Jacob Godbey



Cosa avete provato, voi libertari,
che sprecaste 1’ ingegno ad appellarvi a nobili argomenti
in giro per i saloon, come se la Libertà
non si potesse trovare in altro posto che al bar
o a tavola, gozzovigliando?
Cosa avete provato, Hen Pantier, e tutti voi,
che quasi mi lapidaste come fossi un tiranno,
camuffato da moralista,
e da burbero asceta che storce il naso davanti a uno Yorkshire pudding,
all’arrosto e alla birra e alla simpatia e al buonumore—
cose che in vita vostra non avete mai visto in una bettola?
Cosa avete provato quando fui morto e sepolto,
e la vostra dea, la Libertà, smascherata come una sgualdrina,
si vendette per le strade di Spoon River
agli insolenti giganti
che venivano da lontano ad affollare i saloon?
Non vi ha sfiorato l’idea che la libertà individuale
è libertà dell’intelletto,
e non del ventre?