CAMPIONATO ITALIANO A
SQUADRE
Per
l’Akiyama storico successo ai tricolori senior a squadre
Un successo storico per l’Akiyama
Settimo: a Prato il team di Pierangelo Toniolo ha vinto il titolo a squadre senior
di judo precedendo in classifica il Mirandolina e lo Star Judo Napoli (club
dell’olimpionico Maddaloni). Trascinatori dei settimesi i fratelli Bruyere, Alessandro e
Francesco che sono rientrati da un mese di stage in Giappone, e i due prestiti
Grecov (ucraino, campione europeo in carica nei -90Kg.) e
Wojnawicz (polacco, 5° ai Mondiali nei +100 Kg.) Il resto
della formazione era composto da Favaro, Majnero, Mantovani, Verrastro. L’Akiyama ha vinto
anche il titolo cadetti (Bussi, Majnero, Grigoletto, Troisi, Giorgis, Carnebianca, DiLeo,
Filloramo) mentre con le ragazze sono riusciti a cogliere il bronzo nelle senior (Congia,
Aloisi, Piano, K.Ballabio, D.Ballabio, Beinroth, Schlagnweit) e il bronzo anche nelle
cadette (Bonfante, Pitzanti, Ferrero) condividendo il posto con le colleghe del Centro
Ginnastico Torino.
<<LaStampa>>
Trionfo dell’Akiyama
Settimo
Vinti cinque titoli individuali e i due a squadre
Otto anni consecutivi di successi nella classifica generale
italiana per società, scavalcando anche i gruppi militari come la mitica Guardia di
Finanza. Ipotizzabile un calo di risorse nel serbatoio che da qualche stagione fornisce
energie ed elementi anche alla nazionale maggiore. Invece l’Akiyama Settimo si è
confermata al recente campionato italiano esordienti (nati nel 1989-90) la realtà
cittadina del judo più prolifica di vittorie a livello giovanile. A Ostia ha raccolto il
tricolore tanto con il settore maschile quanto in quello femminile, (l’anno passato
appannaggio del Centro Ginnastico Torino). <<Riconfermarsi è sempre difficile perché a
quella età i ragazzi sono passibili di trasformazioni fisiche e anche di concentrazione,
che possono fare sballare ogni previsione>> spiega Pierangelo
Toniolo, direttore tecnico ed allenatore dell’Akiyama insieme con il fratello:
Fra i maschi sono arrivati tre titoli individuali con Alessandro
Belverato (Kg.50), Giovanni Carollo (Kg.60)
e Giulio Mezzadri (Kg.73). <<Mezzadri si allena con
noi da quando aveva quattro anni – dice Toniolo -, Carollo invece è di origini
palermitane, suo padre è maresciallo dell’Esercito e si è trasferito a Torino da tempo.
Sono tutti giovani che crescono bene, anche se è presto per indicarli come possibili
stelle del judo. Finora le soddisfazioni sono tante e per loro e per noi che continuiamo
così ad essere il fiore all’occhiello di Torino. C’è anche da sottolineare come i corpi
militari nelle ultime annate si siano disimpegnate nel settore giovanile mentre resistono
e bene a livello assoluto>>. Un conferma importante è venuta da Giorgio Leccese per la
seconda consecutiva campione italiano nei Kg.46 ed elemento di spicco del Centro
Ginnastico. Così come positivi sono i piazzamenti di Davide Maserin (Kg 38), atleta
tesserato per il Crono Sport e allenato da Marchetti al Centro Ginnastico, di Andrea
Salustro terzo nei Kg.50 e Alberto Doretto (altro
prodotto settimese terzo nei Kg.60). Due successi sono giunti all’Akiyama dal settore
femminile. Le protagoniste che hanno permesso al club settimese di superare in graduatoria
la Conca d’Oro di Palermo sono Alessia Paletto (Kg.44)
e Alessia Regis (Kg.52). <<La Paletto è di Moncalieri
– aggiunge Toniolo – e si fa un sacco di chilometri a settimana per allenarsi ma ha tanta
costanza. La Regis invece è un’altra judoka che è cresciuta assieme a noi>>. A Prato
sabato s’inaugura la stagione che condurrà ad Atene 2004, con una gara clou per i colori
azzurri, i campionati italiani di tutte le categorie, dai cadetti ai senior. In gara le
migliori formazioni. L’Akiyama potrà disporre di tutti i suoi elementi cardine, dai
fratelli Bruyere, già approdati alla nazionale senior,
a Francesca Congia
e Valentina Aloisi che hanno partecipato alle
Universiadi e poi la rivelazione degli ultimi due anni, Roberta
Piano.
<<LaStampa>>
Silvia Garbarino
I SETTIMESI ALL'ASSALTO DELLA KOREA
Gli eroi di queste universiadi marcate Piemonte sono due settimesi.
Francesca Congia, 3° nei 48 Kg e il tecnico esordiente in nazionale Pierangelo Toniolo.
Francesca Congia (classe 82, Scienze Motorie), Campionessa Italiana in carica, domina i 48 Kg in Italia nonostante la giovane età. Assieme a lei hanno
partecipato alle Universiadi altri tre suoi compagni di palestra dell’Akiama Settimo (Aloisi, A. Bruyere, F. Bruyre) più un judoka che solo temporaneamente non è
della palestra settimese (Caudana, per quest’anno alle Fiamme Azzurre), ma lei è stata unica a colpire il bersaglio grosso, mettendosi al collo un bronzo che
vale la quarta medaglia di sempre per i judoka italiani da quando esistono le universiadi. Colpo grosso anche per il suo allenatore Pierangelo Toniolo,
esordiente in nazionale grazie ai suoi grandissimi risultati nel club (cinque degli otto nazionali che hanno partecipato alle Universiadi provengono proprio dalla palestra di Toniolo,
l’Akiyama Settimo). Il giovane tecnico è riuscito nell’impresa record di ottenere due medaglie in una sola partecipazione (il 3° posto della Congia e il 2° del laziale Giaccaglia), cosa mai
successa nella storia del judo italiano che finora aveva ottenuto solamente due medaglie. Questo successo non fa che ribadire l’assoluto livello del Judo Piemontese che grazie a Club come
L’Akiyama Settimo, il Centro Ginnastico Torino e il Centro Cirie, domina il panorama del judo italiano. E di pochi giorno fa la notizia che per dar conto di questa crescita i prossimi
Campionati Italiani Assoluti si terranno proprio in Piemonte.
<< Francesco Osborne>>
I CADETTI PER I CAMPIONATI EUROPEI DI BAKU
Ollolai (NU) 13 luglio 2003 - Roma, 17 luglio 2003 – Il DT Vittoriano Romanacci ha indicato
gli azzurrini che il 23 e 24 agosto parteciperanno ai Campionati Europei Cadetti di Judo, in programma a Baku, nell’Azerbaigian.
Cadetti - kg 50 – Luca D’Angelo (Judo Club Gymnasium Messina); kg 55 – Fabio Andreoli (Judo Club Yamashita di Giano dell’Umbria); kg 60 – Antonio Leone (Sporting
Judo Club Lipari); kg 66 - Luca Marchetti (Team Geesink Modena); kg 73 – Adriano Martinelli (Center Gym Roma 70); kg 81 – Massimo Coppetta (Judo Club Torlupara Roma); kg 90 – Gianfranco Ariù
(AS Budokan Torino); + 90kg Mauro Troisi (CRS Akiyama Settimo Torinese);
Cadette - kg 40 – Rosa Chiazzo (Nippon Club Napoli); kg 44 - Tiziana Salvatore (AS Victoria Judo di Olevano sul Tusciano- Salerno); kg 48 – Valentina Moscatt
(Centro Ginnastico Torino); kg 52 –Marta Pinotti (AS Judo Vittorio Veneto ); kg 57 – Simona Ascione (AS Olimpic Center Sport Napoli); kg 63 – Jenny Pitzanti (CRS
Akiyama Settimo Torinese); kg 70 – Marisa Celletti ( AS Judo Vittorio Veneto); +70 kg – Teodora Mammoliti (Pol. Yubikai Garbatella Roma).
