GONIOPORA  LOBATA - STOKESI

 

 

Da molti anni queste splendide Scierattinie ermatipiche attive di giorno vengono importate regolarmente. Sono poco sensibili al trasporto, e dopo averle introdotte in acquario presto estendono i loro meravigliosi polipi. Le varie specie del genere Goniopora ci arrivano prevalentemente dalle barriere delle isole indonesiane nonché dalle coste della Malaysia orientale e dello Sri Lanka. Al contrario di alcune altre Sclerattinie, raramente queste meravigliose colonie si lasciano allevare nei nostri acquari di barriera per più di 1-2 anni. Causa di questa ridotta sopravvivenza mi sembrano le già menzionate alghe verdi del genere Ostreobium, che perforano il calcio. Secondo tutte le analisi, esse attaccano più le Goniopore che altre Sclerattinie e rapidamente distruggono lo scheletro calcareo fino ad arrivare allo strato di polipi che secerne il calcio, la cosiddetta matrice. Questo processo e particolarmente veloce in acquari con valori di nitrati oltre 2-3 mg/l. I polipi, in origine meravigliosamente grandi, col passare del tempo diventano sempre più piccoli e presto sul margine inferiore della colonia compaiono i primi calici calcarei privi di polipi e perlopiù già verdastri. Non di rado dall'orlo della colonia si staccano interi gruppi di polipi che poi per settimane galleggiano vivi nell'acquario senza però formare un nuovo scheletro. Così neppure in acquari curati egregiamente si riescono a tenere in vita questi bei coralli per un periodo abbastanza lungo. Questa scarsa resistenza, in confronto ad altri Antozoi, ha sempre sorpreso. Infatti, le specie presentate nelle foto, Goniopora lobata, prima fotoe Goniopora stokesi, seconda foto, nelle barriere si trovano in condizioni ambientali abbastanza difficili. Così sulla piattaforma corallina G. lobata forma colonie massicce che spesso durante la bassa marea restano all'asciutto. Inoltre, prospera ancora nelle barriere già molto dissestate dello Stretto di Malacca in acque notevolmente inquinate. Il corallo resiste anche quando durante la bassa marea è spesso esposto ad un'elevata sedimentazione che con l'incalzare dell'alta marea per un po' si intensifica ulteriormente. Invece, in acquario muore in condizioni di vita di per sé migliori. Pure le splendide colonie quasi perfettamente sferiche di Goniopora stokesi con i loro polipi lunghi 10-15 cm sono poco più resistenti. Sebbene vivano libere nella barriera subcostiera su fondali sabbiosi, trovandosi quindi in condizioni non ideali per le Sclerattinie, in acquario i suoi polipi diventano sempre più piccoli. Questo corallo è estremamente interessante, poiché tra i polipi solitari spesso sviluppa delle giovani colonie, cosicché si può parlare quasi di un tipo di cova. Chi comunque volesse allevare specie di Goniopora, le tenga come le Sclerattinie fin qui presentate. Si possono combinare bene con quasi tutti gli Antozoi affamati di luce, badando però ad una distanza di sicurezza di circa 10 cm.