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Quando un uomo sensibile e intelligente, amante come nessun altro della propria professione, per un ammirabile tenacia e anche con una buona dose di fortuna, riesce ad intrecciare il suo destino con quello di una leggenda qual è il PONCE a Livorno, il suo ricordo non può che diventare appassionante come un romanzo. Otello Chelli |
2012 |
2010 |
2008 |
2006 |
Il libro di Ermanno Volterrani contiene prose e poesie di notevole valore letterario, scritte con un vernacolo da “livornese purosangue”, e se il nostro dice di non essere livornese, beh direi che dopo questo bel libro, ha pienamente ragione di descrivere se stesso in questo modo: Scrivo di tutto ‘n po’ alla bersagliera, di velli della stirpe di Morgiano, di labroni’a gente, vella vera E della “labronica gente” lui è davvero l’espressione più genuina. Otello Chelli |
La storia che ci racconta Ermanno è quella di suo padre Antonio e degli anni che questi ha trascorso in Albania durante il secondo conflitto mondiale. È una sorta di narrazione quasi diaristica, biografica in cui la vicenda del padre viene narrata a tutto tondo. Le origini contadine, i sani legami con la terra, l’amore per Giorgina, all’inizio contrastato, poi finalmente appagato, le amicizie profonde nate sul fronte (Osvaldo, Ardeno), il rapporto quasi simbiotico con il cavallo Alone e infine la fame, la paura, dopo l8 settembre, di essere scoperti e deportati in un campo di concentramento, fino al lieto fine ed al rimpatrio... ...Una fotografia della guerra vista dagli occhi di un semplice cavalleggero che illustra in modo convincente quell’inutile spedizione in Albania. Pier Antonio Pardi |
L’estate è una stagione magica, tutto ha un sapore diverso, sbocciano amori, si consolidano o si interrompono amicizie, si fanno cose che non è possibile fare nelle altre stagioni, insomma, si vivono esperienze mai ripetitive e che rimangono nel cuore formando i caratteri; mai come in estate i ragazzi sono veramente se stessi. Roberto Diddi |
Gastone Biondi Storia e segreti del ponce al “rumme” |
Da giugno a settembre |
Albania Racconti di un cavalleggero |
Sulla spalletta del Ponte Novo e altre storie |
Ermanno usa le parole di Gabriel Garcia Marquez per immortalare e dare un senso reale, una storicità a ciò che spesso viene raccontato tra amici e che, in qualche modo, “fa” la storia: “La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda…” (dalla prefazione di Mario Pellegrini). I racconti della raccolta Sulla spalletta del Ponte Novo sono fotogrammi sparsi di una vita, narrati con una prosa fine, elegante, e dotati di quel lirismo potente che solo i fatti e le emozioni dissonanti del vivere quotidiano - quello della gente comune - sanno dare. Mario Pellegrini (il barbone) |
La mia amica triglia Racconti… di poesie in labronico vernacolo |
2014 |