"www.filjkam.it"
Trofeo Internazionale "Tre Torri"
Ottima prestazione degli atleti piemontesi al prestigioso Trofeo Internazionale "Tre Torri".
E' Alessandro Bruyere l'eroe del giorno. Sei combattimenti perfetti fino alla finale. Tra gli altri sconfigge il
coreano con un wazari di Tomoenage, e l'italiano Carella di yuko. In finale demolisce l'ostico svedese Bengtsoon con un vazari di Osoto-Gari e due yuko, guadagnandosi l'oro piú splendente
della giornata. Grandissima prestazione anche per il fratello Francesco che dopo una gara straripante arriva in finale contro il campione del mondo in
carica, l'americano Pedro.
Il giovane piemontese lo affronta senza timori reverenziali e sembra reggere bene all'impeto dell'americano, ma sul pareggio viene bloccato a terra ed é sconfitto per immobilizzazione. Un
argento che vale comunque moltissimo per i campioni che ha incontrato e il tipo di prestazione.Si mette in luce anche la campionessa italiana juniores, Valentina Moscat.
La giovane cadetta disputa una categoria poco numerosa, ma, data la sua etá, il suo terzo posto ottenuto contro la compagna di palestra Ferrero é di ottimo auspicio. Quinto posto per
Danilo Mantovani e Valentina Aloisi. Il primo deve cedere in finale per il terzo da un francese e la seconda é battuta,
con l'auto di una spinterella arbitrale, da una polacca.
"JudoPiemonte"
Campionati Nazionali Universitari
Salermo 24-25 maggio- Il judo ricopre di medaglie la rappresentativa piemontese nella giornata
d’esordio delle finali dei CNU (campionati nazionali universitari) in svolgimento a Salerno. Undici le medaglie conquistate dagli atleti torinesi impegnati sul tatami (5 gli ori) e vittoria
inequivocabile nella classifica a squadre sia maschile sia femminile. I primi gradini del podio sono stati appannaggio di judoka già convocati in nazionale dal dt Romanacci:
Danilo Mantovani (60 kg), Alessandro Bruyere (66 kg) e il fratello Francesco (73 kg);
tra le ragazze successi per Francesca Congia (52 kg) e di Valentina Aloisi (57
kg). Argento per Luca Minuto(60 kg) e Simona Mazza (70 kg), bronzi per Maurizio Verrastro e Gianrocco di Leo (90 kg),
Katia Ballabio (48 kg) e Lucia Vallinotti (70 kg). La finale nei 60 kg è stata una lotta tutta subalpina, con
Mantovani, alfiere nella categoria dell’Akiyama Settimo, a spuntarla sul collega Luca Minuto (Centro Ginnastico). Così come i fratelli Bruyere, allenati a Settimo da Pierangelo Toniolo
(anche a capo della delegazione di specialità a Salerno), hanno scaricato la delusione per la non brillante prestazione agli Europei Assoluti battendo, Alessandro l’udinese Paro e Francesco
l’ostico carabiniere Vastarella. Nel settore femminile, nonostante l’assenza di Laura Quassolo, sono arrivate conferme dalla Congia, campionessa italiana assoluta nei 48 kg che si è
«concessa» il peso superiore imponendosi nei 52 kg, e dalla Aloisi che ha dominato i 57 kg. Gli stessi judoka hanno partecipato anche alla gara a squadre dove hanno strapazzato il Cus Udine
(5-0 il finale degli incontri). Matteo Varotti (Akiyama Settimo), l’unico fra i componenti del team maschile a non essere andato a medaglia nella gara
individuale, si è però tolto la soddisfazione di battere il neo campione europeo under 23, Lorenzo Bagnoli.
s.gar
”La Stampa 27.05.2003.”
Grandissimo risultato per il Judo Piemontese che conquista:
5 ORI, 2 ARGENTI, 4 BRONZI.
Nella Gara a Squadre, il CUS Torino marcia senza esitazioni verso la finale, dove
strapazzerá il CUS Udine con un pesante 5 a 0. La formazione che si esibisce in finale ha nomi importanti: Danilo Mantovani, Alessandro Bruyere, Francesco Bruyere,
Matteo Varotti e Maurizio Verrastro. Tranne Varotti andranno tutti a medaglia anche nella gara singola, l'atleta del Centro Ginnastico potrá peró vantarsi di aver battuto il neo
Campione Europeo under 23 Lorenzo Bagnoli.Nei 60 Kg é finale piemontese con il solito Danilo Mantovani che si impone su Luca Minuto. Nei 66 Kg e nei 73 Kg
era attesa la reazione rabbiosa dei fratelli Bruyere, dopo la non esaltante prestazione dei recenti Europei. I due fuoriclasse torinesi hanno risposto
dominando le rispettive categorie.Alessandro batte in finale l'udinese Paro, Francesco si impone sull'ostico carabiniere Vastarella. Gloria anche dai 90 Kg dove i compagni di palestra Maurizio Verrastro e Gianrocco Di Leo, possono festeggiare insieme sul terzo gradino del podio.Grande prestazione anche per le ragazze, nonostante l'assenza
di Laura Quassolo. Francesca Congia, campionessa italiana in carica nei 48 Kg, si concede il peso superiore e va a vincere nei 52 Kg. Ottima anche Valentina Aloisi che domina la categoria dei 57 Kg. Nei 48 Kg la giovane Katia Ballabio
conquista un ottimo terzo posto. Nei 70 doppia medaglia con il secondo posto di Simona Mazza e il terzo di Lucia Valino.
Fra i campioni che si confermano e le nuove proposte che si fanno avanti sembra che sia sbocciato un periodo d'oro per il nostro judo, che aspetta solo una definitiva consacrazione
internazionale.
"judoPiemonte"
Roma, 29
aprile 2003
- Il Direttore Tecnico Vittoriano Romanacci ha definito la squadra che parteciperà ai Campionati Europei Assoluti di Judo in programma a Dusseldorf nei
giorni 16, 17 e 18 (individuali) e 19 (a squadre) maggio. Fra le donne sono iscritte Giuseppina Macrì
(48kg, J.C. Facente Cutro), Antonia Cuomo (52kg, Fiamme Gialle), Cinzia Cavazzuti (57kg, JC Montecarlo Frascati), Ylenia Scapin (63kg, Fiamme Gialle), Maddalena Sorrentino (70kg, Olympic
Center Torre del Greco), Lucia Morico (78kg, Fiamme Gialle), Barbara Andolina (+78kg ed Open, JC Mirandolina Prato); fra gli uomini Gianni Carella (60kg, Fiamme Gialle), Alessandro Bruyere (66kg, CSR Akiyama Settimo Torinese), Francesco Bruyere (73 kg, CSR Akiyama Settimo Torinese),
Roberto Meloni (81kg, Carabinieri), Salvatore Allegra (90kg, Fiamme Gialle), Michele Monti (100kg, Fiamme Gialle), Paolo Bianchessi (+100, Carabinieri) e Denis Braidotti (Open, Carabinieri).
