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La nascita delle Aquile Randagie


La legge n. 5 art. 3 (9 gennaio 1927) dell'Opera Nazionale Balilla (ONB) decreta lo scioglimento dei Reparti Scout nei centri inferiori a 20.000 abitanti ed obbliga ad apporre, ai restanti, le iniziali ONB sulle proprie insegne. Il 24 gennaio il S. Padre Pio XI con suo chirografo scioglie Egli stesso i Reparti ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), citando il Re Davide (2 RE 24,14): "Se dobbiamo morire sia per mano vostra, o Signore, piuttosto che per mano degli uomini". Il 9 aprile 1928 il Consiglio dei Ministri modifica la legge ONB che col decreto n. 696, firmato dal capo del Governo Mussolini e dal Re, dichiara soppresso lo Scautismo. Nell’ultima udienza all'ASCI in Arcivescovado, tra le lacrime, alla presenza del Card. Tosi, sono simbolicamente deposte sull'altare e consegnate "le fiamme" dei Reparti milanesi. Ma se è soppresso lo Scautismo, alcuni Capi sono decisi a serbare fede alla "Promessa" e alla "Legge": Giulio Cesare Uccellini Capo del MI II, che prenderà il nome di Kelly durante la resistenza, e Andrea Ghetti Scout del MI XI, detto Baden, che definisce così la clandestinità delle aquile randagie: "Il movimento Scautistico clandestino nella mentalità di Kelly aveva un duplice scopo: mantenere l'idea di personalità, di libertà, di autonomia, di fraternità e preparare i quadri per il momento della ricostruzione, avere una forza propria di resistenza ideologica per impedire ai giovani di accettare una sola visuale della vita, della storia, della politica. Il valore di questo sta nel fatto che furono dei ragazzi a dire NO al fascismo, quando tutti si piegavano nonostante le denunce con interrogatori alle sedi fasciste e alla Questura, ma il nostro NO rimaneva intatto". Ha così origine il primo gruppo cattolico antifascista che inizia il periodo della ‘Giungla Silente’ ed è composto mediamente da 20-25 iscritti perché man mano che crescono devono partire per i vari fronti militari. Fare Scautismo in divisa vuol dire amare totalmente il metodo, avere convinzioni salde, coraggio per affrontare le conseguenze giuridiche come l'arresto dei genitori, la perdita dei vari benefici del Fascio: che per gli adulti significava come minimo la perdita del posto di lavoro e per i giovani l’esclusione dalla scuola, per tutti il sopruso e la violenza, anche fisica, delle squadre fasciste. Le aquile randagie sono senza sede e le informazioni per le uscite intere o pomeridiane della domenica sono lasciate in alcuni monumenti storici intorno a Piazza del Duomo, ovviamente senza data e firma. I fascisti cercano d'infiltrarsi nelle aquile randagie senza mai riuscire a prenderli perché sono sistematicamente depistati. Per non rimanere isolati s'instaura una fitta corrispondenza con Scout stranieri che durerà per tutto il tempo della clandestinità e che permetterà, alle aquile randagie, di mantenersi sempre aggiornate metodologicamente con l'evoluzione dello Scautismo mondiale. Saranno mantenute, per tutto il periodo della clandestinità, le tradizioni dell'inaugurazione dell'anno Scout in settembre, la visita il pomeriggio di Natale all'Ospedale dei Bambini, la festa di Carnevale, il ripetere insieme la formula della Promessa il 23 aprile in comunione ideale con tutti gli Scout del mondo, il Campo di S. Giorgio, il Campo Estivo. I collegamenti fra le aquile randagie sono mantenuti mediante la pubblicazione della rivista 'Il Club dei Ceffi' che verrà sostituita da 'Estote Parati' fino al 1940. Nel 1933 superando grandi difficoltà, una delegazione di cinque aquile randagie, aggregata al contingente svizzero, partecipa al Jamboree di Gödöllo (Ungheria) ed incontrano Baden-Powell per la prima volta. Nel 1934 si forma un gruppo di aquile randagie con 5 Rover a Monza che avevano mantenuto vivo lo Scautismo clandestino presso l'Oratorio del SS. Redentore. Il 5 aprile avviene l'incontro con Scout Esteri diretti in Pellegrinaggio a Roma per l'Anno Santo. Nel 1935 Baden (Andrea Ghetti) si laurea in filosofia rifiutando di indossare 'la camicia nera', obbligatoria durante la discussione della tesi; nel corso della festa di laurea comunica la sua decisione d'entrare in seminario e l'imminente partenza. Le aquile randagie partecipano al Campo Nazionale Belga di Strud nel brev. Il 3 settembre la bandiera dei combattenti italiani è portata da uno Scout belga ai funerali della regina Astrid in Belgio. Allo scoppio della Guerra d'Etiopia, le aquile randagie si ribellano a questa guerra di conquista resa necessaria per l'esasperato nazionalismo. Nel settembre del 1936 Kelly (Giulio Uccellini) partecipa ad un Pellegrinaggio di Scout stranieri a Lourdes e fa voto di condurne uno