mercoledì  29 maggio 2013 12:35

 

Morta l'attrice Franca Rame,
una vita tra teatro e impegno civile


Lutto nel mondo del teatro: è morta Franca Rame, moglie del premio Nobel Dario Fo. L'attrice, drammaturga e anche politica aveva 84 anni ed era malata da tempo. Secondo quanto si è appreso, il decesso è avvenuto nella sua abitazione di Porta Romana a Milano. Alle 8.50 è stato allertato il 118 che sul posto ha inviato un’ambulanza e un’automedica. I soccorritori hanno spiegato di aver tentato di rianimare l’attrice ma di non aver potuto far altro che constatarne, poco dopo, la morte. Franca Rame era stata colpita da un ictus il 19 aprile dello scorso anno sempre nella sua casa. In quella circostanza era stata trasportata al Policlinico dove era rimasta ricoverata per diversi giorni.

LA CARRIERA - L’Italia perde non solo una protagonista del panorama culturale, ma anche della vita civile. Franca Rame, infatti, si è sempre divisa tra palcoscenico e impegno sociale e politico. Figlia d’arte, aveva conosciuto il teatro prima ancora d’ogni altra esperienza, comparendo appena nata nel ruolo di infante in una delle commedie allestite dalla compagnia familiare. La ‘consapevolezza del mestiere’ era arrivata nei primi anni ‘50 quando entrò nella compagnia di Tino Scotti per lo spettacolo ‘Ghe pensi mi’. Il 24 giugno 1954 Franca Rame sposa Dario Fo nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano (nel 1955 nasce il figlio Jacopo). Un’unione non soltanto privata perché i due stringono un sodalizio che li porterà singolarmente e in coppia a siglare numerose pagine della storia italiana. A partire dal profilo culturale, con la creazione nel 1958 della 'Compagnia Dario Fo-Franca Rame' destinata ad un rapido e significativo successo. Con il ‘68, i due scoprono anche il volto dell’impegno politico e civile abbracciando le nuove ideologie emergenti, che porterà successivamente Franca Rame, alla fine degli anni ‘70 ad unirsi alle file del movimento femminista.

L’attività teatrale, nel frattempo, vede il duo Rame-Fo in una serie di abbandoni e fondazioni di compagnie: lasciano il circuito dell’ETI nel 1968 per fondare il collettivo Nuova Scena, dalla separazione dal quale e’ nato un nuovo soggetto, La Camune, attivo nei circoli Arci e nei ‘teatri inediti’ come fabbriche e scuole occupate con spettacoli di satira politica. Franca Rame attrice approda alla fine degli anni ‘70 all’interpretazione di propri testi (‘La madre’, ‘Grasso e’ bello!’, ‘Tutta casa, letto e chiesa’) , cui anni dopo s’aggiunge 'Lo stupro', testo ispirato alla drammatica esperienza personale vissuta nel 1973, quando venne rapita e violentata da cinque esponenti di estrema destra. Solo due anni prima, l’attrice si era pubblicamente esposta sottoscrivendo una lettera aperta, pubblicata dal settimanale L’Espresso, sulla morte del ferroviere anarchico Pinelli, in cui numerosi esponenti della cultura e della politica chiedevano la destituzione di alcuni funzionari.

Nella vita di Franca Rame c’è stato posto anche per l’impegno istituzionale con l’elezione al Senato nel 2006 in quota IdV, incarico lasciato dopo due anni. L’attrice ha dedicato gli ultimi anni alla propria autobiografia (‘Una vita all’improvvisa’), immancabilmente scritta con il marito, ma anche, e soprattutto ancora, a calcare il palcoscenico: tra il 2011 e il 2012, infatti, i due hanno riportato in scena il celebre 'Mistero buffo', opera di Dario Fo, presentata per la prima volta nel 1969.

L'OMAGGIO DI SENATO E CAMERA - La notizia della morte di Franca Rame è arrivata a Palazzo Madama durante il dibattito sulle riforme costituzionali. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha interrotto i lavori per annunciarne la scomparsa, ricordando il suo impegno come senatrice nella Quindicesima legislatura. L’Aula gremita le ha tributato un minuto di silenzio. Omaggio anche dall'Aula della Camera, che le ha tributato un applauso dopo che la deputata del Pd Barbara Pollastrini a dare la notizia durante il dibattito sulle riforme. "E’ un dispiacere immenso e corale", ha detto Pollastrini ricordando la "grande artista, donna coltissima, eterodossa, anticonformista".


© riproduzione riservata www.adisonline.it


promozione

© adisonline.it