PROGETTO IN RETE DI

DIDATTICA COLLABORATIVA

 

 

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Tra

 

Scuola elementare “G.Marconi”  1° Circolo Martina Franca

 

E

 

Scuola elementare “C. Collodi” 2° Circolo Acquaviva delle Fonti.

 

 

ANNO SCOLASTICO 2001/2002

 

 

MOTIVAZIONI ED INTESA

 

 

 

            Ormai da alcuni anni l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione si è largamente diffuso anche nella scuola di base, grazie all’impulso dato prima dal piano PSTD e successivamente dal diffondersi degli strumenti di comunicazione in rete e di formazione a distanza. Questi ultimi vengono quindi a configurarsi come strumenti di ausilio alla didattica, laddove si riconoscano ad Internet e alla rete le proprie innovative potenzialità comunicative e relazionali e il possibile uso educativo delle risorse che mettono a disposizione di alunni e docenti.

            Nella scuola elementare è possibile iniziare a familiarizzare gli alunni più maturi ed i docenti a queste nuove forme comunicative realizzando forme di cooperazione educativa sia nell’ottica di chi insegna, sia in quella di chi apprende.

            Con gli strumenti tecnologici a disposizione, -e le scuole stanno gradualmente ampliando in questo campo le loro potenzialità, e con l’ampliarsi dell’offerta di servizi telematici, vi è oggi inoltre l’occasione di sfruttare pienamente le potenzialità didattiche ed educative della comunicazione resa possibile  dall’uso integrato di una pluralità di media e dalla possibilità di lavorare contemporaneamente a distanza.

 

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            Questo progetto nasce fin dalle sue prime radici “in rete”, anche se si configura con l’intento di costruire la rete stessa “dal basso”. Infatti l’occasione per il primo contatto è venuta nell’inverno scorso dalla  frequentazione, da parte di due gruppi di insegnanti, del corso nazionale di formazione a distanza e in presenza “Multimediascuola”. La possibilità di conoscersi è venuta dal Forum, dove è stato possibile confrontare le proprie opinioni sul corso e contattarsi attraverso la posta elettronica. Il successivo scambio epistolare ha permesso ai docenti di ampliare i termini del confronto e di ipotizzare un comune percorso di didattica collaborativa che si va in questa sede a delineare.

 

            Fondamentalmente Internet e la rete offrono agli utenti due grandi categorie di servizi, che corrispondono a due ambiti di grande occasione formativa :

·        L’accesso/condivisione dell’informazione.

·        La comunicazione interpersonale.

 

Il primo ed immediato uso della rete riguarda l’accesso allo sconfinato patrimonio di informazioni e di conoscenze, che richiede la graduale acquisizione ed il ripetuto esercizio di abilità prettamente cognitive, relative al recupero e alla selezione delle informazioni. Queste potranno essere poi proficuamente utilizzate per arricchire e rendere più interessanti, coinvolgenti, interattive le stesse attività didattiche.

            La condivisione di informazioni e conoscenze permette agli alunni di avere come interlocutori una pluralità di individui, altri coetanei e altri insegnanti, tutti interessati a confrontarsi e mettere in comune esperienze e risorse. Per ottenere ciò occorre modellare uno spazio telematico sulle specifiche esigenze del gruppo che si andrà a costituire, iniziando dallo scambio di messaggi che favoriscano la conoscenza reciproca ( utilizzando una modalità asincrona di comunicazione) passando da un momento di contatto più diretto ed in tempo reale (chat tematiche e lezioni a distanza in videoconferenza) per arrivare alla fase vera e propria di cooperazione, che sarà finalizzata alla realizzazione di un giornalino comune sulle esperienze e sulle attività delle due scuole.

 

            Il progetto si fonda sulla cooperazione e condivisione e richiede perciò una preventiva intesa di fondo che si delinei attraverso diverse fasi quali la  costituzione del gruppo di lavoro, la definizione dell’obiettivo da perseguire e del prodotto da realizzare, la pianificazione dell’attività,  l’ individuazione della strategia di collaborazione da adottare, l’ assegnazione dei rispettivi compiti e tempi.

