Caro visitante !
Il mondo, la civiltà e la società in cui stai vivendo adesso, cronologicamente si collocano nella seconda era. Codesta era, iniziata agli albori del terzo millennio (precisamente nel mese di settembre 2001), e governata dalla Regina Elena, trascorre i propri anni in Anni Dieguitiani (A.D.).
La Regina, (grandissima conoscitrice della scienza economa), con suggerimento dell' ancora in fasce Vongolina (neo-economa praticante dalla sapienza estremista), decise che tutto il mondo doveva avere una moneta unica. Per coniare la moneta, la mente della Regina si portò fino ai tempi primitivi dove l'uomo, era costretto a cacciare per ottenere la carne dalla quale traeva sostentamento. Perciò carne come motivo di vita, carne per non morire.
Rapportandosi ai tempi moderni, dove la caccia è un hobby, la Regina durante "una giornata di Maggio (ossettata 2005), si fece coraggio*", barattò un chilogrammo di carne d'agnello con tre chili e mezzo di braci (bronse); agnello perchè inteso come animale che rappresenta la bontà, la purezza e spirito di sacrificio.
Questo scambio portò al conio della moneta chiamata "Bronsa". Per dedurre il valore di una bronsa in confronto all'euro (moneta della prima era), le due econome svolsero questo calcolo : 1 kg di costolette d'agnello nostrano è pari a 13€, quindi 1 kg di bronse barattato vale 13 / 3,5 cioè 3,71428€.
1 Bronsa = 3,71 Euro
* parole tratte dall' intervista fatta a Lisa, ed. Elvetiche 2004.
Questa moneta, come per le altre monete, viene coniata in monete di bronzo per i tagli piccoli ed in banconote per i tagli più grossi.
La coniatura avviene nella Zecca d'Olmo, dove Capitan Ciccio e Tury Paninaro (due grandi custodi di denaro nonché persone fidate), procedono quotidianamente alla stampa e fusione di banconote e monete. Durante la fase notturna, per tenere lo stabilimento sotto sorveglianza, i due custodi sguinzagliano lungo il perimetro, i lori granchi migliori.