Piaggio (Douglas) PD - 808GE-2
Dimensioni:
Apertura alare (inclusi serbatoi) 13,20m
Lunghezza 12,55m
Altezza 4,80m
Superficie alare 20,90mq
Apertura impennaggio orizzontale 5,43m
Carreggiata carrello 3,70m
Passo carrello 4,47m
Pesi:
A vuoto equipaggiato 5560 Kg
Massimo al decollo 8190 Kg
Carico alare massimo 392 Kg/mq
Rapporto spinta/peso al decollo 0,37/1
Prestazioni:
Velocità massima 852 Km/h a 5950m, 788 Km/h a livello del mare
Velocità di salita iniziale 27,5 m/s
Tangenza pratica 12200 m
Raggio d'azione 908 Km
Autonomia 2000 Km c.a.
Impianto propulsivo: due turboreattori Piaggio (Bristol Siddeley/Rolls-Royce) "Viper" Mk.526 da 1510 Kg/s al decollo. Capacità combustibile 3575 litri.
Descrizione: La storia del Piaggio PD-808 (che per breve tempo si è chiamato Vespa Jet) è piuttosto articolata ed insolita. L'aereo era stato progettato dall'équipe tecnica di Ed Heinemann della Douglas per rispondere ad un concorso dell'US Navy per un aereo COD, cioè per il servizio di collegamento tra le portaerei e le basi a terra. Il programma si risolse in un nulla di fatto ma nello stesso periodo, la prima metà degli anni Sessanta, la Piaggio era dell'idea di affiancare al suo "executive" P.166 con un bireattore. Ne ottenne così la licenza di produzione ma il PD-808 "Vespa Jet" che volò il 29 agosto 1964, arrivò sul mercato in ritardo rispetto ai concorrenti e non riuscì ad affermarsi. L'aeronautica Militare tuttavia, ne acquistò 25 esemplari da utilizzare per trasporto VIP, collegamento, radiomisure e guerra elettronica. Per quest'ultimo compito sono stati ordinati tre PD-808GE, poi portati a sei, chiamati retroattivamente PD-808GE-1 quando due altri esemplari sono stati convertiti in PD-808GE-2, con alcune migliorie.