4 DICEMBRE 2005        "DYLAN DIEG"        1/4 di bronsa

"La Gazzetta dell'Impero" - Redattore capo: Anna Scotti - Vice redattore: Lisa fu vongolina - Capitale sociale 12000 br


Sgorlina esploratrice sposa l'amato Diegao Marao

L'IMPERO E LA CONTEA UNITI A NOZZE

Olmo perde una sua cara cittadina ma rafforza i rapporti col vicinato

 

Impero d'Olmo. La più esperta delle Olmo's Angels, si sposa; una premessa che da oggi, ci introduce in un nuova serie di avvenimenti che caratterizzeranno sicuramente la mondanità avvenire. Nel bel mezzo del di', nel piazzale della Chiesa imperiale, si sono dati appuntamento la totalità dei "fioi dea quercia" e parte dei "fioi de olmo".

Con in serbo un gran segreto, è con gioia che sono accorsi a cerimonia, i lussuriosi Mike & Dede. L'Imperatrice, scortata dal suo uomo Gigetto, ha portato con se sua figlioccia: la liscia ed invidiosa Lisa; ha colpito come la giovine donna esibendo un solo capo arancio (come permessole dal suo grado) celasse il suo intento di divenire regina (con ben 3 capi arancioni).

Non poteva mancare di certo l'accidioso Dieguito, l'Arch. Casazzo ed anche un probabile futuro re, Gabriellino, assieme ad altri aristocratici tati.

Il popolo della Quercia ha risultato essere ben felice, di aver oltrepassato la tangentia per celebrare in quel di Olmo, il matrimonio del Mara ovvero il ministro dei trasporti. Dalle interviste a caldo, fatte alla gente che aspettava, è stata rivelata la storia amorosa dei due sposi. L'Eliz, nel periodo in cui salvava gli oppressi con le Olmo's Angels, era l'unica a sapere che a ponente esisteva un territorio. Una sera in missione speciale solitaria, si ritrovò per le strade della Contea. Stanca ed indecisa, si mise a dormire coccolata da un ramo di Quercia; il mattino seguente, destino volle che fosse il Mara, tra una consegna e l'altra, a passare col suo scooter. Il rumore e gli scarichi del mezzo, svegliarono la Sgorlina che come un fulmine a ciel sereno, si innamorò del ragazzo. Il Mara dall'animo nobile e giullare, notò che ai piedi della Sgorlina non c'erano degli infraditi; questo lo incuriosì e decise di conoscere a fondo la ragazza per capire da quale pianeta, fosse arrivata. I due, subito partirono a razzo, in sella allo scooter. Diegao mostrò ad Elisa, un mondo a lei ancora ignoto e la riempì di gioia, soprattutto quando le fece conoscere la creme della Contea, ovvero suoi amici più cari e fidati. Del resto anche il Mara, dopo mesi di frequentazione, finì con l'innamorarsi e una volta cosciente che al mondo non esisteva solo la Contea, girò alla Sgorlina un assegno di matrimonio; questo, la Sgorlina, incondizionatamente firmò.

Quattro testimoni accudirono le nozze: Valentina e Isabella a proteggere la sposa ed i coniugi Fede e Betta per rincuorare lo sposo.

Fuori della Chiesa, una marea di risaoioli hanno atteso con ansia l'uscita degli sposi; quando fu il momento dalle nuvole, come chicchi di grandine, caddero inesorabili miliardi di risi.

Tutti quei risi hanno potuto far poco contro l'amore di Elisa e Diego. Ripuliti hanno dato sfogo alla loro gioia di essere uniti e di restare uniti, dinanzi a tutto ed anche alle più dure prove... tipo quella che gli ha attesi.

"Pensavamo fosse una macchina": così hanno esclamato gli sposi e tutti gli invitati invece sotto sotto era un quadriciclo. Un divertentissimo mezzo di locomozione creato su misura per il Mara.

Il quadriciclo rappresentava la metafora del matrimonio: la moglie tramite la spinta energica del marito (che pedala) tiene in mano le redini della vita coniugale (il manubrio) indirizzandola per la retta via.

Video e foto di certo non sono mancate ma disgraziatamente, dal punto di vista fotografico, presenzia una piccola nota di tristezza : ci sono stati due feriti ed un morto. E' passata a miglior vita, dopo non quantificabili flash, la macchinetta del campione. Strette assieme nel cordoglio, la macchinetta lisea e quella del Conte Marcione,  hanno smesso momentaneamente di funzionare.