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Gli ariocarpus di Aramberri (Ariocarpus confusus)

Descrizione:

A. confusus

Gli Ariocarpus di Aramberri presentano caratteristiche morfologiche variabili, a prima vista intermedie tra quelle di A. trigonus a quelle di A. retusus, con tubercoli abbastanza allungati ma con sezione variabile da appiattita a triangolare, di colorazione bruno-rossastra più o meno intensa a seconda della illuminazione, qualche minuta spina emergente dalle piccole areole all'apice dei tubercoli quando queste sono presenti, colorazione rosa variabile da leggero a magenta intenso nel fiore, con tonalità intensificantesi al passare dei giorni.

Distribuzione:

Questa particolare forma si ritrova con alcune popolazioni vicine ad Aramberri (Nuevo Leon), dove ad ovest si incontrano piante con fiori completamente rosa-magenta, mentre a nord si hanno piante a fiori rosa con sfumature bianche.

Pensieri:

Sono state fatte varie ipotesi sull'origine di queste piante: nel 1997 Anderson e Fitz Maurice ipotizzarono che si fossero originate dall'ibridazione di A. retusus con A. trigonus, però ciò spiegherebbe solo la presenza di caratteri morfologici intermedi tra le due piante, ma non il colore rosa dei fiori, dato che ibridazioni sperimentali li hanno dati solo bianchi o gialli; inoltre i due areali sono ben distinti l'uno dall'altro, senza punti di contatto. Un'altra ipotesi è quella di J. Miller, secondo il quale la colorazione rosa dei fiori è un carattere primitivo, condiviso da tutte le specie di Ariocarpus, tranne A. retusus e A. trigonus, più evoluti. A. confususLa popolazione di Aramberri rappresenterebbe allora i residui di un loro progenitore, con ancora la colorazione tipica del genere, dalla quale sono derivati A. retusus per migrazione ad ovest, mentre A. trigonus per migrazione ad est. Altri sostengono semplicemente che forse, come accade in molte altre cactacee, questa particolare forma deriva da una modificazione genetica del retusus o del trigonus che porta ad una colorazione diversa dal normale e ad una variabilità morfologica che la fa assomigliare all'uno e all'altro. Nel 1998 Halda e Horacek crearono la specie A. confusus che comprende tutte le forme di Aramberri; è comunque un'ipotesi da non sottovalutare in quanto sia l'areale del trigonus che quello del retusus iniziano in zone distanti dall' habitat del confusus e fino ad oggi non sono stati ritrovati punti di sovrapposizione tra la sua distribuzione e quella delle altre due specie. Saranno comunque importanti studi genetici approfonditi per risolvere il mistero.