            Per quanto riguarda il primo aspetto si rimette alla libera determinazione dei rispettivi responsabili la definizione dei criteri di scelta interni per la costituzione del gruppo di lavoro. Si intende che l’azione è destinata a circa 25 alunni per istituto e andrà gestita possibilmente da 4 docenti (2+2). Gli obiettivi da perseguire sono meglio definiti di seguito, mentre il prodotto che si intende realizzare è la redazione di un giornalino comune. La progettazione grafica ed editoriale andrà condivisa, mentre l’implementazione potrà essere condotta in parallelo, prevedendo uno scambio cadenzato dei rispettivi lavori.

            Per gli aspetti organizzativi ed amministrativi  si rimanda ad uno specifico protocollo d’intesa.

 

 

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FINALITA’ FORMATIVE ED OBIETTIVI GENERALI

 

 

 

            L’intervento che si va a progettare ha come destinatari sia gli insegnanti che gli alunni.

Va quindi posta prioritariamente la distinzione tra uso educativo della telematica nella didattica scolastica ed intervento orientato alla formazione ed allo scambio di reciproche esperienze tra docenti.

            Tuttavia, pur considerando la notevole differenza di età, di conoscenze e di competenze che separa l’alunno della quinta classe elementare dall’adulto, va considerato che il principio della didattica collaborativa si basa sul superamento della rigida distinzione di ruoli tra docente che insegna ed alunno che apprende e che l’azione dell’insegnante si configura come intervento progettuale e facilitatore dell’interazione, all’interno di un impianto didattico basato sul ruolo di protagonisti di coloro che devono imparare.

 

Per ambedue le tipologie di fruitori si condivide perciò la finalità generale del progetto e cioè:

 

ACQUISIZIONE DI COMPETENZE ED ABILITA’ SULL’USO DELLE TECNOLOGIE E DEI SERVIZI DI RETE E SULLE METODOLOGIE PER IL LORO PIU’ EFFICACE UTILIZZO.

 

 

OBIETTIVI GENERALI

 

·        Sviluppare capacità di costruzione autonoma della propria conoscenza attraverso l’accesso alle risorse disponibili in rete.

·        Favorire il confronto e la condivisione di esperienze, l’interscambio produttivo, lo sviluppo cooperativo di percorsi educativi. (docenti)

·        Acquisire le abilità interpersonali funzionali allo sviluppo del gruppo cooperante.

·        Integrare ed orientare una pluralità di attività (lavoro di gruppo, attività di ricerca documentale, richiesta di informazioni, condivisione di esperienze)  verso una comune finalità educativa.

 

STRUTTURA DIDATTICA MODULARE

 

 

PREREQUISITI FONDAMENTALI DEL LAVORO IN RETE (NETWORK)

 

 

·        Saper utilizzare i servizi telematici di base.

·        Saper accedere alle informazioni e alle conoscenze.

1.      Conoscere gli strumenti per l’accesso remoto all’informazione.

2.      Conoscere strategie di navigazione e di recupero dell’informazione.

 

Queste competenze saranno oggetto di un primo modulo didattico che integrerà l’uso del browser per la navigazione e del client per la posta elettronica. (Microsoft Explorer 5. e Outlook Express).In questo contesto potranno essere concordati uno o più motori di ricerca di riferimento, individuati siti didattici, scaricati materiali da condividere.

 

 CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI E DELLE CONOSCENZE

 

·          Saper inviare un messaggio di posta elettronica con allegato.

·          Saper strutturare una semplice pagina WEB (con editor come Front Page Express ).

·          Collezionare, ordinare e scambiare indirizzi WEB inserendo links nel messaggio di posta elettronica e nella pagina WEB.

 

Questa fase completa il primo modulo didattico (quello della comunicazione asincrona) permettendo agli alunni e ai docenti, oltre che di conoscersi a distanza, di acquisire alcune competenze e prerequisiti di base.

