NERVA
Marcvs Cocceivs Nerva
18/09/96 - 25/01/98
Marco Cocceio Nerva nasce a Narnia attorno all'anno 30 d.C.
Amico e parente acquisito di Tiberio, ed ammirato da Nerone - che gli riconosceva le sue
doti di poeta e gli concesse le insegne del trionfo per la congiura di Pisone - diviene
console sotto Vespasiano e poi sotto Domiziano. Nel 96, al momento dell'organizzazione del
complotto ai danni del fratello di Tito, riveste con ogni probabilità un ruolo
importante.
Al momento dell'elevazione al potere, sebbene appoggiato dal Senato, si trova in una
situazione non facile, ma riesce ad adottare una saggia politica di riconciliazione e di
riforme socio-economiche, partecipando anche con il proprio patrimonio personale alla
distribuzione delle terre alle classi più disagiate.
Intraprende varie azioni di propaganda contro il regime
di Domiziano, e tenta di ingraziarsi l'esercito (che non lo ha in simpatia) elargendo
premi in denaro, senza però ottenere grandi risultati: oltre ad un episodio di rivolta e
ad un presunto complotto, Nerva deve affrontare una pesante situazione con la propria
guardia pretoriana, rimasta nell'organico sostanzialmente fedele alla vecchia linea di
Domiziano, ma i cui prefetti sono tra gli uomini che hanno preso parte all'assassinio.
Nerva, dietro gravi pressioni, deve sostituirli con figure vicine al corpo della guardia
pretoriana, che, così rafforzata, mette a morte alcuni dei congiurati malgrado il volere
di Nerva, che è anzi costretto ad una pubblica umiliazione ringraziando la guardia stessa
per aver eliminato due suoi amici e sostenitori. La gravità della situazione induce Nerva
a muoversi ancora con molta cautela; indicando come proprio successore Traiano, eminente
comandante e governatore in Germania (quindi gradito all'esercito) e, probabilmente,
l'uomo migliore sulla scena, egli riesce ad assicurare, seppure indirettamente, oltre
ottant'anni di stabilità, che si fonderanno sul principio della "adozione dell'uomo
migliore". |
Nel settembre del 97 Nerva conferisce amplissimi poteri a Traiano, e morirà appena quattro mesi dopo, nel gennaio del 98.
In Alto: denario.
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