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Spazio dedicato a quelle notizie, articoli, stralci e news selezionate dal web (ogni articolo verrà rimandato alla fonte originale, attraverso un collegamento ipertestuale, per questioni di copyright) che spazieranno da un ambito ad un altro. Verranno toccate questioni di interesse scientifico, politica (interna ed estera), culturale, cronaca, sport e spettacolo, curiosità, motori ed eventi in genere. Alla fine della pagina ho inserito dei moduli da compilare nel caso in cui qualcuno volesse lasciare un commento su uno di questi articoli;mi impegnerò a pubblicarli; Se ci dovessero essere problemi nella pubblicazione dei vostri commenti, potete mandarli al mio indirizzo di posta elettronica (calandralf@libero.it); Buona lettura.

 

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Un PianetaGemello” per la Terra. Dista 20 anni luce ed ha un Clima Mite:

E' stato individuato dagli astronomi dell'Eso: "Sarà l'obiettivo delle future missioni spaziali in cerca di forme di vita extraterrestre ROMA - Le dimensioni superano di poco quelle della Terra. La temperatura è di tutto comfort: tra zero e 40 gradi. La superficie è rocciosa, a differenza dei grandi pianeti gassosi in cui un essere vivente sarebbe costretto a galleggiare fra i miasmi. Il Sole sorge e tramonta regolarmente, e un anno dura solo 13 giorni. Tutte le condizioni fanno pensare alla presenza di acqua allo stato liquido e quindi, potenzialmente, della vita. Il pianeta più simile alla Terra, fra quelli scovati finora nelle profondità dell'universo, si trova in realtà dietro l'angolo, astronomicamente parlando. Guardando nella costellazione della Bilancia, a soli 20,5 anni luce da noi, l'European Southern Observatory di La Silla, in Cile, ha individuato tre pianeti che orbitano intorno a una piccola stella, esattamente come la Terra fa intorno al Sole. Fra questi tre pianeti, il più piccolo e il più interno ha tutte le caratteristiche per ospitare la vita. "Grazie alla sua vicinanza e alla sua temperatura - sostiene Xavier Delfosse, uno degli autori della scoperta pubblicata oggi sulla rivista Astronomy and Astrophysics - questo pianeta sarà uno dei primi obiettivi delle future missioni che partiranno alla ricerca di vita extraterrestre. Nella mappa del tesoro dell'universo, bisogna sicuramente segnarlo con una croce".Molti degli esopianeti (pianeti che orbitano intorno a una stella diversa dal Sole) osservati finora hanno dimensioni mastodontiche. Il nuovo pianeta, con il suo raggio che è una volta e mezzo quello della Terra, è il più piccolo mai individuato. Un successo attribuito alla precisione degli strumenti dell'Eso, capaci di registrare le oscillazioni della posizione della stella causate dal campo gravitazionale del pianeta. Lo strumento utilizzato (che si chiama Harps, High Accuracy Radial Velocity for Planetary Searcher) è in grado di rilevare a 20 anni luce da qui variazioni di velocità di un corpo celeste pari a 9 chilometri all'ora: un uomo che cammina a passo svelto. La stella attorno a cui il pianeta ruota, Gliese 581, è una nana rossa molto più debole del Sole. Emette una luce 50 volte più fioca, ed è questo che permette alla nuova potenziale culla della vita di orbitarvi così vicino (a una distanza 14 volte inferiore rispetto a quella che divide Sole e Terra) conservando temperature miti, capaci di mantenere l'acqua allo stato liquido. "Secondo i nostri modelli - sostiene Stéphane Udry dell'osservatorio di Ginevra, il primo firmatario dell'articolo scientifico - il pianeta ha una superficie rocciosa come la nostra Terra, oppure coperta da oceani". La caccia alla vita nell'universo partì di fatto nel 1995, anno della scoperta del primo esopianeta. Era il 6 ottobre quando due astronomi dell'osservatorio di Ginevra annunciarono di aver individuato un sistema solare gemello: il pianeta 51 Pegasi-b che ruotava attorno a una stella simile al Sole. Da allora a oggi diverse centinaia di esopianeti sono stati individuati, ma tutti troppo grandi, troppo caldi, troppo freddi oppure gassosi per ipotizzare che la vita così come la conosciamo sulla Terra vi si potesse sviluppare.
Per mantenere viva la caccia, a dicembre dell'anno scorso l'Agenzia Spaziale Europea ha lanciato la sonda Corot, incaricata di osservare centinaia di migliaia di stelle nel corso di una missione di due anni. Un momentaneo affievolirsi della luminosità di una stella potrebbe voler dire che uno dei suoi pianeti le sta passando davanti, provocando un'eclissi. E Corot sarà a registrare l'evento. Ancora più ambiziosa la missione Darwin, che l'Esa appronterà entro il 2020. Uno speciale telescopio catturerà la debole luce riflessa dagli esopianeti. Analizzandone lo spettro, riuscirà a determinare la composizione dell'atmosfera, e a capire che aria si respira a casa di Et.
(25 aprile 2007) La Repubblica

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Hikikomori: “la stanza di dentro”:

Lo scopo di questo articolo consiste proprio nella spiegazione di tale affermazione, che sintetizza in poche righe il nucleo essenziale delle ricerche in letteratura che ho condotto in questi mesi: quello che comunichiamo è ciò che l’altro ha compreso e non quello che pensiamo di aver comunicato. La “stanza segreta” della nuova generazione Giapponese è un fenomeno alquanto complesso, la sua manifestazione non si riduce soltanto a ciò che comunemente hanno definito come “ritiro sociale di adolescenti problematici”, ma si promuove come “la nuova comunicazione della generazione umana”. Termine che non si attribuisce automaticamente a tutta la realtà giovanile ma che rappresenta tutta l’inquietudine del mondo osservata dagli occhi di chi “fatica” a comunicare. Tutti i mutamenti, tutti gli accadimenti tutte le devianze che gravitano intorno al termine “adolescenti problematici” vanno visti come l’emergere della ri-posizione di un soggetto uscito dall’età innocente. Gli elementi di crisi che definiscono ciascun soggetto adolescente mettono in luce, attraverso le sue specifiche manifestazioni, la struttura del soggetto al di là della cultura e delle epoche che necessariamente cambiano. - - - >>

