NUMISMATICA - 500 Lire Bimetalliche

Un Benvenuto particolare ai visitatori membri del
WBCC!
State visitando ADAMANEY
VISIT ADAMANEY !

a cura del membro #192 del WBCC

Quadro riassuntivo dell'evoluzione dei conii delle cinquecento lire bimetalliche della Repubblica Italiana. Sono elencate le principali caratteristiche distintive delle varietà trovate. La spiegazione delle voci in tabella è in calce alla medesima insieme al collegamento alle immagini illustrative. I vari tipi, numerati, differiscono per vari altri piccoli particolari; in questa sede sono stati esposti i più evidenti o facilmente riconoscibili. Le rarità indicate si basano su un'indagine statistica effettuata su alcune migliaia di pezzi.

N° tipo	Data	Caratteri data (1)	Bandiera sul palazzo (2)	Nervatura (3)	Punta triforcuta del ramo di alloro (4)	Treccine dietro la nuca (5)	Firma incisore (6)	Legenda (7)	Note	Tipo	Rarità
1	1982	Normali	Appena aperta	No	Punte di quasi uguale lunghezza	Prima parallela al collo, terza curva a sinistra	C staccata da R1 e R2 staccata da A2	C aperta		Normale	RR
2	1982	Normali	Appena aperta	No	Punte di quasi uguale lunghezza	Prima curva verso il collo	C vicina a R1 e R2 unita a A2	C aperta		Normale	C
2	1983	Normali	Appena aperta	No	Punte di quasi uguale lunghezza	Prima curva verso il collo	C vicina a R1 e R2 unita a A2	C aperta		Normale	C
2	1984	Normali	Appena aperta	No	Punte di quasi uguale lunghezza	Prima curva verso il collo	C vicina a R1 e R2 unita a A2	C aperta		Normale	C
2	1985	5 più arrotondato	Appena aperta	No	Punte di quasi uguale lunghezza	Prima curva verso il collo	C vicina a R1 e R2 unita a A2	C aperta		Normale	C
3	1985	5 più spigoloso	Appena aperta	No	Punte di quasi uguale lunghezza	Prima con punta parallela al collo	Più piccola	C aperta		Normale	C
3	1986	Normali	Appena aperta	No	Punte di quasi uguale lunghezza	Prima con punta parallela al collo	Più piccola	C aperta		Normale	C
4	1986	Normali	Più curva	No	Punte di quasi uguale lunghezza	Prima con punta parallela al collo	E più bassa di R1 rispetto alla curvatura (8)	C aperta		Normale	C
5	1987	Testa del 7 che punta in alto	In blocco	No	Punte di quasi uguale lunghezza	Prima con punta parallela al collo	E più bassa di R1 rispetto alla curvatura (8)	C aperta		Normale	C
6	1987	Testa del 7 che punta in basso	In blocco	No	Punta di sinistra più slanciata	Simili tipo n°2, ma seconda più corta	Simile al tipo n°2	C aperta		Normale	C
6	1988	Normali	In blocco	No	Punta di sinistra più slanciata	Simili tipo n°2, ma seconda più corta	Simile al tipo n°2	C aperta	(10)	Normale	C
7	1989	Normali	Chiusa	Sì	Punta centrale più alta	Prima parallela al collo, terza molto curva a sinistra	Più spaziata	C più chiusa		Normale	C
7	1990	Più spessi ed irregolari	Chiusa	Sì	Punta centrale più alta	Prima parallela al collo, terza molto curva a sinistra	Più spaziata	C più chiusa		Normale	C
8	1990	Normali	Chiusa	Sì	Punta centrale più alta	Terza più lunga e vicina alla seconda	Più spaziata	C più chiusa		Normale	C
8	1991	Grandi	Chiusa	Sì	Punta centrale più alta	Terza più lunga e vicina alla seconda	Più spaziata	C più chiusa	1 finale appuntito	Normale	C
9	1991	Grandi	Chiusa	Sì	Punta centrale più alta	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta	1 finale appuntito	Normale	C
10	1991	Piccoli	Aperta	No	Piccola	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta	1finale arrotond.	Normale	C-
10	1992	Normali	Aperta	No	Piccola	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta		Normale	C
10	1993	Normali (9)	--	--	--	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta	Firma di Grossi grande (G più staccata)	Banca d'Italia	C
10	1993	Normali (9)	--	--	--	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta	Firma di Grossi piccola	Banca d'Italia	NC
10	1994	Normali	--	--	--	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta		Pacioli	C
10	1995	Normali	Aperta	No	Piccola	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta		Normale	C
10	1996	Normali	--	--	--	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta		ISTAT	C
10	1997	Normali	--	--	--	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta		Polizia	C
10	1998	Normali	--	--	--	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta		IFAD	C
10	1999	Normali	--	--	--	Terza più mossa, prima verso destra	Più compatta, simile al tipo n°2	C aperta		Parlamento Europeo	C

(ci scusiamo anticipatamente se l'apertura completa della pagina del link sopra richiederà qualche secondo di attesa)

(1)	Nel secondo tipo del 1987 la punta della testa del 7 è più bassa della testa dell'8 ed è rivolta verso il basso. Il secondo tipo del 1990 ha le cifre un poco più spesse.
(2)	Vedere elenco delle bandierine. Per "chiusa" o "aperta" si intende se la fine del tratto che parte dal vertice alto dell'asta arriva a toccare nuovamente l'asta in basso (e a formare quindi una piccola area chiusa) o meno.
(3)	La "nervatura" è la piccola scanalatura presente all'interno della foglia sul gambo della spiga.
(4)	Elenco delle "punte triforcute"
(5)	L'ordine è il seguente: la prima è la più vicina al collo, la seconda la centrale, la terza la più distante dal collo.
(6)	CRETARA = C R1 E T A1 R2 A2
(7)	Vedere i due tipi di "C"
(8)	Per "curvatura" si intende una ipotetica curva di allineamento sulla quale poggi la testa delle lettere.
(9)	Esistono esemplari in cui il millesimo di fondazione della Banca d'Italia (1893) è privo del numero 1 iniziale, tagliato fuori dal disco di bronzital: 893-1993
(10)	Molti degli esemplari con millesimo 1988 hanno la data troncata dalla divisione acmonital/bronzital, probabilmente essendo stato posto troppo in basso il punzone della nuova data sul modello "madre" da cui sono stati tratti i vari conii. Lo stesso inconveniente si verifica però con la R di Roma, addirittura del tutto mancante in alcuni pezzi. Ciò farebbe supporre qualche altro tipo di imperfezione tecnica come causa di entrambi i difetti.
11	Una nota valida per tutti i tipi: la godronatura discontinua del taglio è costituita da 7 serie da 10 tacche e da una sola serie da 9 tacche.
12	Esistono esemplari la cui centratura del tondello di bronzital non è perfetta, così come abbiamo rinvenuto un esemplare, datato 1982, in cui la pressa ha lavorato il solo tondello di acmonital (non incastrato nel bronzital), col risultato che questo, sottoposto a maggiore pressione, ha uno spessore maggiore dei pezzi normali in concomitanza del taglio e minore verso il centro, dove si trova il foro lasciato dal bronzital mancante.
13	Non comunemente si riscontrano casi di tracce di fratture del conio. Ciò può accadere con più frequenza per la dicitura "Braille", fra un punto e l'altro, ma anche per aree più estese.
14	In alcuni esemplari di conio particolarmente fresco (trovati solo col millesimo 1992) si vede la traccia a forma di pentagono all'interno della stellina del D/.