 

 

 

 


 

 

COORDINAMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO E COOPERAZIONE

 

 

·        Saper organizzare e gestire attività collaborative in rete.

1.      Conoscenza delle tecnologie più idonee a supportare l’interazione e la produzione del gruppo.(docenti)

2.      Saper interagire nella discussione a distanza. (alunni)

3.      Saper interagire come moderatore delle discussioni e facilitatore dei processi.(docenti)

4.      Progettare la fase cooperativa finalizzandola alla realizzazione di un prodotto.(docenti)

 

            In questa fase il confronto e l’interazione si faranno più strette e dirette utilizzando strumenti di    comunicazione diretta (sincronica) come la chat e la videoconferenza. L’implementazione di questi momenti sarà lasciata in parte alla libera iniziativa degli alunni (in fase di primo approccio) e in parte sarà gestita dai docenti (si può pensare ad organizzare veri e propri giochi di ruolo e lezioni). Andrà rifinita anche la struttura logica della comunicazione, incentivato lo scambio di materiali, organizzato il relativo archivio, definite le strategie del lavoro cooperativo.

(suddivisione in gruppi degli alunni e assegnazione ad ognuno di un’area tematica per l’implementazione del giornalino: cronaca locale, cronaca scolastica, giochi, letture, personaggi televisivi, fumetti, accade nel mondo,  indovinelli, barzellette, INTERNET ecc… ).

 

COOPERAZIONE PRODUTTIVA E INTERSCAMBIO

 

La fase conclusiva del lavoro per la realizzazione del giornalino on line prevede la divisione del lavoro tra i docenti per la realizzazione dell’interfaccia di navigazione del giornalino elettronico, del titolo stesso e dello stile grafico con l’impiego di programmi come  Front Page 2000 o Dreamweaver 4.0. Gli alunni invece realizzeranno singole pagine con programmi meno complessi o di Desktop Publishing o Word processor. L’importante è la cadenza dello scambio che deve essere settimanale ed avvenire attraverso la posta elettronica sotto specie di Newsletter.

Si dovrà in questa fase prevedere (in termini di intesa tra amministrazioni ) l’acquisizione di uno spazio WEB per la pubblicazione del giornale.

 

 

 

Si possono prevedere infine lo sviluppo di giochi, quiz, indovinelli ed altri moduli interattivi da inserirsi nelle pagine per rendere maggiormente dinamico e coinvolgente il lavoro.

Va considerata anche la possibilità di uno scambio di visite tra le scolaresche a conclusione dell’esperienza.

 

CONTENUTI ED ATTIVITA’

 

 

Nel corso dei diversi moduli saranno proposti agli alunni contenuti ed attività finalizzate di diverso tipo.

Primo modulo :        

 

“CONOSCERE IL WEB”

 

·        Conoscenza teorica del contenuto generale del WEB e delle sue potenzialità.

·        Navigazione in rete ed esplorazione di siti didattici.

·        Partecipazione a giochi e ad altre forme di interazione on line.

·        Familiarizzare con la struttura ipertestuale del WEB.

·        Interrogare un motore di ricerca.

·        Inviare un messaggio di posta elettronica con allegato.

·        Saper sintetizzare il contenuto informativo in un breve messaggio.

·        Creare link  assegnando nomi o titoli significativi.

·        Strutturare una semplice pagina WEB.

 

Secondo modulo :                              

 

“CONOSCERSI…ON LINE”

 

·        Interazione sincronica con il programma NetMeeting.

·        Conoscenza diretta dei partecipanti. (docenti ed alunni)

·        Uso della “chat” interna.

·        Uso e condivisone della lavagna.

·        Giochi di ruolo.

·        Lezione a distanza.

·        Scambio di opinioni e definizione delle modalità organizzative ed operative della fase cooperativa.

 

Terzo modulo:

 

“COOPERARE  ON LINE”

 

·               Creazione di gruppi di lavoro (tematici) funzionali alla ricerca e all’interscambio

  cooperativo (da abbinare tra loro per la comunicazione).

