Dopo il rinvio a causa delle condizioni meteo avverse e le poco rassicuranti previsioni dei giorni precedenti, finalmente arriva il momento tanto atteso. Il cielo non è limpidissimo, qua e là qualche nuvola, la temperaura è gradevole e anche se il sole appare e scompare noi siamo fiduciosi, non pioverà. Tutti arrivano puntuali, la voglia di partecipare a questa prima uscita è tanta. Si parte.























Sosta caffè in piazza a San Daniele del Friuli davanti al settecentesco Duomo





















Si attraversano le verdi vallate dell'alto Friuli orientale, ricche di torrenti, cascate, piccoli borghi, poi si inizia a salire fino a raggiungere il passo Tanamea che ci porta in Slovenia























Una visita veloce a Caporetto (Kobarid), uno dei luoghi simbolo della 1' guerra mondiale



Il sacrario dove giacciono oltre 7000 caduti italiani



Qualche nuvola comincia a oscurare il cielo, meglio sbrigarci, dobbiamo affrontare i tornanti del Vrsic









Tutti fermi, non si vede più l'amico Agostino.... pare stia chiacchierando con due sconosciuti...



Si decide che alcuni lo aspettano mentre gli altri ripartono. Ops...il gruppo si è sparpagliato....non c'è più nessuno...





















Arriviamo al passo godendoci il notevole spettacolo che la natura ci offre. Nonostante non sia ad un'altitudine molto elevata , il posto è veramente incantevole. La neve dei giorni scorsi non si è ancora sciolta e dà un tocco magico al paesaggio





Agostino ci raggiunge un po' amareggiato per lo spiacevole incontro con …. i poliziotti sloveni; ci mostra quanto gli è costata …. la svista..... e per scaricare la tensione... si diverte a tirar palle di neve....



















E' ora di scendere a Kranjska Gora per il pranzo. Troviamo l'energica ma cordiale signora della Gostilna, in costume tipico, che ci attende all'entrata. Ci aveva raccomandato di essere puntuali e noi ovviamente siamo in ritardo!



















Buon appetito! Dober tek!













Dopo qualche ora a tavola, un po' appesantiti, si riparte verso l'Italia









L'ultima tappa è in piazza a Venzone (Ud), bella cittadina medioevale distrutta dal terremoto e ricostruita “pietra su pietra”come l'originale, riconosciuta monumento nazionale













Il giro si conclude così. Facciamo ancora un tratto di strada insieme e poi ognuno prende la propria direzione e qualcuno anche la propria pioggia! Come sempre quando si sta bene insieme il tempo passa veloce, ci siamo però promessi di rivederci presto.