L’Italia prenderà parte anche ai Campionati a squadre, ma solo con la formazione femminile: l’unico dubbio è legato alle non perfette condizioni fisiche della Cavazzuti e della Andolina, che
dovrebbero comunque superare il loro problemi nelle due settimane che ci dividono dall’avvenimento.
Intanto domani volano per Erewan , in Armenia, quattro judoka che parteciperanno ai Campionati Europei under 23 in programma sabato e domenica
prossimi: si tratta di Francesca Congia (48kg, CRS Akiyama Settimo Torinese), di Laura Bucchi (63kg, Team Romagna), di Lorenzo Bagnoli (81kg, Tenri JC
Udine) e di Bruno Tomasetti (90kg, Skorpion Pordenone).
Ylenia Scapin firma il dodicesimo scudetto
Le Fiamme Gialle con 7 titoli prime in classifica
La Scapin si è affermata in finale per yuko contro la Sorrentino; stessa soluzione nella minore
categoria dei 48kg per Francesca Congia sulla giovane Magnolfi. Altri titoli nei 52kg a Cuomo per ippon di uchi-mata sulla Forciniti; nei 57kg a Laura Maddaloni per yuko sulla Marsili; nei
63kg per la Biz ippon alla Quintavalle; nei 78kg a Lucia Morico ippon alla Rovere e nei +78kg a Barbara Andolina sulla Muccioli.
Il podio
48kg.1. F.CONGIA CRS Akiyama Settimo Torinese, 2. C.Magnolfi FFGG; 3. A.Carta Osaka Nuoro e M. Novato DLF Yama Arashi Udine;
52kg.1. A. CUOMO FFGG; 2. R. Forciniti Mangiarano CS; 3. G. Macrì Facente Cutro
57kg.1.L.MADDALONI FFGG; 2. C.Marsili Fornaci Lucca; 3. L.Pinosio DLF Yama Arashi Udine e V. Aloisi CRS Akiyama Settimo Torinese;
63kg.1. P. BOZ Fiamme Azzurre; 2. G. Quintavalle FFGG; 3. L. Bucchi
70kg.1. Y. SCAPIN FFGG; 2. M. Sorrentino Olimpic Center; 3. D. Luca Banzai Cortina RM ed Erica Barbieri Prati Fornola;
78kg.1. L.MORICO FFGG; 2. G.Rovere Kuroki Tarcento; 3. A.Sguazzo Jodokan Lucana e M. Torieri Montecarlo Frascati;
+78kg.1. B. ANDOLINA JC Prato; 2. M. Muccioli ASJC Tor Lupara; 3. A. Trotta CUS Cosenza e F. Tumini KDK Montenero
Agli Assoluti fra Fiamme Gialle e Carabinierisi fanno largo i fratelli Bruyere dell’Akiyama Settimo
Bergamo, 12 aprile 2003 – C’è un'altra famiglia che si conferma importante nel judo italiano: è quella dei fratelli Bruyere, prodotti della fucina dell’Akiyama di Settimo Torinese, che con Francesco conquista il titolo nei 73 kg e con Alessandro l’argento nella categoria dei 66 chili, superato in finale dal finanziere Giovanni Casale. Altre fiamme gialle al tricolore Giovanni Parisi Assenza nei 100 kg e Giovanni Carella nei 60 kg, battendo il compagno di squadra Marcelli, campione uscente. E nessuno dei campioni dell’anno 2002 conferma il titolo: negli 81 chili si afferma Andrea Truzzi, nei 90 Roberto Meloni e nei +100 Denis Braidotti, al suo sesto successo nella maggiore categoria. Così anche i Carabinieri vincono in tre categorie.
PODI
Kg. 60 1. G. CARELLA FF.GG.; 2. S. Marcelli (id); 3.I. Pasolli JC Gardena e D. Mantovani CRS Akyama
Settimo T.;
Kg. 66 1.G. CASALE FF.GG; 2. A. Bruyere CSR Akiyama S.T.;3. A. Langella STAR NA ed E. Citro FF.OO:,
Kg. 73 1. F. BRUYERE CRS Akiyama ST; 2. A. Margarone JC Legnano; 3. A. Ciano STAR NA e C. Siti FF.GG.
Kg. 81 1. A. TRUZZI Carabinieri; 2. L. Bagnoli Tenri JC UD; 3. G. Alessio STAR NA ed E. Lapaz Format FE;
Kg. 90 1. R. MELONI Carabinieri; 2. S. Allegra FF.GG.; 3.L. Raffi Banzai Cortina RM e S. Sorelli FF.OO.;
Kg. 100 1. G. PARISI ASSENZA FF.GG.; 2. M. Pasta Isao Okano Cinisello B. e I. Capezzuto FF.OO.;
Kg. + 100 1. D.BRAIDOTTI Carabinieri; 2. L. Pascucci Kodokan Spello; 3. J. Volpe Kuroki Tarcento e N. Galante Preneste RM.
Campionato Regionale Piemontesi
TORINO- Domenica 9 Febbraio si sono tenuti al Palazzetto dello Sport "Le Cupole" i Campionati Piemontesi di Judo per Esordienti B (classe '89-'90). Era la prima gara di una serie di cinque competizioni il cui punteggio sommato decreterá la squadra campione piemontese di quest'anno. L'obbiettivo dell'Akiyama Settimo é naturalmente il primo posto a discapito dei tradizionali rivali del Centro Ginnastico. Questa domenica i ragazzi del Akiyama hanno fatto un bel passo in avanti verso la vittoria regionale aggiudicandosi cinque ori, due argenti e un bronzo. Nei 42 Kg maschili é secondo Peppe Magliano. Nei 50 Kg si impone Gaspare Napolitano e nella stessa categoria Alberto Doretto é terzo. Nei 55 Kg é campione piemontese Giovanni Carollo. Nei 73 Kg l'Akiyama fa il pieno con il l'oro di Giulio Mezzadri e l'argento di Ludovico Ciuffreda. Due ori per le ragazze con Alessia Paletto nei 40 Kg e Alessia Regis nei 48 Kg. Tra altre squadre che si sono messe in evidenza va certamente segnalata la prestazioni dell'As Centro Cirie, forza emergente del judo piemontese, con due ori. I giovani talenti che hanno trionfato potranno portare per quest'anno il titolo di campioni piemontesi.
Assieme al Campionato Regionale si é svolta anche una competizione del tutto originale: il torneo per la qualificazione regionale ai campionati italiani per le cinture di colore. Atleti di tutte le etá, ma rigorosamente sotto la cintura verde, hanno gareggiato per raggiungere un posto alle qualificazioni regionali dei Campionati Italiani. Questa iniziativa é stata promossa per permettere anche agli atleti meno esperti di divertirsi in una competizione ufficiale e per dare anche a loro la possibilitá di sognare un posto per Roma. Anche qui L'Akiyama Settimo ha brillato grazie agli ori di Davide Corazza, Stefano Zampieri, Maurizio Pavan e Giada Rizzo.
Francesco Osborne
Il "solito" successo dell'Akiyama Settimo
6° Trofeo UPPI
TORINO- Anche quest’anno è puntuale l’appuntamento con l’ormai tradizionale trofeo internazionale a
squadre “UPPI” di judo, e anche quest’anno a sbancare è la società organizzatrice: l’Akiyama Settimo. Tuttavia il livello del torneo, ogni anno sempre più alto, non ha reso le cose facili ai
ragazzi di Pierangelo Toniolo. Sono intervenute 56 squadre da Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Croati e Slovenia. Tra queste si è messa in particolare evidenza la squadra
inglese del Willesden , seconda nella classifica assoluta grazie a un primo posto nella categoria cadetti-juniores e a un terzo posto in quella esordienti, sconfitti solo dai ragazzi dell’Akiyama.