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Il Campo Universale ( CEUI )

Il Campo Universale (CEUI) è InFormAzione che tende a divenire Sostanza (Materia) e questa a ridivenire Campo. L’accumularsi continuo dei legami energetici della Sostanza è la manifestazione tangibile del processo continuo ed eterno della trasformazione della componente materiale in componente informatica; il processo inverso avviene solo quando la sostanza aumenta di densità, massa o creando un’organizzazione più complessa. Scopo quindi dell’Infinito è la rivelazione della VITA sempre più complessa ed organizzata per creare altra Informazione da accumulare all’Infinito e per l’Infinito. Come il RNA/DNA è presente in ogni cellula del corpo degli Uomini ed informa ogni minima parte di noi sul programma dell’esistenza, ogni “punto” od “ente” dell’Infinito e del Finito ha insito il suo RNA/DNA, cioè il programma informatico dell’UniVerso e dell’organizzazione della Vita e della Coscienza in Esso. L’Universo è dato dalla scissione dell’Unità sul piano fisico o della sostanza e dal rafforzamento dell’Unità sul piano dell’informazione del Campo Energetico Informato Universale stesso; esso nasce quindi dalla differenzi-azione e da una crescente e continua varietà sul piano fisico e da una sempre e maggiore Unità sul piano dell’informazione del Campo Psico Elettro Magnetico Informato stesso. Ad ogni completamento dei dislivelli fra sostanza informata e Campo Energetico Informato (CEI), scatta un nuovo processo di riVelazione, una nuova evoluzione Fisico/Spirituale. Nell’Universo quindi qualsiasi oggetto deve considerarsi come un processo e qualunque processo deve considerarsi oggetto per mezzo dell’oscillazione fra queste 2 fasi - - - >>

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FIRMA LA PETIZIONE

Contro il Decreto sul Riassetto delle Scuole di Specializzazione e Contro il prolungamento a 5 anni, Contro lo svilimento della Laurea in Psicologia e della Professione di psicologo - - - >>

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Singolarità, Big Bang

Un piccolo frammento identico al tutto da cui tutto è partito

Di Antonio Bruno

Scienziati "scomodi" che, con le loro teorie "scomode", hanno contribuito e contribuiranno di certo al progresso della conoscenza umana ce ne sono sempre stati e, se Dio vuole, ce ne saranno sempre. Ma cosa, realmente, è "scomodo" e cosa, invece, è solo il naturale manifestarsi dell'intelletto umano nella ricerca della Conoscenza Ultima? Prendiamo la questione del Big-Bang: la nostra mente raziocinante, alla frenetica ricerca di un inizio di tutto, dopo aver sbattuto come un uccello capitato in una stanza contro le pareti della filosofia, della speculazione, della mistica e della magia, si è per ultimo affidata agli scienziati […] è nata l'esigenza della "singolarità" […]l'universo di un miliardo di anni fa sarebbe simile a quello di due miliardi di anni fa, solo più "espanso"; e questo a quello di tre miliardi di anni fa, e via di seguito... In questo modello, un piccolo frammento di universo sarebbe identico a quello da cui tutto è partito. Immaginiamoci un puzzle: se una piccola tessera (e noi sappiamo che è così) è stata quella da cui ha avuto principio e si è sviluppato tutto il puzzle, fatto della stessa materia e dipinto con gli stessi colori, possiamo dire, forse, che, da qualche parte, c'è un giocatore che ha bisogno di trascorrere il tempo...- - - >>

(14/IV/2007)

 

Viaggio nel Tempo                                                                                                                                                    

Di Massimo Ortelli:Matt Visser e il collega David Hochberg, fisici teorici della Victoria University di Wellington, in Nuova Zelanda, asseriscono che viaggiare nel tempo rappresenta una concreta realtà piuttosto che una fantasia. Una nuova loro ricerca infatti, suggerisce che la costruzione di un cunicolo, una galleria che attraversa lo spazio-tempo, potrebbe risultare molto più economica del previsto visto che la quantità di “materia esotica” (un tipo di materia con qualità energetiche negative che viene respinta anziché attratta dalla gravità) occorrente sarebbe estremamente esigua. Tuttavia, il problema fondamentale è dove poter reperire la “materia esotica”. Matt Visser e David Hochberg hanno per ora solo dimostrato che basta disporre di una quantità infinitesimale di “materia esotica” per poter viaggiare nel tempo. I due fisici dimostrarono già sei anni fa che la “materia esotica” era indispensabile per permettere a un cunicolo spaziotemporale di rimanere aperto. Secondo i due fisici, la soluzione per poter concretizzare la “materia esotica” è inclusa nel complesso teorema delle fluttuazioni quantistiche, dove le particelle subatomiche e le corrispondenti antiparticelle, fluttuanti ambedue nel vuoto, entrano ed escono dall'esistenza. Con ogni probabilità la “materia esotica” potrebbe nascere con la violazione della condizione di energia media nulla. In tal caso, basterebbe solo una infinitesimale quantità di materia che viola tale principio, a patto che il cunicolo venga progettato con la massima parsimonia- - - >>

Istituzione scientifica citata nell'articolo:

Victoria University of Wellington New Zealand

 


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