 

 

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Rock ß degenerazione ß Blues à evoluzione à Jazz

 

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