venerdì 31 maggio 2013 14:20

 

Partiti, stop finanziamento pubblico Sì a donazioni e spazi gratis in tv  
Dal 2014 al 2016 il graduale addio ai rimborsi elettorali
 


Nel suo genere è una rivoluzione. L'Italia aggiorna il sistema di finanziamento alla politica. Lo fa attraverso un disegno di legge, approvato dopo due ore di riunione dal Consiglio dei ministri,  nel quale il finanziamento pubblico cambia pelle: una 'muta' triennale che modificherà sostanzialmente i rapporti economici tra forze politiche e citttadini lasciando progressivamente la via traversa dei generosi rimborsi elettorali per la via maestra di un sistema più moderno di incentivazione fiscale, donazioni individuali e dotazione infrastrutturale. Destinatari unici e non derogabili: i partiti dotati di statuto e connotati da regole di trasparenza e democrazia interna.

TWEET, TWEET -  Enrico Letta non ce la fa a trattenersi sino alla conferenza stampa convocata alle 16.30 e via twitter esulta: "Il Cdm ha appena approvato il ddl di abrogazione del finanziamento pubblico partiti e passaggio a incentivazione fiscale contributi cittadini".

USCITA GRADUALE - Se il ddl uscirà dal parlamento con il testo governativo approvato - e senza sostanziali modifiche - il nuovo regime sarà operativo nel 2017, quando scoccherà l'ultimo rimborso elettorale legato alle elezioni di quest'anno. Nel 2014 rimborsi ridotti al 60%, nel 2015 al 50%, nel 2016 al 40%. Tre anni di finanziamento dimezzato per graduare a dovere il nuovo corso.

AGIBILITA' POLITICA - Le fonti di finanziamento della politica diventeranno in sostanza tre: 1) donazioni private con detrazioni fino al 52% delle somme fino a 5.000 euro e del 26% delle somme fino a 10.000 euro; 2) destinazione del 2x1000 attraverso la dichiarazione dei redditi (debutto nell'annualità fiscale 2015 riferentesi al 2014); dotazioni infrastrutturali e mediatiche come sedi, linee telefoniche, spazi televisivi.

ATTERRAGGIO MORBIDO - La gradualità della riforma, che sembra non piacere al Movimento 5 Stelle perché condiziona l'accesso al nuovo finanziamento ai soggetti regolarmente costituiti, consentirà un atterraggio morbido a partiti che già sono con l'acqua alla gola. A partire da Pd e Pdl che hanno già preannunciato severi tagli agli organici delle rispettive strutture.


© riproduzione riservata www.adisonline.it


promozione

© adisonline.it