Per l’occasione ritornano ai colori dell’Akiyama i fratelli Alessandro e Francesco Bruyere, che assieme a Marco Caudana, Marco Favaro e Maurizio Verrastro, si impongono senza troppe
difficoltà nel gruppo dei seniores maschili, battendo in finale i compagni di palestra dell’Akiyama B (Danilo Mantovani, Vitalye Ciobotaru, Vito Costanza e Matteo Varotti) con quattro
vittorie e un pareggio. Molto bello il combattimento del tenace Mantovani che dopo un colpo alla spalla decide di riprendere il combattimento contro il compagno di palestra Alessandro
Bruyere e riesce a strappare un pareggio, pur regalando sei chili l’avversario.
Nella categoria femminile si impone ancora l’Akiyama con una squadre che mescola l’esperienza e la classe delle due nazionali Francesca Congia e Valentina Aloisi con la gioventù e la grinta
delle giovani Tiziana Tommasi, Simona Papi e Gilda Rovere. Il combattimento finale contro l’Opide Padova, che aveva eliminato in semifinale la squadra francese del Pole France Marsiglia, è
vinto con grande facilita delle atlete settimesi.
Per la prima volta l’Akiyama deve per cedere lo scettro nella categoria dei cadetti-junieres, dove i giovani atleti settimesi, Mainero F., Mainero P., Di Nunzio, Giorgis, Toisi sono battuti
in finale dalla fortissima squadra inglese del Willesden. A vendicare i loro compagni ci penano però gli esordienti dell’Akiyama, G.Napolitano, A. Belverato, G.Carollo e G.Mezzadri che
eliminano i loro coetanei del Willesden nelle semifinali, prima di aggiudicarsi la finale battendo la squadra francese del Aubagne. Trionfando in tre categorie su quattro l’Akiyama Settimo
conquista la vittoria assoluta, ma più della vittoria conta l’orgoglio di aver saputo inventare un torneo che sta crescendo di anno in anno sponsorizzando l’immagine stessa del judo. A
testimonianza della grande risonanza, anche televisiva di questo evento la gara ha tenuto alcuni collegamenti in diretta con la celebre trasmissione di Raidue “Quelli che il calcio…”. Il
comico Gigi Rock, il giornalista Marco Fiocchetti e la bellissima modella Alena Seredova, si sono intrattenuti per tutto il pomeriggio assieme a Alessandro e Francesco Bruyere, e alle
pluripremiate atlete Ylenia Scapin e Cinzia Cavazzuti, giunte da Roma per l’occasione. Tra una gag e l’altra i quattro atleti hanno tenuto brevi lezioni di Judo alla modella Seredova
divertendosi e aiutando a pubblicizzare uno sport ancora poco conosciuto a livello di media.
Francesco Osborne
DOMANI IL JUDO A "QUELLI CHE IL CALCIO"
Roma,11 gennaio 2002
- "Quelli che il calcio"per una volta diventa "quelli che il judo": domani la popolare trasmissione condotta sui RAIDUE da Simona Ventura dedicherà ripetute attenzioni ad uno degli sport
fondamentali della FIJLKAM. Dalle 13.50 alle 17.15 saranno infatti effettuati numerosi collegamenti esterni con il Palazzetto delle Cupole di Torino, ove si disputa il Trofeo UPPI
(Unione Piccoli Proprietari Immobiliari), una gara internazionale per squadre di Club che prevede la partecipazione di 56 Società di molti Paesi, in testa Francia, Germania,
Inghilterra, Croazia, Nigeria, Nuova Guinea. Organizza l'Akiyama di Settimo Torinese e della famiglia Toniolo.
Il tre inviati di "Quelli che il calcio" (Alena Seredova, Gigi Rock e Marco Fiocchetti) intendono spiegare, spostandosi da tatami a tatami, i segreti del judo. Saranno assistiti da
due azzurre di altissimo livello, cioè Ylenia Scapin e Cinzia Cavazzuti, e da altri nazionali, fra cui Alessandro e Francesco Bruyere, elemente portanti della formazione di casa che,
schierando fra gli altri anche Caudana e Francesca Congia, punta alla vittoria.
Le gare avranno inizio alle ore 9.00 e si concluderanno attorno alle 17.30. Cinque categorie di peso: per le donne 48, 52,57,63 e +63 chilogrammi; per gli uomini 60, 66, 73, 81 e + 81
chilogrammi. In gara, in specifici tornei, anche cadetti ed esordienti.
PER I FRATELLI BRUYERE ARGENTO AL "CITTA' DI MARSIGLIA"
Roma, 11 ottobre 2002 - A completamento di
una precedente notizia, segnaliamo che nel Torneo “Città di Marsiglia” di Judo
(342 partecipanti) hanno conquistato il secondo posto i fratelli Francesco e
Alessandro Bruyere, del C.R.S. Akiyama, ora Fiamme Azzurre.
Buon quinto posto per Renato Vinassa, in finale anche Antonio Piscone, Antonio
Langella, Mauro Pasta, Valentina Aloisi, Katya Ballabio e Marco Liuto.
Campionati Nazionali Universitari 2002 Chieti
Si sono svolti a Chieti i 56 Campionati Nazionali Universitari Tre ori, un argento, quattro bronzi il copioso bottino degli atleti del Cus Torino nelle cui fila hanno gareggiato i migliori atleti dell'Akiyama Settimo e del Centro Ginnastico che hanno ottenuto il primo posto nella classifica generale femminile e un più che meritato secondo posto in quella maschile e nella gara a squadre battuti per un soffio dal Cus Camerino. Gli innesti di Francesco Bruyère, Marco Caudana e Danilo Mantovani fra i maschi e di Francesca Congia e Laura Quassolo tra le femmine hanno fatto raggiungere al Cus Torino un risultato che da anni non otteneva.Francesco Bruyère nei 73 Kg. con una gara sicura, autoritaria e degna della sua fama ha travolto uno per uno tutti gli avversari dando dimostrazione di grande judo sia in piedi che a terra. Dopo avere battuto tra gli altri il finanziere Pistillo del Cus Camerino, è approdato alla finale con il carabiniere del Cus Napoli Vastarella, attuale campione italiano in carica. L'incontro non ha avuto storia e con un magistrale ippon di o soto machicomi il giovane atleta dell'Akiyama Settimo, attualmente in forza alle Fiamme Azzurre, ha dimostrato di meritare il titolo di Campione Italiano che qualche settimana fa gli è stato negato agli Assoluti di Napoli da assurde decisioni arbitrali. Marco Caudana nei 60 Kg. ha dovuto cedere in finale al finanziere Marcelli del Cus Camerino per un solo yuko ma ha dimostrato poi nella gara a squadre tutto il suo valore, prendendosi anche una bella rivincita, battendo il Marcelli per ippon dopo pochi secondi dall'inizio dell'incontro con un fantastico de ashi barai che ha strappato grandi applusi al numeroso pubblico presente. Danilo Mantovani nei 66 kg. è stato relegato sul gradino più basso del podio solo per una discussa decisione arbitrale con il carabiniere Donnina del Cus Napoli, ma ha dimostrato che anche nella categoria superiore in cui si cimentava ha pochi rivali. Daniele Fuda ha meritatamente conquistato la medaglia di bronzo nei 73 kg con una gara esemplare che lo ha visto cedere solo a Vastarella. Da segnalare il bel quinto posto nei 90 kg di Matteo Varotti. Tra le femmine dominio incostratato di Francesca Congia nei 48 kg. e di Laura Quassolo nei 52 kg.: in Italia sono le più forti e lo hanno dimostrato ampiamente. Buono il 3° posto di Katia Balladio nei 48 kg e di Valentina Aloisi nei 57 kg anche se deve recriminare sulla perdita di concentrazione e sullo yuko subito negli ultimi secondi dell'incontro con la Cuomo del Cus Camerino quando era in perfetta parità non solo sul punteggio ma sul piano fisico e tecnico.Bella la gara a squadre dove il Cus Torino forte di Caudana, Fuda, Bruyère, Varotti e Verrastro ha dominato la sua pool cedendo in finale per tre a due (vittorie di Caudana e Bruyère) al Cus Camerino tra le cui fila vi sono solo atleti delle Fiamme Gialle (Marcelli, Casale, Pistillo, Piscone e Lepre). Di rara intensità l'incontro tra Verrastro e Lepre (le squadre erano in punteggio pari: due a due) che ha visto il settimese tenere testa all'olimpionico, sovrastandolo anche fisicamente, e perdere solo per per un koka (shido) di differenza.
