Il
rosso è
il primo colore dell'arcobaleno e si ritiene sia anche il primo
colore percepito dai bambini. Provoca eccitazione e spinge verso
l'attività, denota un senso di forza e di sicurezza. La scelta
del rosso corrisponde ad uno stato d’attivazione, ad uno
slancio diretto verso la conquista, ad un desiderio ardente ed
in espansione. Il rosso rappresenta, infatti, la mobilitazione
di tutte le energie, cui corrisponde la sicurezza di sé, la
fiducia nelle proprie forze e capacità. Il rosso è il colore
che può muoversi più rapidamente trattenendo legato a sé lo
sguardo. E’ stato dimostrato che l'esposizione al rosso
accelera i battiti cardiaci e stimola la produzione
d’adrenalina. Il rosso è stato abbinato a Marte, il dio della
guerra e il pianeta rosso, per la sua natura aggressiva e per la
sua associazione al colore del sangue. Il rosso è il colore del
cuore e dell'amore, del dinamismo e della vitalità, della
passione e della sensualità, dell'autorità e della fierezza.
Il
blu, che induce alla calma e si connota come
placida e profonda soddisfazione, denota uno stato di
soddisfatto adattamento. Fissando a lungo questo colore si
produce un effetto di quiete, soddisfazione ed armonia.
L'azzurro è il colore del mare e del cielo. Per i cinesi il blu
è il colore dell'immortalità. Il blu è il colore del
silenzio, della calma e della tranquillità. È il colore della
contemplazione e della spiritualità. È associato alla forma
geometrica del cerchio, simbolo dell'eterno moto dello spirito,
insieme di quiete e dinamicità. In una stanza blu i battiti
cardiaci diminuiscono e la sensibilità al freddo aumenta,
mentre gli oggetti sembrano più piccoli e leggeri.
Al
verde corrispondono sensazioni di solidità, stabilità,
forza e costanza ed un comportamento caratterizzato dalla
perseveranza. L'energia del verde è un'energia potenziale
raccolta in se stessa che denota una tensione interiore.
L'effetto di stabilità prodotto dal verde rappresenta, da un
punto di vista psicologico, i valori saldi che non mutano. La
scelta del verde indica inoltre autostima. Il verde è il colore
della vegetazione, della natura e della vita stessa. È il
colore della rinascita primaverile, della forza della natura. Il
verde, secondo gli psicologi, significa forza, perseveranza,
equilibrio e stabilità. Probabilmente questo deriva dal fatto
che il cristallino focalizza la luce verde quasi correttamente
sulla retina e l'occhio percepisce perciò tale colore molto
facilmente. Il verde è associato a Venere, dea dell'amore e
della fertilità. Talvolta il verde è anche associato ad una
simbologia negativa. È il colore della rabbia e della
putrefazione, del veleno e dell'invidia; nel corpo umano il
verde è segno di grave malattia e di morte.
Il
giallo rimanda alla radiosità che risveglia e dà
calore. Suscitando una sensazione d’espansione e spingendo al
movimento, il giallo corrisponde ad una condizione di libertà e
autosviluppo. Il giallo, infatti, è il colore
dell'illuminazione e della redenzione. Chi preferisce il giallo
tende perciò al cambiamento e alla ricerca del nuovo.
Il
viola, che nasce dalla mescolanza di rosso e blu,
è il colore della metamorfosi, della transizione, del mistero e
della magia, preferito dai bambini, dalle donne incinte e dalle
personalità immature. Colore tradizionale della mistica, della
spiritualità ma anche della fascinazione erotica, il viola
indica l'unione degli opposti, la suggestionabilità.
Il
marrone corrisponde alla sensazione della
corporeità. Il forte bisogno, l'indifferenza o il rifiuto verso
questa tinta indicano pertanto un preciso atteggiamento verso ciò
che è corporeo e materiale e verso i piaceri fisici.
Il
grigio è il
colore della perfetta neutralità, una terra di nessuno priva di
vita. Chi lo sceglie tende alla distanza e al non
coinvolgimento.
Il
nero rappresenta la negazione assoluta, il "no"
radicale, è la tinta dell'opposizione dietro la quale può
esprimersi una rivendicazione di potere.