Fallas il procuratore di stato


Io, che brandivo il flagello, che spezzavo le bilance,
che percuotevo con la frusta e la spada;
io, che odiavo i trasgressori della legge;
io, il legalista, inesorabile e crudo,
che spinsi la giuria a impiccare quel pazzo di Barry Hoiden,
fui come tramortito da una luce accecante,
e mi svegliai al cospetto di una verità dalla fronte insanguinata:
il forcipe d’acciaio d’un chirurgo scalzacane
contro la testa del mio bimbo che entrava nella vita
lo rese idiota.
Cercai nei libri di scienza
come curarlo.
Così il mondo di chi ha la mente malata
diventò la mia missione, e tutto il mio mondo.
Povero ragazzo rovinato! Hai finito per essere il vasaio
e io con tutti i miei atti di amore
il vaso nelle tue mani.