Qualificazione ai Campionati Italiani Juniores
Le
qualificazioni ai campionati italiani Juniores non hanno riservato grandi
novità, tranne forse la crescita del Centro Ciriè, che ultimamente si sta
imponendo terza forza del judo piemontese. Nel campo maschile spicca il dominio
dell’Osra Akiyama che si aggiudica più della metà dei posti a disposizione per
il campionato, mentre nei femminili sono il Centro Ginnastico Torino e il Centro
Ciriè a fare la parte dei leoni. Nei 55 kg Giunti raggiunge l’unico posto per
Roma, nei 60 kg lotta interna per Akiyama con Silvestri abile nello sfruttare un
errore del compagno di palestra e vincere al Golden Point. Stesso copione nei 73
kg, dove un influenzato Majnero riesce a vincere nella finale contro Pitzanti
con il minimo sforzo, afferrandone il pantalone quando questo si rovescia per
eseguire un tomoe-naghe. Nei 66 kg cavalcata verso l’oro di Perfetti che vince
la finale per somma di ammonizioni dell’avversario, quando comunque era in
vantaggio di Wazari. Negli 81 kg gioco facile per Marco Favaro che va a vincere
la finale contro Bellone per ura-naghe, stesso discorsi per Di Leo nei 90 kg,
che sfrutta le sue lunghe leve per piazzare un potente arai-ghoshi che non
lascia scampo a Ferraris. Nei 100 kg un buon Marco Righele doma in finale il
massiccio Dell’Aquila. Nei 48 kg femminili si impone Musmeci, del Centro
Ginnastico, in finale contro la Milano; nei 52 kg, in assenza della già
qualificata Crivello, è Telese ad imporre la sua legge. Ottimo riscontro anche
per la Papi nei 57 Kg, la giovane cadetta sa già come farsi rispettare tra gli
junior. Nei 63 kg è oro per il centro Ginnastico con l’abile Consiglio, mentre
nei 70 kg si impone Battistella dell’Acf.
Buone notizie anche dal Trofeo di internazionale Leonding in Austria dove
Francesco Bruyere raggiunge la finale per il terzo posto.
QUALIFICATI:
Juniores Maschili: 55 kg 1° Giunta (C. Ciriè); 60 kg 1° Silvestri (O. Akiyama), 2° Tatullo (O. Akiyama), 3° Maserin (Cronosport), 3° Paletto (O. Akiyama); 66 kg 1o Perfetti (O. Akiyama), 2o Torturiello (J.C. Novi), 3o Laonigro (C.G. Santena), 3o Vesco (As C. Cirie); 73 kg 1o Majnero (Osra Akiyama), 2o Pitzanti (O. Akiyama), 3o Berardi (C.G. Torino), 3° Benedicenti (O. Akiyama); 81 kg 1o Favaro (O. Akiyama); 90 kg 1o Di Leo (O. Akiyama); 100 kg 1o Righele (C.G. Torino); + 100 kg 1o Francella (J.C. Valenza).
Juniores Femminili: 48 kg 1o Musmeci (C.G. Torino), 2o Milano (C. Ciriè), 3o Ferrero (Cronosport), 3o Nurisso (Shodan Valsusa); 52 kg 1o Telese (K.O.K. Cn), 2o Brunet (C. Ciriè); 57 kg 1° Papi (O. Akiyama), 2o Cordero (Cronosport), 3o Lombardo (Sugiyama), 3o Trivellini (C.G. Torino); 63 kg 1o Consiglio (C.G. Torino), 2o Attisano (C. Ciriè), 3o Furecato (J.C. Valenza); 70 kg 1o Battistella (Acf Ac), 2o Vizzari, (Gimnasium), 3o Urbani (Akiyama Torino), 3o Serra (Judo Caragi)¸78 kg 1o Mazza(C.G. Torino); + 78 kg 1o Comnetto (C. Ciriè).
"Piemonte
Sport"
Francesco Osborne
5° Edizione del Trofeo "Uppi"
Domenica 13 gennaio al Palazzetto dello Sport “Le Cupole” si è tenuta la quinta edizione del Trofeo Internazionale a Squadre Uppi, organizzato dall’Osra Akiyama. Rispettando la tradizione che lo vede crescere di prestigio ed importanza di anno in anno sono intervenute squadre da Svizzera, Croatia, Yugoslavia, slovenia, Francia e perfino dall’India,e alla fine si sono contate 48 squadre per un totale di 250 atleti. Proprio la squadra indiana di New Delhi, che sta eseguendo un tour in tutta Europa, ha saputo farsi particolare onore, esibendo atleti ostici e solidi tecnicamente. L’allenatore club indiano di Apex ha commentato: “Il livello di Judo in Italia è molto alto, ma credo che la mia squadra possa vincere. Si sta notevolmente arricchendo in questo tour in Europa ed abbiamo ottenuto anche buoni risultati a livello europeo.”. Ottima anche la risposta del pubblico che ha sembrato apprezzare la formula a squadre con gironi all’italiana che permette l’accesso alle finali alle quattro migliori squadre. In questa grande festa dello sport vi è sono stati tra l’altro premiati alcuni dei judoka piemontesi che più si sono distinti nella scorsa stagione tra cui Alessandro Bruyere, vincitore degli ultimi assoluti, Marco Caudana, terzo agli europei juniores e Danilo Mantovani, vincitore del campionato italiano juniores. Sono intervenuti inoltre Botta, Assessore Regionale alla Casa e Renato Montabone, Assessore allo Sport, per offrire l’appoggio del comune e della regione a questa grande manifestazione. “Stiamo prendendo contatti con la Federazione Italiana Arti Marziali per un serie di eventi sportivi per il centenario della federazione.” ha spiegato Montabone “Un manifestazione internazionale di questo tipo avvicina di un passo a quel grande evento che saranno le Olimpiadi. E’ importante che la città si avvicini ai privati anche nell’organizzazione di certi eventi, come è importante lanciare un segnale di sensibilità verso uno sport interessante come il judo”. Nonostante fossero appena rientrati dalla pausa natalizia, tutti gli atleti si sono fatti onore, dando vita ad una gara affascinante. Nei senior maschili si è imposta la squadra perfetta Caudana-Bruyere A.-Bruyere F.-Favaro-Verrastro(Osra Akiyama “C”) sui colleghi dell’Osra Akiyama “B”(mazza,mantovani,Cibotaro,Ilic,Dicembre). Al terzo posto un incontenibile judo Legnano.Nei juniores-cadetti la squadra indiana New Delhi e stata eliminta dalla Quarrata -Pistoia,dimostratasi la vera sorpresa della gara,che nella finale ha dovuto però cedere ai ragazzi dell’Osra Akiyama “A”(gastaldi-Silvestri-Paletto-Majnero-Dell’aquila) che, nonostante la giovane eta, hanno saputo gestire alla perfezione una gara in bilico fino all’ultimo incontro. Terzi gli svizzeri dello Yawara.Negli esordienti ancora una lotta in casa tra Osra Akyasma “B” e Osra Akiyama “C”,e bronzo per i croati di Pola.. Nelle donne, infine, si è distinta La Cote Peseaux ,che ,contando su diversi elementi della nazionale svizzera,è riuscita ad arrivare alla finale ed avere la meglio sulle padrone di casa dell’Osra Akiyama dove ha comunque spiccato l’ancora abilissima Laura Zimbaro, ritornata alle gare dopo la gravidanza mamma.Presente alla manifestazione anche Luigi Guido unico Judoka piemontese ad aver preso parte a tre olimpiadi,che per l’occasione ha ricevuto un riconoscimento offerto dal presidente FIJLKAM regionale Beppe Porcari.Un ringraziamento all’Uppi di torino all’AICS e al gruppo OSRA che hanno reso possibile tutto questo già oramai da cinque edizioni.
