Che la vita sulla terra, cosi come la conosciamo adesso, non sia apparsa per incanto.. ormai è appurato.. è frutto di milioni di anni di evoluzione. La terra e stata per miliardi di anni solo un ammasso fumante di materiale inorganico.. tracce di vita organica.. nada!! Ancora non
si è capito bene come carbonio, idrogeno, ossigeno, ecc. si siano
agglomerati per formare la prima macromolecola capace di riprodursi e
moltiplicarsi.. Certo
molto elementare, ma quello che prima era inanimato, cominciava a muoversi. Nel corso d'innumerevoli clonazioni, "energie" esterne inquinavano la crescita di qualche copia.. temperatura, pressione, agenti chimici diversi.. intervenivano a rallentare, velocizzare, bloccare o integrare lo sviluppo delle cellule. Fin da subito è intervenuta la selezione naturale.. le cellule che per caso si erano "inquinate" in modo da resistere meglio alle condizioni ambientali circostanti.. erano quelle che continuavano a riprodursi.. le altre, scomparivano. Dalle prime elementari cellule, nel corso di miliardi e miliardi di riproduzioni.. non più solo per clonazione, ma anche sessuate.. si sono sviluppati agglomerati di cellule sempre più complessi.. microrganismi, batteri, funghi, alghe, plancton.. Il codice che dice ad una cellula cosa fare per crescere e riprodursi è scritto nel DNA e non mi stupirei di sapere che in quello umano è ancora compresa la prima informazione originale, quella che ha fatto crescere e moltiplicare la prima cellula sulla terra. Il DNA è il "tracciato", "l'archivio" che registra l'evoluzione della vita e anche del pensiero dal momento che i neuroni che utilizziamo per pensare non sono altro che cellule create dalle informazioni genetiche.
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