Il primo
Parroco è stato don Giuseppe Bartolucci della Diocesi di Urbania;
successivamente hanno prodigato il loro impegno sacerdotale i presbiteri don
Giovanni Argenziano (vice parroco) e don Pasquale Lunate (parroco).
Dal 21
gennaio 1990 è stato designato l'attuale parroco don Oreste Farina.
La
popolazione della Parrocchia, inizialmente composta da circa un migliaio di
persone, è aumentata progressivamente fino a superare la decina di migliaia.
La Parrocchia
è una comunità di fede, illuminata e sorretta dalla parola di Dio, investita
dal dovere dell'Annuncio e della Catechesi che rivela l'intero mistero di
Cristo con tutta la pienezza delle sue implicazioni e dei suoi sviluppi; è
una comunità di preghiera, soprattutto nel giorno del Signore per l'azione
dei Sacramenti che vi si celebrano e per l'Eucarestia, vertice dell'azione
liturgica; é una comunità di amore, dove la realtà della comunione è vissuta
nell'insieme dei gesti, che, partendo dall'Eucarestia, traducono la
fraternità dei discepoli del Signore, nel servizio, nell'aiuto reciproco,
nella testimonianza.
La Parrocchia
è una comunità di credenti, cioè di uomini che vivono, che rendono presente
oggi la storia della salvezza. Ha tre funzioni vitali, principalmente, porta
con se la salvezza, offre agli uomini del nostro tempo la liberazione del
peccato, della violenza, dell'ingiustizia, dell'egoismo.
In tal modo
la Parrocchia si costruisce unità di fede, di preghiera, di carità, ed è
compito di tutti partecipare responsabilmente nell'articolazione della
comunità ecclesiale nei vari momenti della sua vita di comunione dei gruppi
che la compongono.
Così la
Parrocchia diventa luogo di formazione permanente da cui emergeranno nuovi
stili di vita evangelica, che con l'aiuto della grazia di Cristo, daranno
nuovi frutti di santità.
Per questi
motivi il parroco ha ritenuto opportuno e vantaggioso per tutti una
programmazione organica del lavoro parrocchiale, capace di giungere a tutti
in modo che ognuno si senta coinvolto e partecipe della vita parrocchiale ad
ogni livello.
Questo
impegno deve animare tutti, adolescenti, giovani, adulti e persone mature
per vivere dinamicamente il proprio cristianesimo.
La
Parrocchia, territorio e comunità dei fratelli, deve essere la casa di tutti
e deve diventare il centro di tutta la nostra vita di uomini e di cristiani;
deve essere il punto di riferimento soprattutto per la vita sacramentale e
la vita comunitaria con tutte le componenti spirituali, teologiche,
liturgiche, culturali, sociali.