"Piemonte
Sport"
Francesco Osborne
L'Akiyama Settimo "Tricolore a Squadre"
Trascorrono
le stagioni, non cambia il dominio delle judoke torinesi. Il verdetto ai
tricolori a squadre femminile, disputati nel week-end a Tracento (UD), è stato a
forti tinte subalpine: prima Akiyama Settimo, terza la cugina Centro Ginnastico
Torino. Al posto d'onore lo Yama-arashi di Udine che ha tolto la soddisfazione
alle torinesi di ripetere l'exploit dello scorso anno, quando a vincere furono
le ragazze di Marchetti battendo in finale la squadra di Settimo. Una continuità
di risultati per il settore femminile subalpino che dà spessore al lavoro svolto
dai coach in questi anni con gli elementi più giovani, sebbene manchi la
consacrazione a livello nazionale senior.
Il ritorno a buonissimi livelli della 20enne Francesca Congia (Kg.48), dopo un
periodo oscuro, è un segnale importante, mentre alle sue spalle sgomita forte la
16enne Noemi Crivello (63Kg). Proprio le due atlete vincendo in finale i
rispettivi match contro la Zanette, pluri campionessa italiana, e la Pirrosio,
hanno messo le basi dell'affermazione dell'Akiyama suggellata dalle vittorie di
Valentina Aloisi (per ippon, Kg57) e della Papa (Kg+70). La napoletana
Clementina Papa, già argento ai giochi del Mediterraneo era un prestito della
squadra di Pierangelo Toniolo, insieme alla Polacca jusczacz (-70 Kg), utile
soprattutto negli incontri di qualificazione.
Il titolo conquistato, superando con punteggi netti il Vittorio Veneto (4-1) e
l'Equipe Bologna (4-1), consente all'Akiyama di partecipare alla Coppa Europa
che si svolgerà il prossimo novembre a Parigi.
Dopo la sosta natalizia Congia, Aloisi (che è campionessa universitaria in
carica) e Crivello parteciperanno al collegiale azzurro a Roma con il tecnico
Romanacci e poi prenderanno parte a un paio di tornei del Gran Prix
internazionale.
Judo: Osra Akyama trionfa in Coppa Italia
L’Osra
Akyama c’è. Dopo due annate di Coppa Italia in cui avevano dovuto soccombere ai
diretti concorrenti del Centro Ginnastico, i settimesi, campioni italiani per 7
anni consecutivi, sono riusciti ad imporsi anche in ambito regionale. Semplice
amministrazione per lo zoccolo duro dei ragazzi dell’A1, quasi tutti campioni
italiani, che si piazzano senza difficoltà sul gradino più alto del podio. Da
segnalarsi tra questi l’ottimo oro nei 100 kg di Verrastro che trionfa in una
categoria nuova per lui.
Più difficile il compito delle ragazze: Quassolo, Aloisi e la ritrovata Comba
conquistano il podio rispettivamente nei 52, 57, ed 70 Kg. Anche per il Centro
Ginnastico è tripletta con Piano, Mazza e Modica che si impongono nei pesi alti.
Nei 48 Kg., senza la favorita Congia trionfa la Balabbio del Judo Club
Casellette.
Senza storia invece l’A2 maschile dove Silvestri, Selvaggio, Di Nunzio e
Benedicenti firmano con i loro ori la vittoria dell’Osra Akyama. Meno bene per i
settimesi nell’A2 femminile dove solo la Crivello (reduce da un terzo posto agli
europei cadetti) riesce a vincere. Sorpresa nei 63 Kg. dove la favorita Ferro
viene battuta dalla Papi, la categoria va comunque al Centro Ginnastico assieme
all’oro della Malandrino. La classifica finale parla chiaro, così come gli
scontri diretti. L’Osra Akyama ha finalmente presentato alla Coppa Italia una
squadra non solo forte, ma anche più completa in tutte le categorie.
L’allenatore dell’Osra Akyama, Pierangelo Toniolo, commenta così: ”Rimaniamo con
i piedi per terra e lavoriamo per la prossima stagione. Senza nulla togliere
all’importanza della coppa Italia questa è stata una gara ‘normale’.”Si attende
quindi il prossimo confronto in cui sarà il Centro Ginnastico a cercare di
rialzare la testa. La sfida di quest’anno è appena iniziata
"PiemonteSport"
I Judokas Settimesi brillano in Europa
Dopo
l’attento e curato periodo di preparazione estiva per preparare al meglio
l’imminente stagione sportiva, i judokas della OSRA-Akiyama di Settimo T.se, si
sono cimentati in una serie di tornei di serie A (riservati solo alle nazionali
dei vari paesi) in giro per l’Europa per prepararsi al meglio ai prossimi
campionati europei in programma a Budapest il 16 e 17 Novembre prossimi.
Nel primo di questi, quello di Cetniewo, cittadina polacca a pochi Km da Danzica,
seguiti dal tecnico della nazionale Giorgio Vismara, hanno evidenziato notevoli
progressi e spiccate doti Alessandro Bruyere e Laura Quassolo che nelle
rispettive categorie di peso, 66 Kg. E 48 Kg., sono arrivati alla medaglia di
bronzo. Alessandro Bruyere, che aveva già vinto questo torneo al suo esordio
nella classe juniores due anni orsono, ha condotto una gara autoritaria ma è
stato vittima di un arbitraggio partigiano nell’incontro di semifinale che lo
vedeva opposto al polacco Adamcziski, bronzo ai mondiali di Tunisi 2000, e si è
cos’ dovuto arrendere al giudizio degli arbitri che lo hanno relegato alla
finalina per il bronzo. Laura Quassolo ha invece dimostrato di abituarsi sempre
più alla nuova categoria dei 48 Kg. E dopo tre vittorie senza troppi patemi ha
condotto un incontro esemplare contro l’attuale campionessa mondiale, la rumena
Dumitru Alina, dove, pur perdendo di stretta misura, ha messo in crisi più volte
l’avversaria. Bronzo anche qui conquistato ai danni dell’ungherese che ripaga
degli innumerevoli sforzi fatti da questa diciottenne che alterna ottimi
risultati scolastici ad altrettanto positivi successi nello sport e che trova
anche il tempo di lavorare per mantenersi gli allenamenti.
