La signora Pander


Lo so, che diceva che gli avevo catturato l'anima
con un laccio che lo dissanguò a, morte.
E tutti gli uomini lo amavano,
e tante donne lo compiangevano.
Ma immaginate d'essere una vera signora, e di gusti delicati
e che vi nausei l'odore di whiskey e cipolla,
e che il ritmo dell'Ode di Wordsworth vi mormori all'orecchio,
mentre lui da mattina a sera va in giro
a ripetere banalità del genere:
«Oh perché s'inorgoglisce lo spirito mortale?».
E poi, immaginate:
siete una donna ben dotata,
e il solo uomo con cui la morale e la legge
vi consentono un rapporto carnale
è proprio l'uomo che vi riempie di disgusto
ogni volta che ci pensate - e ci pensate
ogni volta che lo vedete.
Per questo lo cacciai di casa
a vivere col cane in una stanza
squallida nel retro del suo ufficio.