ufficiale dell'ASCI qualora questa sia ricostruita integralmente. Questo voto sarà sciolto da oltre 400 Scout ASCI nel 1954. Nell'agosto del 1937 le aquile randagie partecipano al Jamboree di Voghelenzang (Olanda) inseriti nella delegazione Scout della Corsica. Il 9 agosto Kelly, Baden e suo fratello Vittorio incontrano Baden-Powell che li riceve ufficialmente come delegazione italiana; ad essi esprime con parole di omaggio la sua solidarietà, sebbene senta tutta la preoccupazione di esporre dei giovani al rischio di una vita clandestina e concede l'investitura di Capo a Kelly e l’incarico di conservare lo spirito dello scautismo e di diffonderlo tra la gioventù italiana, fuori da ogni forma associativa che comportasse vincoli diversi da una coesione morale: tale prudenza è suggerita dalla necessità di evitare incidenti diplomatici, che possano assurgere ad importanza internazionale. Il gesto di B.-P. pone le premesse per il riconoscimento ufficiale delle aquile randagie quale gruppo continuatore dell'ASCI, unico autorizzato a riconoscere e fondare nuovi Reparti dopo la ricostruzione. Nel 1938 le aquile randagie partecipano al Jamboree Nazionale Svizzero di Zurigo: "Che chiuse i nostri rapporti internazionali causa la guerra. Ormai però la nostra attività e l’esistenza degli Esploratori Cattolici italiani è nota ai seguenti Stati: Argentina, Austria, Belgio, USA California, Finlandia, Francia, Inghilterra, Olanda, Polonia, Romania, Svizzera, Ungheria". La preghiera dello Scout adotta il "noi" "insegnaci, ecc." per sottolineare la solidarietà, la comunione di preghiera, di rischio, di speranza degli Scout coinvolti fra di loro nella seconda guerra mondiale. "Attualmente la presente guerra ci vede radunati, ogni terza domenica del mese, attorno all’Altare a ricevere la S. Comunione per i nostri compagni sotto le armi, prigionieri o dispersi". Il 25 marzo 1939 Baden è ordinato sacerdote nel Duomo di Milano dall'Arcivescovo Schuster e diventa Assistente spirituale delle aquile randagie. Il 9 settembre avviene la prima salita in Val Codera, scoperta da un'aquila randagia, ‘paradiso perduto’ sconosciuto e con possibilità di fuga in Svizzera. L'addetto alla Segreteria Vaticana, Monsignor Montini, in un colloquio con Baden sull'opportunità o meno di continuare lo Scautismo in forma clandestina, non esita a dichiarare che 'conviene' continuare a conservare il metodo e lo spirito dello Scautismo nella prospettiva di un futuro, sostenendo la tesi che è buona cosa mantenere vive tali forze intatte; nel caso di ritorno a una libera forma di vita sociale, esse avrebbero validamente contribuito al rinnovamento del mondo giovanile pur nell'eventualità del pericolo che la vita clandestina comporta. Nel 1940 iniziano le guerre in Albania, Somalia e Libia, Grecia. Le aquile randagie mantengono una fitta corrispondenza con gli Scout al fronte e nei campi di con-centramento, causando un intervento dell'ufficio Censura Corrispondenza di Roma insospettito da alcuni termini come "aquile randagie, estote parati, traccia" pensando si tratti di un codice cifrato e scatta una severa inchiesta militare. Il 4 ottobre 1942 su un quotidiano si legge: "E' stato trasportato all'ospedale Maggiore, trovato privo di sensi e sanguinante sullo stradale tra Niguarda e Bresso. Versa in gravi condizioni per le lesioni in tutto il corpo (rottura di tre costole, commozione cerebrale) e la frattura della clavicola sinistra tanto che non si è potuto interrogarlo, ma non è dato sapere in quali circostanze sia stato investito". E’ in questo modo che viene diffusa la notizia dell’agguato teso dagli squadristi fascisti a Kelly che in bicicletta stava raggiungendo le sue aquile randagie in uscita. Kelly rimarrà menomato nell'udito dell'orecchio destro che gli causerà anche la perdita dell'equilibrio. Inizia l'esperimento Scautistico nel Seminario Teologico della Diocesi Ambrosiana a Venegono con due direttrici: una propagazione dello Scautismo per opera diretta dei novelli sacerdoti e la seconda costituzione di un Reparto Scout tra i chierici del seminario. Nell'inverno 1943, di ritorno in bici da una uscita a Caronno le aquile randagie vengono sorprese da un bombardamento aereo. Il 26 luglio durante la Messa al Campo Estivo delle aquile randagie con una squadriglia di romani e parmensi a Colico, un fattore annuncia la caduta del Fascio che provoca un naturale scoppio di gioia e commozione di tutti; Baden si riprende e urla: "la Messa continua". Si profila la possibilità della ricostruzione dell’ASCI sciolta nel 1928 e l'Arcivescovo Schuster incoraggia il risorgere dell'ASCI lombarda e approva i quadri dirigenti lombardi da tempo preparati.



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