Positiva anche la trasferta nella repubblica ceca dove i settimesi, sempre
rappresentando la nazionale italiana ma seguiti per l’occasione dal proprio
tecnico di Società Pierangelo Toniolo, hanno raccolto due gratificanti e
meritate medaglie d’oro. La prima è stata conquistata da Alessandro Bruyere che
dopo il bronzo polacco ha dimostrato di avere ancora tanto da dimostrare, il
ragazzo, che non dimentichiamo quest’anno ha vinto il tricolore juniores che
quello Assoluto, unico atleta piemontese a riuscire in questa impresa, ha
surclassato ben cinque avversari prima di arrivare a disputare la finale contro
il portoghese Pedro Dias.
In questo match è uscita tutta la carica agonistica dell’atleta dell’OSRA-AKIYAMA
che dopo essere stato in svantaggio di yuko ha recuperato andando a vincere per
ippon.
Il suo compagno Marco Caudana nella categoria dei leggeri, 60 Kg. ha percosso
anch’egli un cammino sicuro su una strada piena di imprevisti, dove è emersa la
tecnica di questo ragazzo che, ricordiamolo è giunto settimo ai Mondiali di
Tunisi 2000, Caudana, apparso nell’occasione più concentrato e sicuro del
solito, si è sbarazzato di quattro avversari, sempre per ippon, ritrovandosi
così in finale. Qui, in un incontro veramente ostico ha avuto la meglio sul
rappresentante slovacco e proclamandosi così vincitore della categoria.
Da segnalare, anche se non accompagnate da un risultato da medaglia, le prove di
Marco Favaro, Francesca Congia e Noemi Crivello che in queste due gare e a
Berlino hanno compiuto importanti esperienze per il futuro.
Torneo Internazionale di CETNIEWO
Nel torneo di Cetniewo,cittadina polacca a
pochi km da Danzica,seguiti dal tecnico della nazionale Giorgio Vismara, hanno
dimostrato il loro valore Alessandro Bruyere e Laura Quassolo che, nelle
rispettive categorie di peso -66 kg e -48 kg, hanno conquistato la medaglia di
bronzo. Bruyere, che aveva gia vinto questo torneo al suo esordio nella classe
juniores due anni orsono, ha condotto una gara autoritaria ma è stato vittima di
un errore arbitrale nell'incontro di semifinale che lo vedeva opposto all'atleta
di casa, il polacco Adamiec, bronzo ai mondiali di Tunisi 2000. Si è cosi dovuto
arrendere al solo giudizio degli arbitri polacchi che lo hanno ingiustamente
relegato alla finalina, nella quale il ragazzo settimese si è imposto
meritatamente.Laura Quassolo ha invece dimostrato di abituarsi sempre più alla
nuova categoria dei -48 kg. perdendo solo di stretta misura contro l'attuale
campionessa mondiale, la romena Dumitru Alina. Più che positiva anche la
trasferta a Jicin nella repubblica ceca dove i settimesi, partecipando per la
prima volta a questo torneo junior di serie A, presenti ben 17 nazioni, hanno
raccolto due gratificanti e meritate medaglie d'oro. La prima è stata
conquistata da Alessandro Bruyere che ha dimostrato come gli andasse stretto il
bronzo polacco di quindici giorni prima. Il ragazzo, che quest'anno ha vinto sia
il tricolore juniores che quello Assoluto, dopo cinque duri incontri è approdato
alla finale contro il titolato portoghese Pedro Dias vincendo anche questa per
ippon. Il suo compagno Marco Caudana nella categoria dei leggeri ,-60 kg già
settimo ai Mondiali di Tunisi 2000, ha conquistato anch'egli meritatamente la
finale dove ha avuto la meglio sul rivale slovacco.
SI CHIAMA BRUYERE L'EREDE DI GIOVINAZZO
Passa da Ostia il treno dei desideri
dei judoka torinesi. La prima <<motrice>> (e per riscontri la più importante)
è quella presa da Alessandro Bruyere, dell'Akiyama Settimo, che agli Assoluti
svoltisi nella cittadina laziale ha vinto il titolo nei 66 Kg. Un successo
nitido per il 21enne torinese che ha dimostrato di essersi ripreso ripreso
completamente dall'infortunio alla spalla destra che gli aveva negato la
partecipazione ai mondiali e ne aveva anche offuscato la prova agli Europei.
Nella finalissima contro il finanziere Casale, Alessandro ha ottenuto una
vittoria di ampio respiro che lo proietta fra i candidati più qualificati alla
sostituzione in azzurro del bronzo olimpico Giovinazzo.<<Le qualità di
Alessandro sono ormai chiare anche ai tecnici della Nazionale - dice il suo
allenatore Pierangelo Toniolo - lo avevano già convocato per l'Europeo,
purtroppo infelice per via della condizione non ottimale.
Per le Olimpiadi di Atene è però lui in candidato su cui si accentrano le
maggiori attenzioni >>.
Meno felice invece la prova di Francesco Bruyere, fratello di Alessandro, nei 73
Kg. Un giudizio arbitrale, non condiviso da molti, gli ha preferito in
semifinale il carabiniere napoletano Vastarella che è risultato poi vincitore
del tricolore. Altro bronzo maschile, di stampo settimese è quello ottenuto da
Marco Caudana nei 60 Kg.
Grandi sorrisi hanno riservato le fanciulle dell'Akiyama, Francesca Congia e
Erika Bianchi, entrambe iscritte nei 52 Kg. La Congia era alla prima esperienza
nella sua nuova categoria di peso ed è stata superata solo in finale dall'eterna
rivale, la calabrese Giuseppina Macrì, mentre il bronzo della Bianchi ha un
sapore speciale perchè colto a 30 anni.
La Stampa
<< 24 aprile 2001>>
Judo, Oro e
Bronzo per i Bruyere
(Piemonte ok ai Campionati Italiani)
Il torinese Alessandro Bruyere, classe
1982, ha conquistato la medaglia d'oro nella categoria 66 Kg. ai campionati
italiani di judo. La festa della famiglia Bruyère si è completata con il bronzo
conquistato da Francesco class 1980, fratello di Alessandro, nella categoria 73
Kg.. Ai campionati disputati ad Ostia in evidenza Caudana, 3° nella categoria 60
Kg. tra le donne 52 Kg. Congia ha bissato l'argento dello scorso anno.
" Tuttosport"
Si è svolto a Taranto il
Campionato d'Italia a squadre, la più importante e entusiasmante competizione
judoistica dell'anno. Delle sedici qualificate, tredici squadre sono giunte al
Palafium di Taranto, tutte molto preparate e intenzionate a vincere. A spuntarla
alla fine è stata la Osra-Akiyama di Settimo Torinese, società non nuova ad
imprese eclatanti. Nel primo match, i settimesi, forti di Caudana, Mantovani,
DiGianni, Bruyere, Favaro, Costanza e dei due prestiti ungheresi Henzel, Ven e
Haja hanno avuto ragione della formazione di casa del Kyai di Ostuni per 5 a 2.
Nel secondo turno si sono invece imposti sui favoriti di Kuroki Tarcento per 4
a 1 grazie ai successi di Caudana, reduce dal settimo posto nei Mondiali Junior,
di Bruyere, bronzo europeo, di Favaro e di Ven.
