I.I.S.S. Baldessano-RoccatiSezione AgroAmbientale di Carmagnola

Ai Giochi Invernali di Torino 2006, tra i sapori in corsa per valorizzare tradizione e territorio del nostro Piemonte, ci sarà anche il Porro Lungo e Dolce di Carmagnola. Nel Paniere di prodotti agricoli e specialità gastronomiche tipiche e tradizionali approntato dalla Provincia di Torino in occasione della manifestazione sportiva, faranno bella mostra i gambi biancoverdi della gustosa pianta della famiglia delle Liliacee.

Da alcuni anni il Comune di Carmagnola, già famoso per il suo peperone, sta cercando di riscoprire e valorizzare questo ortaggio che era ormai circoscritto ad una produzione sporadica e limitata . Gli esemplari presentati sono il frutto della sperimentazione che il locale Istituto Baldessano Roccati sezione Agraria, in collaborazione con l’Università di Torino e alcuni coltivatori hanno selezionato.

L’Olimpiade, non poteva offrire migliore occasione per supportare tecnicamente e valorizzare con azioni di comunicazione i prodotti agroalimentari piemontesi. Farsi conoscere è importante per il porro di Carmagnola, ancora alla ricerca della denominazione d’origine protetta, necessaria per differenziarlo da altri prodotti simili e dare slancio ai produttori.

Appartenente alla tipologia lunga, il porro carmagnolese presenta una notevole tenerezza e un sapore spiccatamente dolce che si accompagna ad un’ottima digeribilità.

Bello alla vista ma altrettanto buono al palato, ha trovato nei ristoratori locali e nella sponsorizzazione di Renato Dominici che ben li rappresenta, il modo di accompagnare delicatamente primi e secondi piatti.

Chi fino ad ora era costretto a venire in provincia per gustarlo avrà occasione di avvicinarlo nella grande città; da Torino si spera che questo prodotto di eccellenza delle terre sciolte, leggere, sabbiose carmagnolesi possa spiccare un balzo "olimpico" per farsi conoscere meglio a livello regionale e superare i confini nazionali.

Gf.M