BIOTOPO  PECILIDI

 

 

La robustezza, l'incredibile varietà di forme e di colori ma soprattutto la facile riproduzione, fanno dei Pecilidi forse i pesci più amati non solo dagli acquariofili alle prime armi, ma anche dai più esperti che con essi possono dedicarsi all’appassionante attività della selezione di nuove razze e varietà. Questi pesci sono originari del continente americano e, grazie alla loro adattabilità, colonizzano ambienti molto diversi, dai torrenti d’acqua dolce alle lagune salmastre, spingendosi perfino in mare o nelle caldissime acque termali. Sono tutti ovovivipari: le uova, cioè, si schiudono nel corpo della femmina, che partorisce dunque avannotti già indipendenti.

 

 

Vasca

È possibile dedicare a questi pesci anche un piccolo acquario, per allevare però almeno 2-3 specie o varietà diverse consiglio una vasca di almeno 70x30x40 cm. Evitare le vasche “aperte”, perché quasi tutti i Pecilidi saltano facilmente fuori dall’acqua.


Illuminazione

Le piante per questo acquario richiedono una luce intensa, meglio quindi prevedere 2 (se con riflettore) o 3 neon della massima lunghezza consentita dalla vasca.


Filtraggio

Oltre ai classici filtri biologici incorporati o filtri rapidi esterni, in questo acquario trovano una valida applicazione i filtri interni a spugna (azionati da un aeratore), che hanno il vantaggio di non aspirare gli avannotti nati spontaneamente in vasca. Se si adotta invece un altro filtro, bisognerà prevedere una schermatura delle griglie o della campana di aspirazione.


Accessori utili

Una “sala parto” galleggiante e un “nido” in rete per gli avannotti da appendere alla vasca.


Fondo

Vanno bene sia le sabbie che i ghiaietti policromi o puri (quarzo, basalto, ecc.), purché neutri o solo moderatamente calcarei.


Arredamento

Essenzialmente rocce, di varia forma e dimensione, possibilmente non calcaree; anche radici naturali (ben stagionate) o artificiali.


Acqua

Limpida, ben filtrata e ossigenata, regolari cambi parziali. Valori fisico-chimici: Temperatura 22-26°C; pH 7; durezza 12-20°dGH. Una leggera aggiunta di sali marini (3-5 g per litro d’acqua) è utile ma non indispensabile se si allevano “Molly” (Poecilia latipinna, P. sphenops, P.velifera).


Piante

Ceratophyllum demersum, Bacopa caroliniana, Ludwigia palustris, Vallisneria americana, Echinodorus tenellus, Cabomba caroliniana, Myriophyllum tuberculatum, Vesicularia dubyana.


Pesci

Girardinus metallicus, Phallichthys amates, Heterandria formosa, Limia nigrofasciata, Poecilia reticulata, Poecilia latipinna, Poecilia sphenops, Poecilia velifera, Xiphophorus helleri, Xiphophorus maculatus, Xiphophorus variatus.