La Finalissima è stata tutta torinese dove i ragazzi di Settimo hanno incontrato
il Centro Ginnastico di Torino. La netta superiorità dei settimesi è stata
palese: il punto decisivo è stato marcato da Bruyere ai danni dell'olimpionico
Giorgi nella categoria fino a 73 Kg. che ha deciso l'esito dell'incontro.
Ennesimo alloro, dunque, per la Osra Akiyama, la società che ormai in Italia è
un esempio di continuità e di professionalità: l fatto che da sei anni rimanga
in testa alla classifica di tutte le società di judo d'Italia, gruppi militari
compresi, ne è l'esatta conferma.
" Lo Sport
Piemontese"
<<Dic.2000 - Gen.2001>>
<<La Stampa>>
<< 14 novembre 2000>>
" Bruyere d'Argento in Svezia"
Francesco Bruyere, (portacolori dell'Akiyama Settimo) da prova di un grande stato di forma e un netto e continuo miglioramento: lo dimostra la medaglia d'argento conquistata all'Open Sweden di Malmoe nella categoria 73 Kg.
"Lo Sport
Piemontese"
<<Dic.2000 - Gen.2001>>
Judo, l'Akiyama di Settimo chiede spazio in Nazionale"
L'ossatura delle squadre azzurre Juniores di Judo potrebbero essere torinesi Dai tricolori di categoria a Livorno ecco una conferma della bontà della scuola settimese Akiyama, che si avvia a vincere per il terzo anno consecutivo la classifica generale giovanile davanti alle società militari e ambisce al titolo assoluto. Ma soprattutto idee più chiare per i coach della nazionale per Europei e Mondiali. Il gruppo si Settimo allenato da Pierangelo Toniolo e l'ex Olimpionico Brambilla, ha disputato sei finali e portato a casa 4 titoli, 4 argenti e 1 bronzo. <<Un successo anche se in parte attesa - commenta Toniolo - . La collaborazione con Brambilla è servita a rassicurare i ragazzi >>. Protagonisti dell'ascesa dell'Akiyama sono alcuni nomi già noti come Francesca Congia riconfermatasi prima nei 48 Kg. e sempre nel settore femminile vittoria nei 52 Kg. per Laura Quassolo, mentre ha dovuto rinunciare al gradino più alto Valentina Aloisi (57Kg.) sconfitta dalla bergamasca Paganessi e seguita in graduatoria dalla compagna Lopez. Boom di medaglie nel settore maschile. Emblematico il caso di Marco Caudana che ha superato il compagno Danilo Mantovani, una rivincita sull'infortunio alle vertebre che lo hanno tenuto lontano un anno dalle pedane. Significativo il successo nei 66 Kg. di Alessandro Bruyere che ha battuto il compagno Alessandro DiGianni, ed è lanciato sulle orme del fratello Francesco, bronzo europeo juniores '99. Il terzo argento maschile è arrivato negli 81 Kg. da Marco Favaro, fermato da Meloni ma pronto per il salto di qualità.
Silvia
Garbarino
<<La Stampa del 09/03/2000>>
"Due Settimesi agli Europei"
Francesco Bruyere e Francesca Congia sono pronti per gli Europei Juniores di Ostia dal 19 al 21 novembre. Sono i due gioielli dell'Akiyama Settimo, una delle palestre che ha saputo cambiare la storia italiana delle arti marziali. Facendo forza sul vivaio il sodalizio di via Defendente Ferrari, ha conquistato tutto a livello giovanile e senior: basti pensare ai tre titoli italiani conquistati, beffando i professionisti come Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia. Questi ultimi due ragazzi sono il naturale proseguimento di una stirpe di campioni passati sui tatami dell'Akiyama: sono due talenti che, ogni giorno, lavorano duramente in palestra seguito da Pierangelo Toniolo, Andrea Brambilla e Stefano Frassinelli. Quest'ultimi sono gli istruttori dei "gioielli": i primi due seguono la parte tecnica mentre il terzo è uno dei più stimati preparatori atletici della nazionale. Nei sogni di Bruyere e Congia ci sono le Olimpiadi ma, per adesso l'obiettivo è quello di ben figurare con il kimono azzurro agli Europei " E difficile conciliare scuola e allenamento - dice Francesco Bruyere, che frequenta il liceo scientifico "Segrè" - sono in palestra tutti i giorni ed è difficile trovare il tempo di studiare per ora comunque è andato tutto bene". Biondo, alto un metro e ottanta, lavora con carichi di entità notevole per potenziare i suoi 66 Kg di peso " ma non è uno dei più forti - dice Stefano Frassinelli docente Isef a Torino- è la sua tecnica che gli permette di essere competitivo: lui, tutta la potenza la scarica addosso all'avversario". Frassinelli cura personalmente i due futuri azzurri: è sempre pronto ad incitare quando il bilanciere non riesce ad alzarsi "Ultimamente li vedo più concentrati - commenta il trainer - rispondono meglio ai carichi e possono fare molto bene ad Ostia. Le Olimpiadi? Sarebbe bello, ma è meglio pensare al presente". Francesca Congia ha già ottenuto la sua medaglia, con la nazionale femminile un anno fà, la settimese si limitò a guardare le compagne senior combattere. Ora è giunto il momento di entrare in azione: gareggerà nei 48 Kg, e nei suoi occhi scuri c'è tanta voglia di vincere " E il mio secondo Europeo - dice la campionessa - ogni gara avrà la sua storia: finchè andrò avanti vuol dire che va tutto bene". L'avventura è cominciata lunedì 25 ottobre, con il ritiro: poi sarà competizione.
Sandro
Venturini
<< La Nuova 28 ottobre 1999>>
"Akiyama, il tatami più bello d'Italia"
A Settimo lo sport è di casa. L'ultima impresa l' ha compiuta l'Akiyama Settimo vincendo, nello scorso Weekend, la Coppa Italia di judo maschile A1 e A2 che si è svolta a Ostia. Trent'anni di storia iniziati con papà Toniolo, proseguono oggi nel segno dei tre figli. Come un tempo l'impegno sociale non viene dimenticato ma si guarda anche ai risultati. <<Abbiamo un gruppo di atleti eccezionali - spiega Pierangelo Toniolo - che ci hanno permesso di vincere per due anni di seguito la classifica nazionale per società. Studiano, si allenano e passano le loro ferie frequentando stage internazionali in tutto il mondo. La vittoria di domenica è l'ennesima conferma della bontà della nostra scuola. Una scuola che unisce l'aspetto tecnico sportivo agli altri aspetti della vita di un atleta >>. La vittoria conseguita ad Ostia porta le firme di alcuni dei più rappresentativi atleti: oro di Inzillo nei 60 Kg. oro di Bruyere nei 66 Kg, e di Toniolo nei 73 Kg. in A1 successo per Moscat nei 55 Kg, per Mantovani nei 60 Kg., per Di Gianni nei 66 Kg, e Piscone nei 90 Kg. per il concorso di A2. A completare il successo piemontese il terzo posto del Centro Ginnastico Torino. <<I numeri dicono tutto il valore della nostra scuola - prosegue Toniolo - Questo ultimo successo ci proietta verso la terza vittoria consecutiva nella classifica assoluta per società. E' un risultato importantissimo se si pensa che nella classifica comprende anche le società militari >>. Mancano solo due manifestazioni ma la via verso il terzo successo sembra essere spianata. Spetterebbe alle donne portare gli ultimi punti necessari. Tra tutte molto attesa Francesca Congia, bronzo ai mondiali under 16. E' la promessa piemontese per Sidney 2000.
Diego De
Ponti
<<Tuttosport del 29 ottobre 1998>>