Il corpo umano

La digestione, i denti e l'alimentazione 

  

Il corpo, per vivere e crescere, deve organizzare mille attività complesse. E' come se il lavoro fosse diviso tra diverse fabbriche. L'apparato digerente è una di queste fabbriche. Mangiamo per recuperare le forze: ma tocca all'apparato digerente trasformare alimenti e bevande in particelle trasportabili nel sangue. L'apparato digerente è come un grande tubo che va dalla bocca all'ano. Misura circa dieci metri di lunghezza. La digestione inizia proprio in bocca. Si mastica bene per ridurre il cibo in poltiglia. Poi si deglutisce: gli alimenti scendono lungo l'esofago e sono ridotti a minute particelle nello stomaco, dove succhi digestivi molto acidi rendono liquido il tutto. Il miscuglio raggiunge poi l'intestino tenue, che provvede a separare ciò che è utile da ciò che non lo è. Gli elementi utili passano nel sangue filtrando attraverso la parete intestinale e vanno a nutrire le cellule. Il sangue fa provvista delle sostanze utili a mantenere in funzione il corpo e porta il tutto al fegato. Questa è una vera e propria officina, che trasforma gli alimenti in particelle adatte al nutrimento delle cellule. In seguito il sangue raccoglie le scorie e passa attraverso i reni dove è filtrato. Il risultato è l'urina. Le sostanze inutili sono evacuate dall'intestino crasso e dall'ano quando si va al gabinetto: sono le feci. L'apparato digerente lavora di giorno e di notte e non si ferma mai. La digestione è qualcosa di molto complicato, perciò ci possono essere molte ragioni per avere mal di pancia. Se mangiamo troppo può venirci la nausea. Lo stomaco rifiuta allora il cibo, si contrae con forza e rinvia il tutto verso l'alto: è il vomito. A volte è l'intestino che reagisce e ha veloci contrazioni per evacuare verso il basso il cibo sgradito: è la diarrea. Alle volte basta essere ansiosi od irritati per avere mal di pancia. Se beviamo troppo poco rischiamo una costipazione che è molto dolorosa.

Un bel sorriso 

I denti sono belli, ma soprattutto utili. Servono a mordere, tritare, tagliare, afferrare, lacerare, rompere: insomma mangiare. I denti non hanno tutti la stessa forma né la stessa funzione. Gli incisivi sono taglienti come forbici. I canini sono appuntiti: servono a lacerare il cibo. I molari sono larghi e piatti e servono a masticare. La bocca è una strana caverna: in alto si trova il palato e in fondo l'ugola. La lingua mescola il cibo e lo spinge in fondo alla gola. I denti sono vivi e sono piccole ossa. I denti sono fissati sull'osso delle mascelle. La mascella superiore è immobile, mentre quella inferiore, la mandibola, è mobile. Ciò che si vede all'esterno è lo smalto. Bianco, brillante, più duro dell'osso, protegge i denti dagli urti, dal freddo, dal caldo e da tutti i microbi che si trovano nella bocca. All'interno, l'avorio protegge la polpa, tessuto molle in cui circolano i vasi sanguigni e i nervi, i quali purtroppo ci possono far soffrire. Come un albero piantato nella terra, il dente affonda nella gengiva, saldamente fissato all'osso mascellare. La parte esterna si chiama corona, la parte nascosta radice.

Denti da latte e permanenti 

In genere un bambino alla nascita non ha denti. Verso i sei mesi le guance prendono un colorito roseo. Il bambino piange spesso e sbava molto. Spunta il primo dentino: un incisivo inferiore. La cosa non è piacevole, perché il dente deve bucare la gengiva. Dopo gli incisivi inferiori spuntano quelli superiori. In seguito compaiono i canini ed infine i molari. A due anni e mezzo il bambino possiede venti denti, che si chiamano denti da latte. Tra i sei e gli undici anni i denti da latte cadono, spinti da quelli permanenti. Ma questo non fa male: cadono da soli. Dietro ogni dente da latte si trova, pronto a spuntare, un dente destinato a sostituirlo. I grossi molari che si trovano in fondo alla bocca, chiamati denti del giudizio, sono gli ultimi a spuntare verso i diciott'anni, e a volte anche più tardi. A certe persone non spuntano mai. Un adulto ha trentadue denti: otto incisivi, quattro canini, otto premolari, dodici molari. I denti vanno curati se non si voglio avere guai in seguito. Vanno lavati, se possibile, dopo aver mangiato per evitare che i microbi si sviluppino ed attacchino l'avorio. Vanno spazzolati dalla gengiva verso le estremità, all'esterno e all'interno, per almeno due minuti. La bocca dev'essere sciacquata bene.

Cosa mangiare 

Per crescere bene si deve mangiare ogni giorno un po' di tutto. Non si può vivere mangiando sempre gli stessi alimenti. La carne, il pesce, le uova e i latticini servono come materiali da costruzione. Ci fanno crescere formando la nostra materia vivente. Questi alimenti sono indispensabili allo sviluppo del nostro corpo. La carne apporta il ferro che serve ai muscoli ed alle ossa. Il pesce apporta sostanze minerali come il magnesio ed il fosforo ed anche gli acidi grassi essenziali. I latticini forniscono il calcio necessario alle ossa. Il nostro corpo ha anche bisogno di vitamine per la crescita. Ce ne sono molte nella frutta e nella verdura. Una parte degli alimenti che mangiamo è utilizzata come carburante: gli zuccheri e i grassi forniscono l'energia necessaria al buon funzionamento del corpo. Ma non bisogna abusarne. Anche i cereali, i legumi secchi e i farinacei sono fonti eccellenti: la loro energia si distribuisce lungo l'arco di tutta la giornata. Le necessità individuali possono essere diverse. Un uomo, una donna, un bambino non hanno bisogno della stessa quantità quotidiana di alimenti. E naturalmente il nostro organismo non reclama la stessa quantità di cibo dopo un pomeriggio di sport e dopo un pomeriggio di televisione.

A cosa servono gli alimenti?

Il nostro corpo è composto per tre quarti di acqua. Perciò è molto importante bere ogni giorno: circa un litro e mezzo, cioè dieci bicchieri , d'acqua. La colazione del mattino è molto importante per iniziare bene la giornata. Il nostro corpo non è in grado di fabbricare da solo le vitamine indispensabili. Ogni vitamina ha una funzione speciale. La vitamina A è necessaria alla crescita delle cellule e alla pigmentazione degli occhi; fa bene alla pelle e alle mucose. Di vitamine B ne esistono almeno dodici. Esse consentono il buon funzionamento dei nervi, dei muscoli e dell'apparato digerente. Sono utili per la fabbricazione dei globuli rossi e per l'assimilazione dello zucchero. La vitamina C, che viene distrutta dalla cottura, aiuta a combattere le infezioni e agisce sui tessuti e sulle cellule. Senza vitamina D le ossa sarebbero molli e i denti fragili.

 

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