La condizione basilare per avere accesso all'Albo, è quella di avere superato un Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Agrotecnico.

All'esame si può accedere:

  1.  un biennio di praticantato professionale presso uno studio tecnico di un Agrotecnico, Agronomo, Perito Agrario. Presso ogni Collegio locale è istituito infatti il "Registro dei praticanti" al quale devono obbligatoriamente iscriversi coloro i quali intendono svolgere il biennio di pratica. Congiuntamente alla richiesta di iscrizione al registro praticanti, dovrà essere prodotta la dichiarazione resa dal professionista che ospita il praticante presso il suo studio. Ogni 6 mesi la pratica deve essere "certificata" dai Collegi locali. Al termine del tirocinio il Collegio rilascia un nulla osta.

  2. avere maturato almeno tre anni di attività tecnico agricolo subordinata con mansioni tipiche di Agrotecnico. In tal caso il riconoscimento dell'attività viene rilasciato dai Collegi locali dietro richiesta degli interessati. E' possibile anche richiedere un parere preventivo al Collegio sull'attività subordinata che si intende intraprendere.

Gli esami di Stato abilitanti si svolgono una volta all'anno , sono normati da un "Regolamento generale" (adottato con Decreto del Ministro Pubblica Istruzione del 6 marzo 1997, n. 176) e sono annualmente indetti con Ordinanza Ministeriale anch'essa pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, ovviamente copia dell'Ordinanza è disponibile anche presso i 
Collegi locali degli Agrotecnici.
L'Ordinanza reca l'elenco degli Istituti Agrari sede di esame, anche se nell'ultima sessione (tenutasi nel 2001) questi si sono svolti presso quattro sole sedi: Caluso -TO- (per il Nord Italia); Roma (per il Centro Italia), Salerno (per il Sud Italia) e Palermo (per Sicilia e Sardegna), 
con alte percentuali di promossi, in relazione alla buona preparazione dei candidati.
Le prove di esame consistono in due prove scritte o scritto-grafiche ed una prova orale.
La valutazione delle prove viene effettuata dalla commissione esaminatrice sulla base di un massimo complessivo di 100 punti, dei quali 20 sono assegnati a ciascuna delle prove scritte oscritto-grafiche e 60 alla prova orale; sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che conseguono una valutazione di almeno 12/20 in ciascuna delle prove scritte o scritto-grafiche.
Alla prova orale si viene promossi riportando una valutazione di almeno 36/60 mentre il voto finale è costituito dalla somma delle votazioni ottenute nelle prove scritte o scritto-grafiche e nella prova orale.
Il Regolamento degli esami prevede il seguente programma:
1) La prima prova scritta verte su questioni di tecnica della produzione, sia vegetale che animale, o di trasformazione dei prodotti; potranno essere richiesti: l'illustrazione di criteri di scelta di 
ordinamenti, di tecniche colturali, di sistemi di allevamento, di miglioramento genetico, di interventi fitoiatrici, di processi di trasformazione, nonché la comparazione di possibili alternative 
nell'ottica della ottimizzazione dei processi o degli interventi, il tutto in relazione ai rapporti con il mercato ed agli indirizzi di 
politica agricola nazionale e comunitaria.
2) La seconda prova scritta verte sull'illustrazione e l'analisi di problemi relativi ai miglioramenti fondiari ed agrari ed ai connessi aspetti economici, oppure sull'illustrazione e l'analisi delle funzioni 
amministrative e contabili delle aziende agrarie, ivi compresa la formazione del bilancio, il diritto tributario e quello del lavoro.
Durante le prove è consentita soltanto la consultazione di manuali tecnici e l'uso di strumenti di calcolo non programmabili e non stampanti. Il colloquio verte sui diversi aspetti delle competenze 
previste dal regolamento professionale.
Sarà richiesta, oltre la conoscenza degli aspetti tecnici riguardanti i diversi contenuti,l'illustrazione delle considerazioni economiche e degli aspetti normativi inerenti i problemi sottoposti all'analisi dei 
candidati.
Potranno inoltre essere discussi aspetti tecnici relativi alle pubblicazioni presentate.

ATTENZIONE: AUMENTO DELLA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA

 L'AUMENTO E' PREVISTO A PARTIRE DAL 31 GENNAIO P.V.

Si segnala ai soggetti abilitati agli esami di Stato alla professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato che nella legge finanziaria 2005 (approvata dal Parlamento il 30 dicembre 2004 ed ancora non materialmente pubblicata) è previsto un FORTE AUMENTO della “Tassa di concessione governativa” che si paga una sola volta nella vita professionale, al momento dell’iscrizione all’Albo.

L’entità di questo aumento non è ancora nota e dovrebbe entrare in vigore nella seconda metà del corrente mese di gennaio 2005 oppure alla fine del mese.

Atteso che, una volta iscritti all’Albo, la “Tassa di concessione governativa” non deve essere più pagata né il suo importo integrato, ove fosse aumentato, si invitano tutti gli abilitati a presentare, immediatamente, domanda di iscrizione nell’Albo, pagando l’attuale “Tassa di concessione governativa” (importo 129,11 euro) prima che questa aumenti.

Si ricorda che l’iscrizione va fatta al Collegio della Provincia nella quale si risiede. 

 

 

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