·               Impostazione dell’interfaccia grafica ed editoriale del giornalino, individuazione dell’utenza e degli argomenti da proporre all’interesse.

·               Attivazione di  percorsi di ricerca on line, all’interno della scuola, sul territorio.

·               Distribuzione tra i gruppi del materiale didattico per il monitoraggio e l’autovalutazione.

·               Realizzazione e messa in rete del giornalino.

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VALUTAZIONE   

 

 

 

Le procedure generali di valutazione mettono sotto osservazione il ruolo dell’insegnante nell’apprendimento cooperativo, quello dei singoli alunni e quello dei gruppi.

In particolare  riguarderanno in che misura alcuni aspetti didattici, organizzativi e gestionali sono stati tenuti in conto dai responsabili del progetto e quale funzione (positiva o negativa) hanno manifestato nel corso dello stesso. Sono richiesti perciò un momento preventivo (l’articolazione dettagliata del progetto), una fase in corso d’opera (al termine di ogni modulo didattico) ed una valutazione finale consuntiva.

 

Alcuni indicatori utili in questa fase sono:

 

Descrittori più specifici per la valutazione degli apprendimenti  e delle competenze (il cui grado di padronanza va rapportato ovviamente all’età e considerato in termini di primo approccio), potranno essere:

 

 

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ASPETTI ORGANIZZATIVI

 

 

 

Il progetto si definisce come attività per l’ampliamento dell’offerta formativa e di arricchimento del curricolo per la promozione dell’eccellenza. Si colloca pertanto in orario extrascolastico e si rivolge, in conformità ai principi della didattica collaborativa, ad un gruppo individuato di alunni di quinta classe con competenze già acquisite nel campo delle ICT.

            Andrà costituito un gruppo di lavoro composto da docenti che dovrà mantenere attivo un canale parallelo a quello tra alunni per coordinare le diverse fasi.

La prima fase, corrispondente al primo modulo didattico, potrebbe svolgersi a partire dalla fine del mese di Ottobre e completarsi a Gennaio (10 ore). Non sarà necessario sincronizzarci, basterà stabilire le stesse settimane anche in giorni diversi.

La seconda fase (chat e videoconferenza) è la più delicata, anche se, al di là della capacità di favorire la socializzazione, dal punto di vista didattico mostra una minore efficacia rispetto alla comunicazione differita (cfr. G. Trentin); ad essa saranno dedicate 6 ore concordate precisamente tra le due scuole.

La terza fase (cooperazione didattica per la realizzazione del giornalino, scambio di news ed assemblaggio) occuperà le restanti 14 ore per un totale di 30 ore da realizzare in orario pomeridiano.

 

 

TEMPI

 

 

 

                I  tempi di realizzazione del progetto sono quelli previsti dalla scansione modulare e saranno dettagliati mediante specifico calendario.

La prima fase, di 10 ore, suddivisa in 5 incontri da tenersi venerdì pomeriggio,  potrà partire all’inizio del mese di Novembre e completarsi prima delle vacanze natalizie.

La seconda per 6 ore e 3 incontri, andrà sviluppata sul finire del primo quadrimestre.

Nel secondo quadrimestre gli altri 7 incontri.

Il giorno prescelto per le attività è il VENERDI’.

 

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

 

                G. Trentin  :  Insegnare e apprendere in rete    Zanichelli, 1998

                           :  Didattica in rete. Internet, telematica e cooperazione educativa     Garamond 1996

            P. Triani     :  Socializzazione e lavoro di gruppo    De Agostini, 1998

            Johnson Johnson Holubec : Apprendimento cooperativo in classe       Erickson  1996

 

I RESPONSABILI DEL PROGETTO:

 

Per la Scuola Elementare “G.Marconi” Martina Franca      Per la Scuola Elementare “C. Collodi” Acquaviva delle Fonti

                   Ins. Giuseppe Campanella                                                                Ins. Giuseppe Nettis

 

 

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         10 OTTOBRE 2001