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Si considera un profilo alare investito da un flusso d'aria F. La distribuzione dei vari sforzi può essere effettuata come nelle seguenti figure. Sforzi di taglio: gli sforzi di taglio sono tangenti, punto per punto, alla superficie dell'ala ed agiscono con verso pari a quello del flusso.
Sforzi di pressione: gli sforzi di pressione sono ortogonali, punto per punto, alla superficie dell'ala. Il flusso sotto l'ala esercita una pressione positiva, generando forze ascendenti di compressione. Il flusso sopra l'ala esercita invece una pressione negativa. Esso infatti, a causa della superficie incurvata dell'ala, è più veloce di quello sottostante e, se la velocità aumenta la pressione diminuisce. Si crea perciò uno spazio di bassa pressione: l'aria che sta al di sopra, cercando di riempirlo, richiama a sé l'ala. Dunque anche il flusso sopra l'ala genera forze ascendenti, ma di aspirazione. La somma vettoriale degli sforzi di taglio prende il nome di resistenza, mentre la somma vettoriale degli sforzi di pressione si chiama portanza. Una buona ala deve offrire poca resistenza e generare molta portanza. La portanza aumenta con la velocità ed aumentando l'angolo di inclinazione dell'ala rispetto all'orizzontale. Superato un certo angolo, oppure a basse velocità, la portanza decresce drasticamente: tale fenomeno prende il nome di stallo. |