Signor Ministro,

Siamo membri e simpatizzanti di Amnesty International, un movimento in Difesa dei Diritti Umani in tutto il mondo, indipendente da ogni Governo, partito politico o religione, e Premio Nobel per la Pace nel 1997.

Sappiamo che la Guyana ha assunto un importante ruolo internazionale, in particolare nella OAS, per promuovere i diritti umani. Riconosciamo la gravità della situazione del crimine in Guyana e siamo coscienti che lo Stato ha l'obbligo di proteggere i suoi cittadini dalla criminalità, e che lo Stato e la società dovrebbero supportare le vittime del crimine al meglio delle sue possibilità.

Comunque, vogliamo esprimere la nostra preoccupazione sul fatto che la nuova legislazione anti-crimine (la CLOAA 2002 e la PCAA 2002) violano i fondamentali diritti umani e aumenta il rischio che avvengano violazioni, in particolare a riguardo dell'estensione della pena di morte come pena obbligatoria un ampio campo di crimini di sangue. Inoltre, siamo preoccupati in merito alla ipotesi che la pena capitale possa esserre imposta a seguito di procesi ingiusti, mancanti degli standard internazionali sul giusto processo.

Siamo anche preoccupati in merito all'ampia e caga definzione di "atto terroristico" nel s301 del Criminal Law Act 2002, che indebolisce il principio della certezza della legge criminale e rischia di violare il principio della presunzione di innocenza.

Chiediamo di annullare il Prevention of Crime Act 2002 e il Criminal Law Act 2002, e di restringere l'applicazione della pena di morte, in attesa dell'abolizione. Chiediamo a tutti i rappresentati eletti di lavorare insieme per produrre un piano nazionale contro il crimine incentrato sulla protezione dei diritti umani di ogni persona.

Grazie per la considerazione.